Se qualcuno sparlando ti dice che essere vegetariani significa essere deboli, chiedigli se il bufalo o il toro, gli animali più forti al mondo, sono erbivori o carnivori.@RedRonnie @La7tv @LaGabbiaTw @gparagone Basta che tu dica che i vegetariani vivono 7/8 anni in più. Detto tutto. https://t.co/hbivFc9ruq— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) March 23, 2016
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mercoledì 23 marzo 2016
I vegetariani vivono 7 o 8 anni in più!
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sabato 3 ottobre 2015
A tree on your doorstep, a forest in your mind (Ann Van Herzele)
In esplorazione (New Forest, UK) |
Immaginiamo di uscire di casa e
incamminarci per la strada. Se incontriamo una persona, può darsi che le
rivolgiamo un saluto. Altrimenti è probabile che ci limitiamo a guardarla negli
occhi, oppure nemmeno quello, e proseguiamo. Immaginiamo adesso di trovarci in
un ascensore su cui sale, insieme con noi, un’altra persona. Molto
probabilmente non la guarderemo negli occhi, e con altrettanta probabilità ci limiteremo,
nel rivolgerle la parola, ad un semplice saluto imbarazzato.
Immaginiamo di incamminarci,
invece che su di una strada, su un sentiero di un parco o in un bosco. Se
incontriamo una persona nel nostro cammino, quale sarà in questo caso il nostro
atteggiamento? Quasi sicuramente le rivolgeremo il saluto, e così farà l’altra
persona. È possibile anche che ci si soffermi, che si faccia un breve dialogo,
o che il breve dialogo si evolva in una conversazione, magari in un’amicizia.
La gente ama i boschi. La gente
ama gli alberi. In tutta Europa i boschi sono tra i luoghi preferiti e più popolari
per passare il proprio tempo libero, per svolgere attività ricreative, sportive
e turistiche all’aria aperta, per rilassarsi. Gli alberi, i boschi sono energia
e maestosità, simbolo di vita e catalizzatori di emozioni e di comunicazioni.
In parallelo, gli spazi verdi in
città, dal piccolo giardino in fondo alla strada alla foresta nei margini
urbani, sono ambiti in cui tante persone esprimono interessi personali o di gruppo,
a volte condivisi, altre volte conflittuali. I boschi e gli spazi verdi urbani
sono al centro della vita delle persone e riflettono la loro quotidianità e il
loro immaginario, l’uso che ne fanno (incontrarsi, camminare, giocare,
rilassarsi) o la negazione dell’uso che ne vorrebbero fare.
Gli alberi e i boschi alla porta
di casa forniscono una incredibile quantità e una elevatissima qualità di beni
e servizi per la comunità. Per questo, ora più che mai, i boschi e gli spazi
verdi urbani sono boschi di tutti: quegli alberi e quei boschi alla porta di
casa che non sono un semplice abbellimento ma rappresentano un elemento vitale
della quotidianità degli ambienti urbani. In Europa, i boschi urbani sono una
realtà fondamentale per mantenere gli abitanti delle città in contatto con la
natura e con i processi naturali. Questi boschi possono offrire piacevoli
ambienti per il riposo, il relax e la ricreazione. Sappiamo che la
frequentazione giornaliera di boschi ed altri spazi verdi può migliorare la
salute mentale e fisica delle persone, acuire le capacità cognitive, essere un
prezioso sostegno nella prevenzione e nella cura di malattie non trasmissibili.
Le aree verdi contribuiscono a migliorare il clima urbano, a ridurre
l’inquinamento atmosferico e proteggere la città da eventi naturali estremi
come a garantire la buona qualità e un sicuro approvvigionamento di risorse di
acqua potabile.
Fabio Salbitano
docente di Ecologia del paesaggio
e di Selvicoltura urbana, Università degli Studi di Firenze
martedì 16 dicembre 2014
Happy birthday Stephen Sutton! 20 years of a Star Rover.
Stephen Sutton – 16/12/1994 – 14/05/2014 |
sabato 11 ottobre 2014
Tra boschi e paesaggi trasognanti del Trentino, nasce il Tempio del Formaggio. La vacanza secondo divinazione nell'agriturismo di Orazio, il casaro dal 'tocco d'oro'.
Lettini per prendere sole e paesaggio all'Agriturismo Primo Fiore. |
Orazio Schelfi, il casaro. |
@Massolon http://t.co/eEvhEC9xfM Non solo Schelfi sono Re Mida indiscussi del #formaggio del Monte #Baldo ma è anche gente dal cuore d'oro.
— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) 8 Ottobre 2014
Ancora un bambino, Orazio andava in malga con il padre Luigi. Dal 1979 gli Schelfi lavorano nella malga Prà Alpesina. |
Il 'pilastro saggezza' nel 'Tempio del Formaggio' che regge le camere dell'agriturismo Primo Fiore in Trentino. |
Quello che arriva generosamente in tavola viene direttamente lavorato prima dalle mucche di Orazio e poi dalle sue stesse mani.
Il formaggio più ricercato il Primo Fiore del Monte Baldo, unico come il foraggio che solo i prati del Monte Baldo donano, è un formaggio delizioso a pasta semidura che assume un carattere speziato grazie alla stagionatura.
Ecco il parco giochi con vista mozzafiato a disposizione dei bambini degli ospiti dell'agriturismo Primo Fiore. Anche le toilette sono state pensate specificatamente per i bambini. |
L'ampio giardino a disposizione degli ospiti. Possibilità di praticare l'equitazione e per i bambini di stare a contatto con vitellini, oche, conigli, cavalli, etc.
|
L'ingresso dell'agriturismo Primo Fiore. |
La bellezza architettonica completamente green dell'agriturismo Primo Fiore. |
La struttura pensata per un turismo eco-sostenibile. |
L'ingresso dell'agriturismo Primo Fiore. La famiglia Schelfi alleva bestiame da latte, con il quale produce formaggi, ricotta e burro, bestiame da carne per uso esclusivo dell'agriturismo. |
Alcuni tavoli del ristorante. Nella gigantografia Orazio che munge, a sottolineare come i prodotti della tavola siano frutto del lavoro di famiglia. |
Gli ambienti non sono solo un luogo di passaggio o di soggiorno. Tutte le camere sono una diversa dall'altra e si evidenziano per lo stile d'arredamento alpino. |
Le camere sono con vista e spazi per rilassarsi, dove dominano legni dalle calde sfumature e materiali preziosi. |
Tutte le camere sono dotate di dettagli curati con amore per fornire il massimo del comfort. |
Uno dei preziosi portali che introducono al Tempio del formaggio. |
Prime immagini in esclusiva del Tempio del formaggio; l'antico calderone con cui gli Schelfi producono formaggio da generazioni. |
Prime immagini in esclusiva del Tempio del formaggio. |
E la storia continua... Orazio, sta ancora scavando. |
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martedì 8 luglio 2014
Mentire per tradire, la pratica diffusa del doping della menzogna.
Lance Edward Armstrong è un ex ciclista statunitense, professionista dal 1992 al 2011, capace di conquistare per sette volte consecutive il Tour de France (record nella storia della corsa francese) dal 1999 al 2005, attraverso il sistematico e criminale utilizzo di pratiche dopanti. Il doping della menzogna. Lungo il corso di tanti anni, tutti applaudivano, tutti credevano, non era vero niente.
Da tempi immemorabili esiste la menzogna. Il Vangelo di Giovanni (13,21-22) « In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà ». Per innumerevoli ragioni, l'uomo da sempre accarezza l'accattivante possibilità di manipolare subdolamente la realtà. Mentire per tradire principalmente. Anche l''arte' della menzogna conosce la sua massima espressione, la sottigliezza più estrema, esattamente quando chi mente viene assorbito dalla sua stessa menzogna, convincendosi a credere di pronunciare delle verità sacrosante proprio mentre pronuncia le menzogne più artefatte. In quel momento, il mentitore raggira ogni sesto senso o sospetto, e guardandoti dritto negli occhi, credendoci veramente ti dice « Tutti i bambini sono angeli, per me scendono proprio dal cielo, e una cosa così non va fatta, i bambini vanno lasciati in pace. Io non sarei capace di far male ad un bambino ». Così parlava candidamente Mario Alessi dopo aver rapito e ucciso il bambino Tommaso Onofri.
Milioni di persone quotidianamente si tradiscono per poi giurarsi amore eterno un secondo dopo. Perfino la battagliera Alessandra Mussolini, tutto famiglia e onore, non sapeva più cosa dire di fronte alla notizia che vedrebbe il marito frequentare prostitute minorenni. Ritengono contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe. Berlusconi giura sulla testa dei suoi figli di non aver mai pagato una donna per delle prestazioni sessuali. Lance Edward Armstrong, il suo volto d'angelo che giura di non averi mai fatto uso di sostanze dopanti qualche ora dopo aver fatto una trasfusione per aggirare i controlli. Tutti pronti a giurare di non aver mai evaso un euro al fisco. E se fosse invece proprio la menzogna il doping che tiene in piedi l'attuale sistema? L'anima degli Italiani è stata educata alla menzogna per più di vent'anni, perché la verità fa male. L'alfiere massimo è stato Berlusconi, sfacciato, solare, nella sua improntitudine. Mentire per tradire, la pratica diffusa del doping della menzogna.
sabato 1 marzo 2014
Io condottiero berbero in esplorazione a Gran Canaria. La mia felicità in un' isola.
Se mi fermo e penso, penso che in questa vita le vacanze più saporite e spensierate le ho fatte su delle isole. Un decina di estati in Corsica durante l'infanzia, poi Malta, Creta, Palma di Maiorca, però, però, con una precisazione; le isole vulcaniche, hanno qualcosa ancora in più. Mi porto Santorini nel cuore. Adesso posso aggiungervi Gran Canaria. Entrambe isole vulcaniche, hanno quella sabbia dorata con striature nere che sembra darti una sferzata come il pepe. Anche i posti, come le persone ci trasmettono o ci tolgono energie. Gran Canaria, sembra ancora emanare quei primordiali sconvolgimenti che la videro nascere. Quest'isola vive di estremi. Cavalcando l'isola, scivolando dal suo deserto di Maspalomas alle sue montagne, vedi dieci arcobaleni in un giorno, acquazzoni, neve, grandine, pioggia, ma sopratutto tanto tanto sole. Sole tutto l'anno. E le palme. E i cactus. Cosa aspettate a prenotare io non lo so. Ma andatevi a mangiare i cachi nel deserto. La brezza fresca ti mantiene di buon umore e solleva quei cavalloni con cui ci piaceva tanto giocare quando eravamo bambini. Ho fatto il bagno ricordandomi di rispettare l'Oceano Atlantico. E quante avventure alla scoperta delle caverne dei Guanci, indigeni aborigeni delle Canarie, popolazione nativa stimata nella imponente cifra di 30000 o 40000 persone che abitava queste isole prima della colonizzazione da parte degli spagnoli. Gli ultimi indigeni Guanci, sterminati per l'impreparazione militare e le malattie portati dai conquistadores vissero fino al 1496. Quando visiti le montagne, guardali gli anfratti, sono leggenda. Per sfuggire alle preparatissime truppe europee, si ritirarono in caverne naturali o artificiali, situate nelle parti montuose. Qui si distinse Doramas, un condottiero berbero, guerriero delle Isole Canarie, uno dei capi della resistenza degli indigeni dell'isola di Gran Canaria. Egli, un gigante della resistenza, si oppose strenuamente all'invasione rifugiandosi su quel monte che oggi, in sua memoria, si chiama Monte Doramas. Ed allora sono fiero anch'io di come l'ho esplorata. Non mi sono limitato a depositarmi sulla spiaggia come una balena. Ho vissuto, ho lottato. Ho cercato di sintetizzare tutto questo, nel video che ho sopra incorporato. Lottate e viaggiate per rimanere vivi. Riempitevi di emozioni. Nasciamo come sterili bottiglie vuote, per riempirsi di buon vino bisogna che mettiamo in viaggio la nostra anima.
martedì 30 luglio 2013
Imparare l'Inglese con un documentario della BBC con sottotitoli.
Vuoi imparare l'Inglese guardando un documentario della BBC con sottotitoli? Allora hai cercato bene, sei nel posto giusto. Puoi usufruire anche degli altri filmati che ho messo a disposizione. Il mondo sta cambiando. Le farfalle, insieme alle api, stanno scomparendo. I loro colori, la loro bellezza che se ne va per sempre. Pianta un fiore, dai da mangiare ad una farfalla. Resisti alla cementificazione, alla plastificazione, all'annichilimento dell'anima, decidi una volta per tutte di stare dalla parte della natura, dalla parte delle farfalle.
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sabato 29 giugno 2013
Semplicemente Margherita, semplice e geniale.
Margherita Hack (12 June 1922 - 29 June 2013) |
Franca Rame, adesso Margherita. Se ne vanno i Grandi. Si spegne lentamente Nelson Mandela, una candela bellissima consumata dal tempo. Che rabbia, quando penso che all'Università Ca' Foscari in questi anni, si sono visti i Brunetta, i George Soros, i Paolo Scaroni, i Gelmini, i parolai della finanza. Invece che fare incontrare agli studenti le nostre fortune, li alleniamo ad annusare le personalià grigie. Le Università sono diventate la lavatrice della reputazione per chi deve rifarsi un nome . Ciao Margherita, semplice e geniale.
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lunedì 1 aprile 2013
My tribute to beauty of England.
This is the reason why I fell in love with England. I took these pictures in Dorset, Devon, Cornwall, Somerset, during the fantastic summer of 2012.
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lunedì 17 dicembre 2012
Sta arrivando il pensiero del futuro.
Salvador Dalì, Le tre sfingi di Bikini, 1947. |
Tenetevi saldi. Dicembre 2012. Paura. Lo so. Sta arrivando il futuro. Non è uno scherzo. Lascia stare le valigie, con il pensiero ti troverebbero comunque. Già, porca miseria. Non me lo invento di certo io. Come riportato da tutti i quotidiani, per la prima volta una persona tetraplegica, paralizzata dal collo in giù, è riuscita a muovere un braccio robotico controllandolo con la forza del proprio pensiero, grazie ad alcuni sensori impiantati nella corteccia cerebrale. Non so quante persone in questo momento siano veramente in grado di cogliere la portata di tutto questo. Dovreste pensare. Sicuramente gli addicted di Matrix. Io me la sto facendo sotto. Il futuro sta arrivando. Scrivo da una casetta nella campagna di Cambridge. Non pensatemi. Pensare è pericoloso. Anzi, pensiamo tutti quanti insieme che Berlusconi possa passare a miglior vita insieme al suo fedele inseparabile ramingo pallido, color morte, Ghedini. Un avvocato cornacchia. Non credevo si potesse arrivare a tanto, ad augurare la morte a qualcuno. Ma per il bene del mio paese, lo faccio. Che il mio paese si possa liberare da codesto libertino, la cui forza ha oscurato la cultura e la società italiana, lasciandola nell'oblio di un paese morto senza più attività cerebrale. Eravamo geniali, ora ci aggiriamo come spettri mediasetizzati. Nel futuro. Berlusconi sulla tua lapide, come per Mangano, questa iscrizione: "Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei Cieli".
Roberto Benigni: ''Altro che fine del mondo, s'è ripresentato''
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domenica 7 ottobre 2012
Arcadia, a myth or a reality?
Let me completely disagree with the idea that 'Arcadia remains an imaginary country' ('Myth of Arcadia' by Susan E. Alcock in Cambridge Illustrated History - Ancient Greece by P. Cartledge) In particular in that article written by Susan E. Alcock it is written that, according to a noted botanist Oliver Rakham, 'land has gone to the bad since classical times'. Stop, stop, stop. It has gone to the bad from which point of view?! Are we judging the hard life of a shepherd dressed in rags with the point of view of a literate citizen of Athens or Cambridge? This is homogenizing and, at this point, I would consider better the ideas of the Physiocrats. The fact that Arcadia was one of the major suppliers of Greek mercenaries seems to oblige us to deal with an 'impoverished region of Greece'. But also the literate citizens of the evolved Sparta and Athens were continually forced to fight (not as mercenaries, ma it doesn't matter, as in war more or less we are all the same) if they wanted to survive! So they were all miserable, according to this point of view! You will accuse me: I don't want to accept 'its harsher, grimmer face'. Of course you are right if you use representations as Thomas Cole's paintings. It is time to check our sources, Pausanias' Guide to Greece and Strabo's Geography.
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sabato 6 ottobre 2012
My rebellion, all luggage and airline tickets.
Me flying in Cornwall, August 2012.
I am writing alfresco from the garden of a semi-detached house in a green village just outside Cambridge. I blew 33 years few days ago. I left my country with no regrets by one of many Mayflower crossing the English Channel with many young dreamers, "Puritans", rebels fleeing Catholic Italy.
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venerdì 14 settembre 2012
Giovanni Scattone. La sottile linea di una vita cinica ed impassibile.
La nostra reazione di fronte ad una tragedia unana che può colpire il nostro prossimo è spesso indicatrice della qualità e della salute della nostra anima.
martedì 24 luglio 2012
L'inerzia, creatura spiritualmente ritardata.
Ho appena lasciato alle mie spalle le lunari scogliere spazzate dalla bora dell'arcadica Isola di Pag in Croazia. Settimana rigenerante in cui mi sono letto finalmente una decina di National Geographic arretrati. In uno di questi ho scoperto l'artista Decaures Jason Taylor.
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verità
venerdì 13 luglio 2012
La mia ribellione, tutta valigie e biglietti aerei.
Ho scattato questa foto nella Holkham Hall (UK) e l'ho scelta a rappresentare questa lettera. |
Scrivo al fresco dal giardino di una semi-detached, in un
verdeggiante villaggio nella cintura di Cambridge. Pochi giorni e soffio 33
anni. Me ne sono andato senza rimpianti su uno dei tanti Mayflower che attraversano la Manica facendo sognare
tanti giovani "puritani", ribelli in fuga dall'Italia cattolica.
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mercoledì 23 maggio 2012
Because we have 100% ruined Sunday. Do you remember picnic?
We have 100% ruined Sunday. I would like Sunday to be a quiet day. I would like everything to stop on Sunday, as it used to, for people to be able to spend the day with their families (do you remember picnic?), for the church bell to ring out across the land. We fear Sunday. That's the problem that we've got. We fear Sunday because it is a void. If we're not careful, we might have to sit still, be quiet and think about stuff, and this is the thing that none of us let ourselves do anymore. You should use it as an opportunity to explore your mind, your spirituality. Please change this world.
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lunedì 9 aprile 2012
Oltre confine, la New Forest.
Ho fotografato questo bellissimo pony nella New Forest (UK) |
"Oltre confine, che cosa c'é, ci sará un posto fatto apposta per me, oltre il confine la libertá" canta Antonello Venditti in "Oltre il confine". Giá, la New Forest si trova oltre confine, in Gran Bretagna. Qui di seguito una selezione delle fotografie scattate. Questa immensa antica foresta é la piú grande estensione di boschi, prati e brughiere dopo le Highlands scozzesi. Vedrete, vedrete, che la sua caratteristica sono piccoli cavallini, ponies, che scorazzano finalmente liberi. Una avventura. Altra cosa, Lyndhurst, caratteristica cittadina, merita una passeggiata. Nominata foresta reale venne difesa nei secoli dei secoli da regole severissime allo scopo di mantenerla una intatta riserva di caccia per il sovrano. Un tribunale apposito (Verderers Court) é responsabile della tutela e della manutenzione della foresta. Una esperienza da ripetersi in Italia, dove i tribunali sono poco ancorati alla tutela della natura e del territorio.
New Forest (UK) |
New Forest (UK) |
New Forest (UK |
New Forest (UK) |
In esplorazione oltre confine. |
Un pony un po' piú irriquieto degli altri. Nobile portamento. |
I ponies pascolano nella New Forest (UK) |
Verso il tramonto i ponies si raggruppano in pacifici branchi. |
Gli occhi di un pony. |
Knightwood Oak, quercia che si ritiene abbia piú di 400 anni a Lyndhurst. |
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mercoledì 21 marzo 2012
Un inno alla corsa, la vita.
Video girato nel tragitto da casa mia fino al fiume Cam.
Gli anni passano. Ti stai riposando all'ombra. Ti giunge notizia che un tuo lontano amico corre fottutamente i 10km in 59 minuti. Tu sei fermo, lui corre come una antilope nel tuo paese in bancarotta. Ti desti all'improvviso. Corri all'armadio, indossi velocemente una maglietta e i pantaloncini da combattimento, fissi una camrecorder su una sella per fargli vedere che sei ancora vivo, esci dal cono d'ombra e corri come un leone fendendo l'aria. Corri e senti le ali ai piedi. Dagli gas. Musica su youtube. Un inno alla corsa, la vita. Caro amico mio, the years pass, but I'm still running, along the Cam.
sabato 15 ottobre 2011
Esseri dalle fattezze umane imbottiti di antibiotici. L'alternativa antroposofica.
Da sempre ho conosciuto persone che al minimo mal di testa o malessere mi dicevano di aver preso i più svariati antibiotici. La cosa più preoccupante che appena una persona condivideva il proprio malessere denunciandone i sintomi, subito ne accorreva un'altra che aveva già la pastiglia pronta e la benedizione "Io l'ho sempre usata, vedrai che tra dieci minuti passa tutto". Tachipirine e aspirine come caramelle. Le compagnie farmaceutiche hanno in alcune persone assuefatte i loro migliori vettori di vendita. Anche per questo i virus sono sempre più resistenti, prendendo la misura agli antibiotici che diventano quindi meno efficaci. Vallo a spiegare alla gente che vuole sono ingoiare e risolvere. Io, sono orgoglioso di essermi curato da sempre con una medicina alternativa, la medicina antroposofica frutto della visione filosofica dello stato di salute e malattia basata sul lavoro di Rufolf Steiner (1861-1925). Certo, c'è da dire che quando la situazione lo richiedeva, per la sua gravità, assumevo gli antibiotici indispensabili. Lo stesso Steiner, prospettava la medicina antroposofica come un'estensione, e non un'alternativa, della medicina convenzionale. Seguitemi. Già la parola antroposofia significa conoscenza dell'uomo e quindi implica una osservazione spirituale con metodo scientifico. Il lavoro di Steiner esplora come l'essere umano e il mondo naturale possano venire descritti, non solo in termini fisici ma anche in termini di anima e spirito. Insomma un approccio meno populistico e meno compromesso con la logica da supermarket del mercato delle compagnie farmaceutiche. Steiner riteneva che la coscienza non possa essere definita in termini fisici, come nella medicina convenzionale, e indagava su come l'anima dell'uomo e la natura spirituale fossero correlate alla salute e alle funzioni del corpo. L'approccio antroposofico alla cura della salute è di tipo olistico e ha lo scopo di trattare l'intera persona, non solo la malattia o i sintomi. Se ogni diagnosi prende in considerazione la storia di vita del paziente, il suo contesto sociale, l'espressione artistica ed il movimento, nonché la forma del corpo, i medici antroposofici arrivano anche a utilizzare tra gli approcci terapeutici il movimento terapeutico (euritmia) e terapie artistiche, in un programma terapeutico integrato.
Nel video la c.d. pedagogia steineriana "Waldorf" che viene applicata in centinaia di scuole (la prima la Waldorf aprì nel 1919) in tutto il mondo che si ispirano ad essa e in Europa ha avuto, in quasi cent'anni dalla sua nascita, un’ampia e crescente diffusione. Caratteristiche peculiari sono il rifiuto di un insegnamento nozionistico; la possibilità di coltivare le più disparate discipline artistiche - quali la musica, il teatro, la pittura, il modellaggio, l'artigianato, e svariati altri lavori manuali che possono andare dall'uncinetto sino alla costruzione, nelle classi più avanzate, di veri e propri macchinari tecnologici funzionanti. Secondo Rudolf Steiner la pedagogia è un'arte e dunque il maestro deve avere una "vocazione" per l'insegnamento. Un buon maestro genera buoni alunni, così come un cattivo maestro ne genera di cattivi.
In diversi ospedali tedeschi viene praticata la medicina antroposofica che viene utilizzata come approccio terapeutico. Le medicine antroposofiche derivano soprattutto da piante e minerali; in particolare si ritiene che la parte specifica della pianta sia correlata a uno dei tre diversi sistemi del corpo: le radici con il sistema sensoriale-nervoso, i fiori e i frutti con il sistema metabolico-riproduttivo, le foglie con il sistema ritmico. Questa visione è molto interessante. Per rendere il discorso più semplice si potrebbe dire che se vi è piaciuto il film Avatar, probabilmente è anche perché proiettava la visione cinematografica di un grande segreto contenuto nella natura, dove tutto ha un senso ed è interconnesso. Nella preparazione delle medicine antroposofiche viene posta quindi particolare attenzione al materiale e ai metodi di coltivazione della pianta, coltivata secondo i principi della produzione biodinamica. Aria fritta oppure una approccio più maturo, spirituale e complesso che il popolino spesso rifugge imbottendosi di antibiotici? Le informazioni qui riportate sono tratte da una dispensa distribuita, nell'a.a. 2010/11, agli studenti del corso di Fitofarmacia all'interno della Laurea in Farmacia presso l'Università degli studi di Padova.
Un insegnante steineriano all'opera alla lavagna. Se i colori fanno la gioia dei bambini..
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