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domenica 24 novembre 2013

Trussardi, la tragedia silenziosa del «levriero».

Il Levriero, simbolo dei Trussardi.
In questo blog ho sempre cercato di sviluppare questioni legate alla moralità e allo spirito. Mi posso permettere un tuffo in quello che ritengo il lusso senza peccato. Ho tre paia di indistruttibili Timberland, che negli ultimi dieci anni mi hanno portato ovunque seguendo la direttrice della mia avventura. Insomma, sulle calzature non si scherza. Risparmiare sulle calzature, significa ritrovarsi punto a capo a distanza di pochi mesi. Ma non è di questo che volevo parlare. Trussardi, non solo la qualità di borse e vestiti, ma il senso storico e artistico. Una tragedia che stringe il cuore. Marchio di moda nato nel 1911, vede fin da subito tra i suoi clienti la casa reale inglese che non poteva rinunciare a quei bellissimi guanti pregiati, tocco magico italiano. Poi vennero le valigie e le giacche in pelle. Bella la vita. Poi, il 13 aprile 1999. Nicola Trussardi muore di schianto dopo aver perso il controllo della sua Mercedes-Benz. Non basta. Un colpo al cuore. Anche il figlio Francesco Trussardi muore quattro anni dopo schiantandosi con la sua Ferrari 360.  Una vita ancora da vivere. La passione mortale per la corsa ereditata dal padre. Ora, l'azienda grazie al cielo vola a gonfie vele trattandosi di quel Made in Italy che non tramonta mai. Resta però quella amara sensazione come quando senti che un branco di balenottere si sono arenate morendo sulla spiaggia e non riusciamo a capirne i motivi. L'assurdo della vita, di quando non ci rendiamo conto che al volante uccidere e ucciderci sono un battito di ciglia, gli occhi stanchi si chiudono per un eterno instante. 

Questo è un appello alla famiglia Trussardi. Parlate al cuore dei giovani. Spiegate loro che la vita è veder tornare il levriero. Basta morti sulle strade. 

domenica 17 novembre 2013

Cambridge, where have all the beefs gone?

Beefs graze on the Midsummer Common in Cambridge.
Midsummer Common has provided grazing for animals since at least the 12th century. Grazing from 1st April to 30th November in each year. The word graze is related to the word "grass". In fact we are all in dept with that wonderful beefs. The grass is kept low and we can all have fun in that park close to the River Cam. They are a popular attraction - artists have been sketching them and children have been chasing after them. The problem started when I wondered where all the beefs have gone. Sadly, the tale is over. I saw on the Cambridge News the following advertising: "It has been a good summer and the cattle have done well on Midsummer Common and Grantchester Meadows. There is your chance to stock up for the winter, have some locally grass fed beef at home, whenever you want it." So, we use them and when have done their job, we eat them. You walk past these beefs and they look wonderful and then you see that you can buy their meat. It's not very nice is it?"

mercoledì 16 ottobre 2013

Il nuovo che avanza, Matteo Renzi.


Diciamocelo, Matteo Renzi rappresenta il nuovo che avanza. Occhetto, D'Alema con i loro baffi sovietici hanno intristito abbastanza il centrosinistra italiano. Nell'epoca dei social network, eccolo il nostro Tony Blair tutto italiano.  Sornione, sempre sorridente, la battuta sempre pronta, frasi telegrafiche lunghezza Twitter. Piace spensieratamente e candidamente. Ditemi dove è il "Mi piace" e ci clicco sopra. La sua patina cotonata rottama le tristi congiure di palazzo (Botteghe oscure). Andremo in rovina, ma volete mettere... ci andiamo sorridendo candidamente. Se Berlusconi alle prossime elezioni calerà il suo asso con una proposta shock "0 tasse per tutti", lui ha pronta la sua arma segreta: ballerà in fusó "Lo Schiaccianoci" ad Amici di Maria de Filippi. Il nuovo che avanza, Matteo Renzi.
Un prodotto PD-L
Attenzione: leggere attentamente il foglio illustrativo. Potrebbe portarti in guerra in Iraq dicendoti sorridendo che ci sono armi di distruzione di massa.

martedì 15 ottobre 2013

Erich Pribke è morto, la discarica all'anima sua.

Neonazisti salutano con il saluto romano il feretro di Pribke (15/10/2013).
Ora, Erich Pribke fu uno psicopatico capitano delle SS durante la seconda guerra mondiale in Italia, condannato all'ergastolo per aver partecipato alla pianificazione e alla realizzazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Perchè vi aggiungo psicopatico? Beh, diciamo che uno che non ha mai mostrato un reale pentimento o chiesto scusa per aver ordinato l'uccisione di 335 persone deve avere dei "leggeri" disturbi di percezione della realtà. Erich Pribke è morto, la discarica all'anima sua. Manca il coraggio però di buttare in discarica il suo corpo senz'anima. Ammesso che avesse una anima in vita. Eccoci quindi alla fantomatica sceneggiata italiana di fronte alla tumulazione. E chi non può mancare in questi momenti concitati? Chi può avere quel cattivo gusto di venire ad insultare la propria intelligenza al funerale? Eccoli, i disturbati neonazisti a salutare con il saluto romano. Ora, il saluto romano sarebbe vietato in Italia dalla legge n. 645 del 20 giugno 1952 ("Legge Scelba"), successivamente modificata con la Legge n. 205 del 25 giugno 1993 ("Legge Mancino"). Ma diciamocela tutta. Ve li vedete i nostri poliziotti romani identificare ed arrestare dei loro confratelli? Sarebbe come se il Vaticano ordinasse l'identificazione e l'arresto di tutti i preti segnalati per pedofilia. Non è mai avvenuto e mai avverrà. Eccola la sceneggiata italiana, tutta connivenza neofascista. Tutta ignoranza.

martedì 23 luglio 2013

Enrico Letta e la parabola apocalittica di Casaleggio.

Il posato Enrico Letta
Premetto, sono il solito disfattista polemico e sono immune agli incantesimi creati con la magia dell'ipocrisia. Se voi avete il dono di saper apprezzare il posato Enrico Letta, attuale Presidente del Consiglio, io preferisco sottolinearne attonito la parentela con il principale collaboratore di Silvio Berlusconi, il posato Gianni Letta. Posati professionisti della politica. Mi direte che non ci sono alternative, che Enrico Letta incarna il meno peggio del peggio in circolazione. Allora cari miei è davvero finita. In termini assoluti, il debito pubblico italiano nei primi tre mesi del 2013 è aumentato a 2.034.763 miliardi (Fonte Sole 24ore). Ci avviamo verso una bancarotta storica, uno spettacolo convulsivo indecente dove nel gran finale probabilmente nel panico generale si rivedrà il posato Giuliano Amato, esperto nel defibrillare economie moribonde mettendo le mani in tasca agli Italiani. Gli Italiani hanno perso il dono di vedere. Io, che non sono un posato esperto d' Economia di provenienza Bocconiana e non posso vantare posate credenziali presso Comunione e Liberazione, postai su Youtube, il 17 Settembre del 2009, un video in cui gridavo allarmato la cifra del nostro debito allora, 1.753 miliardi di euro. Studiando Finanza Pubblica all'Università di Padova, quella cifra mi aveva allarmato, più di un allarme antincendio. Dopo quasi 4 anni, il nostro debito ha divorato altri 282 miliardi di euro e le vite delle persone che sono entrate nella sua spirale. Ho condiviso ogni notizia di questo mostruoso aumento, nel post "Tu lo vedi il buco dell'ipocrisia?". Già perchè, il problema sta tutto in una generale colata di cerone ipocrita che gli Italiani si sono imposti per non affrontare il nodo cruciale: c'è un buco enorme che aumenta e dei posati criminali avvoltoi che ci girano attorno, nella stessa atmosfera immobile ipocrita che respirate solitamente in una banca. Nessuno lancia una monetina in quel buco, da questo punto di vista funziona meglio la fontana di Trevi. Io mi sono chiamato fuori da questo sistema, me ne sono andato dall'Italia con la mia ribellione, tutta valigie e biglietti aerei. Tu cosa fai, mi vieni a dire che Enrico Letta è la soluzione finale? 


domenica 23 dicembre 2012

Tonino, tua moglie non sarà più tua moglie ma anche tu non sei più quello di prima.



Per capire come Antonio Di Pietro possa essere perfino peggio di Silvio Berlusconi bisogna guardare interamente la puntata, qui riportata, di Report del 28 Ottobre 2012 dal titolo "Gli insaziabili". Peggio di Silvio Berlusconi perché mentre questi si rappresentava e si rappresenta palesemente in modo indecente dando quindi la possibilità ad una persona provveduta di sentirne il lezzo, Antonio di Pietro, per la sua importante storia di magistrato protagonista di quel fondamentale ciclone che fu Mani Pulite e per il partito da lui creato sulle fondamenta di principi etici e morali in antitesi al berlusconismo, è a questo punto talmente subdolo, che è doveroso ammettere che ha ingannato perfino lo scrivente.

martedì 11 dicembre 2012

Funerale cattolico per il Re del Porno. Piergiorgio Welby, non meritavi un simile funerale.

Ilona Staller fa la comunione durante il funerale di Riccardo Schicchi.

C'erano proprio tutti nella chiesa di San Pietro e Paolo all'Eur di Roma. I protagonisti del porno e del trash italiano. Rocco Siffredi, Ilona Staller, Eva Henger, Paolini, tutti rendevano omaggio a Riccardo Schicchi, il re del porno scomparso.

martedì 20 novembre 2012

La ricchezza di certe persone supera la loro capacità di contare: il caso Lapo Elkann.

Il rampollo della famiglia Agnelli, Lapo Elkann
Della Valle ha recentemente affermato: «la Famiglia Agnelli torni a fare quello che ha sempre che ha sempre saputo fare meglio: sciate, veleggiate e partite a Golf. E lasci i problemi dell'Italia alle persone serie» Come dargli torto. Prendete Lapo Elkann. Persona davvero poco seria che sembra più un partecipante uscito dal Grande Fratello che un imprenditore. Il responsabile della promozione del marchio Fiat verrà ricordato più per il suo ridicolo SUV parcheggiato arrogantemente in divieto di sosta, per i suoi party a base di cocaina e prostitute, per il suo tentativo ridicolo di essere qualcuno apparendo piuttosto che producendo per merito qualcosa. Ora due sono le conseguenze a lungo termine dopo il passaggio di "personaggi" come questo. Prima di tutto l'operaio quando sente di lavorare per un imprenditore come questo è il primo che non ci crede e se la mano operaia quando batte il ferro caldo non è ben salda e decisa sono guai. In secondo luogo questo è il classico imprenditore che a lungo termine manda a "puttane" la propria azienda. L'unica soluzione davanti a tanto squallore è tassare al 70% o 80%, come si sta valutando in Francia, qualsiasi patrimonio oltre un milione di euro. In tal modo si favorirebbe la ridistribuzione e la circolazione della ricchezza piuttosto che il suo accumulo stile Mr. Scrooge.

La ricchezza di certe persone supera la loro capacità di contare.

martedì 13 novembre 2012

La cacciata dei politici italiani dal tempio? Troppo tardi, 2000 miliardi di euro non ci sono più.

Cacciata dei mercanti dal tempio, Caravaggio.
Addio D'Alema, vecchio lupo di mare della politica. Ci mancherai. Mi strappo i capelli, se ne va anche Veltroni, un uomo buono con una carisma straordinario. Ci mancherai. Se ne va Silvio Berlusconi, uomo delle istituzioni. Ci mancherai ma veramente tanto. Se ne va Mastella, politico serio fino alle fine. Se ne è andato da tempo Francesco Rutelli, modello della politica italiana. Se ne vanno Anna Finocchiaro, Casini, Fini, Bossi, Rosy Bindi, un po' tutti insomma. Non ce la fanno, non reggono. Ci mancheranno. Una epoca di abbondanza, dove i mercanti della parola avevano occupato il tempio è finita. Lasciano un giocattolo rotto, l'Italia. Notizia di oggi: 2000 miliardi di euro non ci sono più. Il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record.  

domenica 4 novembre 2012

Hollywood e la macchina da guerra. L'America condannata dalla Storia.




Da Rambo a Top Gun, tutti noi siamo cresciuti americanizzandoci con i kolossal americani sulla guerra. La guerra è un inferno, ma per Hollywood è stato un dono dal cielo, che ha fornito l'ambientazione ideale drammatica in cui eroi coraggiosi conquistavano i cuori e le menti del grande pubblico. Il Pentagono ha riconosciuto il potere taumaturgico di questi sogni di celluloide incoraggiando Hollywood a creare miti eroici e a riscrivere la storia secondo la propria strategia e come strumento di reclutamento per fornire un flusso costante di volenterosi patrioti giovani per le sue guerre. Hollywood ha fatto un patto con il diavolo? Di certo ha avuto accesso a miliardi di dollari di apparecchiature militari, dagli elicotteri ai vettori aerei, che permette ai registi di fare scene di battaglie sempre più epocali e più spettacolari, che a loro volta generano maggiori entrate al botteghino. Obiettivo: mostrare l'esercito degli Stati Uniti in una luce positiva.

mercoledì 24 ottobre 2012

Muore Silvio Berlusconi. Non si ricandida. Ci prova Daniela Santanché.


La ragazza del lunedì - Venditti

Berlusconi oggi ha dichiarato che per "amore dell'Italia" non si ricandiderà. Anche Renato Brunetta asseriva di candidarsi alla poltrona di sindaco per "amore per Venezia". Quanto amore.

mercoledì 29 agosto 2012

Angelo di Carlo si è ucciso davanti al parlamento italiano. Voleva indicarci i suoi assassini.

L'attuale gregarismo di stampo cattolico è il rifugio della mediocrità. Solo gli isolati cercano la verità, e rompono con chiunque non la ami abbastanza. Solo l'individuo al momento può costruire una propria attrezzatura spirituale, sviluppando l'amore per il prossimo, questa forma suprema dell'energia vivente, che riempie il cuore dell'uomo. Il martirio che ha subito Angelo di Carlo in questi giorni ne è la prova.

mercoledì 22 agosto 2012

Se salta il debito USA.

Alberto Sciretti salta in Cornovaglia (UK) 20-08-2012
Se salto io non succede niente e chi se ne frega. Se salta il debito USA è diverso.

mercoledì 8 agosto 2012

L’ostensione del sacro Monti.

Mario Monti e Giulio Andreotti, vicini vicini. Bocche e Bocconi.
Mario Monti, la cui attività taumaturgica di stampo bocconiano avrebbe dovuto e dovrebbe risollevare l'Italia e rappresentare una novità dirompente in uno scenario quasi compromesso, si presentò genialmente agli italiani dal salotto di quel camerlengo ipocrita di Bruno Vespa, quello stesso salotto cattolico in cui è stata confezionata con garbo agiografico la politica berlusconiana più becera.

martedì 24 luglio 2012

L'inerzia, creatura spiritualmente ritardata.

L'opera subacquea dal titolo Inertia di Decaures Jason Taylor che a mio modo di vedere  rappresenta come "il mondo nuovo ha conseguito benessere, senso della comunità, stabilità e una soddisfazione pressoché generale solo per ritrovarsi popolato da creature con fattezze umane, ma spiritualmente ritardate." (Huxley, Il mondo nuovo) Un uomo disumanizzato che non legge, non scrive, non pensa, non ama, guidato costantemente dalla gratificazione immediata del consumare sul modello americano. Un imbecille insomma che mangia soltanto, caga e rutta.
Ho appena lasciato alle mie spalle le lunari scogliere spazzate dalla bora dell'arcadica Isola di Pag in Croazia. Settimana rigenerante in cui mi sono letto finalmente una decina di National Geographic arretrati. In uno di questi ho scoperto l'artista Decaures Jason Taylor.

martedì 19 giugno 2012

É forse in corso una nuova trattativa Stato-Mafia? Revocato carcere duro al boss Antonino Troia, l'assassino di Giovanni Falcone.


É forse in corso una nuova trattativa Stato-Mafia? Revocato carcere duro al boss Antonino Troia che uccise Giovanni Falcone. Troia e' stato giudizialmente riconosciuto capo della famiglia mafiosa di Capaci e in quanto tale responsabile della strage del 23 maggio 1992. Tuttavia i giudici del tribunale di sorveglianza di Roma hanno ora revocato la misura che imponeva il carcere duro al boss, questo a pochi giorni dall'attentato mafioso stragista compiuto a Brindisi presso l'istituto professionale che guarda a caso porta il nome di Falcone.

lunedì 28 maggio 2012

Senatrice Finocchiaro, spingeremo noi il tuo carrello!!


Non mi è sfuggito il fatto che la senatrice del PD sia stata fotografata in un tailleur rosso sangue operaio mentre fa la spesa all'IKEA con tanto di scorta e autista (maggiordomi?) che le spingono il carrello. Seria, determinata, impavida, focosa, questa donna si sta "veramente" impegnando per riportare finalmente la sinistra moderna al governo. Grazie per tutto quello che fai, i cittadini ti sentono vicina. Aiutiamola, spingiamole il carrello. Personalmente, conta su di me anche per quando sarai vecchia Anna. Spingerò io la tua carrozzella!

sabato 26 maggio 2012

Il capo della Polizia, il dirigente pubblico italiano più pagato con uno stipendio annuo di 621.253,75 euro ha dichiarato: «Minaccia anarchica può offendere il Paese».

Il capo della polizia Antonio Manganelli, il dirigente pubblico italiano più pagato con uno stipendio annuo di 621.253,75 euro ha dichiarato letteralmente: «Minaccia anarchica può offendere il Paese». Più precisamente prima della Festa per i 160 anni della Fondazione della Polizia l'alto dirigente ha dichiarato: «La minaccia anarcoinsurrezionalista è assolutamente da non sottovalutare. Oggi il Fai è il vero terrorismo che può offendere il Paese». Giorgio Napolitano in un messaggio inviato alla Polizia rincara: «L'altissimo tributo di sangue versato dalle Forze dell'ordine sia monito a mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo». Potrei anestetizzare il mio ed il vostro cervello citando decine di altre dichiarazioni come queste. Ma c'è qualcosa di profondamente distorto che non mi convince ed è tempo di parlare. Sarebbe paradossale in tempi come questi non trovare il coraggio di affermare ciò che si pensa veramente. Penso che l'unico altissimo tributo di sangue versato in Italia recentemente sia stato quello della gente che soffre i morsi della crisi e che per la disperazione si toglie la vita nell'indifferenza generale di uno Stato che da sempre tratta e paga i propri manager pubblici come se fossero tanti piccoli Re Soli. Penso ancora che l'unico altissimo tributo di sangue versato in Italia sia stato quello delle centinaia di morti bianche. Aggiungo, che uno stato che retribuisce con 621.253,75 euro all'anno (poco importa che poco prima della bancarotta abbiano pensato al tetto di 294mila euro) il proprio capo della Polizia, può definirsi a mio parere uno Stato di Polizia schizzofrenico fondato sulla più sfacciata ingiustizia.  Il fatto è di una tale gravità se si ragiona sul fatto che tutto ciò è avvenuto nonostante da parecchi anni sia di dominio pubblico il fatto che l'Italia abbia accumulato un debito pubblico spaventosamente inimmaginabile. Quasi 2000 miliardi di euro. Ho già parlato dell'episodio emblema che vedeva il senatore Bossi chiedere impunemente alla Polizia di investire e picchiare un giornalista. Non mi risulta che tale senatore sia stato indagato per le sue estarnazioni folli o almeno ripreso per questo dagli agenti sul posto. Cosa dire. In questi ultimi decenni il manganello ha flagellato inesorabilmente le teste dei poveri cristi che sentendo i morsi della crisi chiedevano il cambiamento ed ha difeso i poteri forti. Alcuni esempi tra quelli che ho documentato in questo blog: la scuola Diaz é "la più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale", il gravissimo ferimento di Luca Abbà frutto della sconsiderata azione delle forze dell'ordine, i pescatori che protestano picchiati selvaggiamente, l'operato a Brescia del vicequestore Emanuele Ricifari, l'opera censoria delle forze dell’ordine su un librario a Palermo, i casi Federico Aldovrandi e Stefano Cucchi e così via. Per tutto questo e per tanto altro, come cittadino italiano sogno un mondo migliore e credo sinceramente che sia leggitimo sognare qualcos'altro visto che l'attuale sistema non si regge in piedi. Tornando a bomba sulle dichiarazioni di Manganelli, mi chiedo se qualcuno nello Stato italiano abbia mai ragionato sul fatto che concepire stipendi da Re Soli non sia quella stessa ancestrale ingiustizia della disuguaglianza che provoca secondariamente l'eversione. L'accusa mi pare chiara e circostanziata. Della serie, affamo il popolo per decenni riconoscendomi stipendi d'oro, saccheggio il bilancio di uno stato in bancarotta e se poi qualcuno invece di suicidarsi sceglie la strada eversiva violenta, beh lo epiteto con l'accusa di «vero terrorismo». Qualcosa non torna.


martedì 8 maggio 2012

Sei Gay? Comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale secondo Papa Ratzinger.

Il documento De pastorali personarum homosexualium cura (Cura pastorale delle persone omosessuali), emanato dalla stessa Congregazione per la dottrina della fede nel 1986 a firma dell'allora cardinale Joseph Ratzinger, attuale Papa, recita: « Occorre invece precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale. Per questo motivo l'inclinazione stessa dev'essere considerata come oggettivamente disordinata ». Lo stesso Papa ha successivamente definito pubblicamente l'amore omosessuale come « forma debole e deviata di amore ». Il video, qui di seguito, é un altro documento, un'altra storia.


Shane e Tom sono stati fidanzati per sei anni. Hanno convissuto, comprato una casa, costituito un'azienda e, infine, avevano anche progetto di sposarsi, quando ciò sarebbe stato possibile nello Stato della California. Non ce l'hanno fatta, perché Tom Bridegroom, giovane attore e presentatore, è morto all'età di 29 anni, il 7 maggio del 2011, cadendo da un tetto mentre scattava delle fotografie. La sua storia è raccontata in un commovente video, “It could happen to you” (“Potrebbe capitare a te”) realizzato dal compagno, per celebrare il primo anniversario della sua scomparsa e per denunciare tutte le difficoltà incontrate dopo quel drammatico 7 maggio. A partire dall'ostilità dei genitori di Tom, che non avevano mai accettato il suo orientamento sessuale. Avevano persino cercato di mandarlo da un medico e il padre lo aveva minacciato con un fucile. Dopo il tragico incidente, la madre ha preteso che il corpo fosse sepolto nell'Indiana. Lo Stato dal quale Tom era fuggito, per andare a vivere con Shane in California. La madre ha anche chiesto (e ottenuto) che le fossero restituiti i suoi oggetti personali. “Per il governo, io e Tom eravamo coinquilini”, denuncia oggi Shane, che non ha neanche potuto prendere parte al suo funerale. Uno dei familiari di Tom gli aveva fatto capire che se fosse venuto, sarebbe stato aggredito dal padre. Lo ha potuto rivedere solo tempo dopo la morte, andando a visitare, in segreto, la sua tomba. Oggi Shane ha aperto una pagina Facebook in onore di Tom (i suoi genitori hanno fatto cancellare quella del figlio), invitando tutti a battersi per garantire alle persone omosessuali pari diritti. “Se io e Tom avessimo avuto il diritto di sposarci, molte cose sarebbero state diverse”, dice Shane. “Ho bisogno di combattere per ciò che ritengo giusto e forse tutto questo è accaduto per aprirmi gli occhi. Non aspettate che sia troppo tardi. Combattete per i vostri diritti”.

giovedì 3 maggio 2012

Mr. Asbo, la storia triste di un cigno che diventa ogni giorno piú aggressivo e addirittura potenzialmente letale sui quotidiani inglesi.

Mr. Asbo, il cigno che gli inglesi definiscono potenzialmente "letale".
Qui Cambridge é nato un mostro nel fiume. Altro che Nessie. Soprannominato Mr. Asbo, giusto per marchiarlo in modo indelebile con l'idea dell' "Anti-Social Behaviour Order (ASBO)", questo cigno é diventato talmente molesto, secondo gli accusatori e le immagini che riporto, da aver scomodato perfino i quotidiani inglesi a tiratura nazionale.

Dal Daily Mail che lo epiteta come il cigno piú aggressivo d'Inghilterra in un articolo "Mr Asbo is on the move: Britain's most aggressive swan is transferred to secret location to protect river users" al The Telegraph che parla di un cigno violento nell'articolo "Violent swan Mr Asbo finally removed from Cambridge river after attacks on rowers" per finire alla BBC "Mr Asbo the swan moved from River Cam for safety of rowers". In questi anni questo maestoso esemplare si é guadagnato fior fiore di attenzione da parte dei quotidiani inglesi che, in una escalation di paura ed isteria collettiva, sono arrivati a dare voce a chi lo definisce "lethal", letale. In tal senso non dimenticheró mai quella mattina in cui mi sono trovato il Cambridge News tra le mani che titolava a prima pagina "Lethal swan could kill say concerned rowers". Lo stesso cigno si guadagnó fama internazionale, quando nel 2010 i canottieri di Cambridge chiesero alla regina Elisabetta il permesso di ucciderlo, come riporta l'ANSA nell'articolo "Cigno violento, canottieri: uccidiamolo". La Regina é tradizionalmente proprietaria di tutti i cigni del regno. Il cigno é stato in questi giorni quindi definitivamente allontanato con tutta la sua famiglia in quanto la sua permanenza era diventata incompatibile con la lobby dei vogatori che si allenano lungo il Cam. Cosa dire? Ho appena scritto sull'articolo del Cambridge News il mio commento sarcastico "You speak about an aggressive and lethal swan who did ‘drone-style attack’.  Are we speaking about the Loch Ness Monster? The legendary monster has been affectionately referred to by the nickname Nessie (Asbo?)". Questo perché ora piú che mai sto dalla parte della natura. Penso che il primo passo che compie l'uomo anche inconsciamente prima di distruggere la natura é di accusarla di mettere in pericolo la nostra vita. Per questa ragione abbiamo sterminato i lupi e gli orsi dai nostri appennini. Ci sono rimasti i cigni.  Il primo passo é stato dunque quello di affibiargli l'epiteto di ASBO. Secondariamente, vista la notorietá, impavidi coraggiosi si saranno prodigati nel provocarlo per vederne  la reazione. La stoccata finale l'ha tirata Bill Key, presidente dell'associazione vogatori del Cambridgeshire, che ha dichiarato "The swan is definitely the worse it has ever been. It’s not a logical bird. There is something missing in its brain." Il cigno che difende il suo territorio ed i suoi piccoli diventa illogico e fuori di testa.  Non importa se il cigno ha visto i propri piccoli uccisi dai remi dei giovani studenti che in preda all'elitismo ormonale della competizione non possono fermare la propria imbarcazione veloce che li  travolge uccidendoli. Non importa se lo stesso cigno é stato piú volte ferito. Nell' eterna battaglia tra uomo e natura, é quest'ultima che deve soccombere.

Mr ASBO attacca ogni barca che si avvicina troppo e insegue barche a motore e canoe.

Mr. Asbo prepara l'attacco a difesa dei suoi piccoli.

Mr. Asbo successivamente all'attacco. 



In questa immagine si evince chiaramente come il cigno, Mr. Asbo, abbia una intolleranza verso le imbarcazioni veloci da voga in grado di travolgere mortalmente i suoi piccoli.

L'attacco di una oca.

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