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domenica 1 luglio 2018

Salvini tra Bigottismo e Blasfemia

sabato 9 dicembre 2017

Mr Donal Trump wants all the fat and not listen to the facts.

The starving polar bear dying in iceless land. This picture shocked the entire World.

Another big giant is down. He hasn't more fat. All the fat has been claimed by Mr Donald Trump pulling US out of Paris climate accord to 'put America first.'

 #TrumpWantsAllTheFat


mercoledì 14 giugno 2017

Grenfall Tower: Is it only Titanic incompetence or the criminal evidence that the lives of the poor are always wrapped with plastic ??

mercoledì 17 maggio 2017

L'uomo nuovo, Gianluca Vacchi. La scimmia nuda che balla.


Così Mia Martini, nell'intervista di cui sopra: "sogno un futuro pulito, ecologico, pulito, con l'acqua pura". Sentirla parlare, provoca quella amara struggente sensazione di aver perso qualcosa (talento? senso della misura? sobrietà?) di importante. In un' Italia martoriata dall'abusivismo e da colate di cemento, dove la voce di chi promuoveva là dove c'era l'erba si fa sempre più fiebile, troneggiano Re tatuati da una stupidità tribale e coatta. Fabrizio Corona non bastava. Ora milioni accorronno per la scimmia nuda che balla (Gianluca Vacchi). Ecco le immagini del milionario Italiano riprese da un giornale estero. Ovunque spopolano creature con fattezze umane, ma spiritualmente ritardate. L'uomo nuovo. Non legge, non scrive, tatuato balla. Una scimmia nuda che consuma, fornica, non pensa, non ama, deve soltanto esibire un corpo proteso ad una gratificazione immediata. L'uomo nuovo è così disumanizzato che non si rende neppure conto di ciò che ha perso. La dignità.

Gianluca Vacchi: il nuovo talento Italiano
Gianluca Vacchi. Milioni di followers (tranne me).
Gianluca Vacchi: tutti lo vogliono, tutti lo cercano.

mercoledì 28 dicembre 2016

2017? Faremo la fila per comprare il nuovo libro di Matteo Renzi.



— Alberto Sciretti (@InEsplorazione) December 28, 2016

mercoledì 4 febbraio 2015

E se lo STATO e la MAFIA fossero due faccie della stessa medaglia?


Ci hanno sempre detto che la Mafia, quella arcaica dei pizzini, quella di Riina Salvatore e Provenzano per intenderci, penetra nel tessuto sociale come una metastasi e uccide la società civile costituendo uno Stato dentro lo Stato, al quale fanno poi riferimento intere fette della popolazione. Niente da dire su questo. Su questo gli eroi Falcone e Borsellino sono saltati per aria. Guardiamo all' altra parte che vogliamo credere e sperare sana. Guardiamo a quello Stato, che si presume integerrimo (non entriamo nel merito della cosiddetta 'Trattativa'), che si ritrova a competere in autorevolezza con la Mafia cercando di far prevalere i principi della legalità. Eccoci al carrozzone subdolo di funzionari che a tutti i livelli si distinguono come impostori. Alla resa dei conti, non tornano oltre duemila miliardi di euro, un debito pubblico inumano, un buco dell'ipocrisia. Un debito che soffoca come un nodo scorsoio. Un debito che giorno dopo giorno spinge nella sua morsa mortale un intero paese. Quei morti per la crisi, a quale Mafia vanno imputati? Angelo di Carlo si è ucciso davanti al parlamento italiano, voleva forse indicarci i suoi assassini? 
Per questo, mentre gli Italiani festeggiano un nuovo Presidente della Repubblica che più vecchio non si può (non eletto dal popolo ovviamente, come peraltro Matteo Renzi), l'ennesimo esponente della melassa democristiana dalle 3 'C' (Casa, Chiesa, Consulta) mi domando: va bene, la Mafia è la Mafia. Ma allora Verdini cos'è? Gasparri? Santanchè? Previti? Fiorito? Rutelli? Brunetta? Finocchiaro? Capezzone? Polverini? Formigoni? Monti? Berlusconi? Craxi? Renzi? Dell'Utri? Casini? Cuffaro? La lista non ha un inizio ma neanche una fine. Per portare ad una tale bancarotta, ci vuole un numero spropositato di persone colluse, un apparato omertoso che si rinnova presentando continuamente un 'uomo nuovo', l'uomo della presunta 'svolta'. Un bluff che diventa ridicolosamente spasmodico negli ultimi anni.  Ma l'uomo della provvidenza (ricordate come Monti fosse presentato come il 'risolutore'?) è partorito proprio dai precedenti 'vecchi' che non fanno altro che nominare un membro fidato della 'famiglia'. La melassa democristiana. Per questo, ogni volta annunciano che 'bisogna cambiare tutto per non cambiare niente'. Prendete l'ultimo pifferaio magico Matteo Renzi. Dalla bancarotta dell'azienda di famiglia del padre Tiziano Renzi (1 milione 300 mila di debiti) a quella dell' Italia (2 mila miliardi di euro). Si certo, Provenzano, Riina, ma qui i conti non tornano. E voi ingenui acclamate Mattarella presidente. Forse costui, rimasto da qualche parte criopreservato, ha il profilo di colui che taglierà con la mannaia i costi del Quirinale, una Reggia che costa 237 milioni di euro a fronte dei soli 28 milioni di quella tedesca? Ma perfavore.

giovedì 25 dicembre 2014

Forza Matteo!


L'Italiano medio, con 80 euro in tasca, dopo la melassa democristiana di Craxi e Berlusconi ama Renzi. All'Italiano medio non interessa che Matteo sia figlio di Mediaset, avendo vinto miracolosamente 50 milioni di lire alla ruota della fortuna dove vi era stato raccomandato. L'Italiano medio dimentica che la prima legge da attuarsi doveva essere quella sul conflitto di interessi. L'Italiano medio crede fermamente che le indagini per bancarotta fraudolenta nei confronti del padre di Matteo, Tiziano Renzi, che ha accumulato soltanto 1.300.000 euro di debiti, siano un complotto della magistratura, gufa e rosicona (la ruota della sfortuna!), la stessa che tormentava l'altro socio del Patto del Nazareno. Per questo, Forza Matteo! Per essere più Grandi.

Il Testo della Canzone "Forza Matteo":

Forza alziamoci 
il futuro è aperto entriamoci 
e le tue mani unite alle mie 
energie per un selfie - selfie

Forza Italia mia che siamo in tanti a crederci 
nei nostri annunci un'altra storia c'è 
la scriveremo io, Barbara D'Urso e te

e Forza Italia 
per essere liberi 
e Forza Italia 
per fare e per crescere

e Forza Italia 
c'è il grande orgoglio in noi 
di appartenere a Mediaset 
ad una gente che 
rinasce con noi

nella tua storia un'altra storia c'è 
la scriveremo io, Barbara D'Urso e te

e Forza Matteo 
è tempo di credere 
dai Forza Matteo 
che siamo tantissimi 
e abbiamo tutti 
80 euro dentro al cuore 
un cuore grande che 
sincero e libero 
batte forte per te

Forza Italia con noi !

lunedì 13 ottobre 2014

Matteo Renzi l'ultimo imperatore fantoccio. Da Romolo Augusto all'ultimo Imperatore Cinese, tutti gli imperi al tramonto terminano con un bambino al comando.


Non c'è piaga peggiore che quella della melassa democristiana. Annunci morbidi giornalieri dell'ultimo imperatore bambino ci anestetizzano l'anima, tra gelati, selfie e secchiate d'ipocrisia. Poi più niente. 


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