mercoledì 7 dicembre 2011

Quel camerlengo di Bruno Vespa.

Quel Camerlengo di Bruno Vespa
Come al solito Bruno Vespa gli girava attorno.. lo arrufianava, con lo stesso garbo agiografico che ha riservato a tutti i potenti, e soprattutto a Berlusoni di cui è stato il camerlengo, l'inelegante sacerdote; [...] Insomma non è stato un bello spettacolo vedere Vespa che si curvava, si produceva in raffiche di mezzi sorrisi, impediva alle sue stessa domande, a quelle che gli parevano più birichine un impatto troppo diretto. [...] In mezz'ora da Vespa Monti ha cancellato quella comunicazione sobria ed al tempo stesso icastica che era piaciuta agli italiani, adatta ai tempi ed alla funzione tecnica. Da Vespa quell'"emozionati ma corregimi" a cavallo fra Rhett Butler di Via Col Vento e Papa Wojtyla ha ceduto il posto all'intervista dorotea impostata non sul rispetto ma sulla cortigianeria [...] intanto Vespa tirava fuori dalla naftalina la sua vecchia anima democristiana, i democristiani, quelli che si mettevano e sempre stavano nel mezzo, medium, mezzano, mai una domanda scomoda mai una difficoltà vera [...] Monti ha ceduto al rito stanco della terza camera [...] facendo finta di non sapere che nello studio di Porta a Porta è stata confezionata più politica berlusconiana di quanto ne produceva la camera dei deputati dove al contrario non succedeva nulla [...] talk-show lottizzato di cui Vespa è stato il campione della destra [...] archiviare questo genere di giornalismo televisivo come antiquariato televisivo. (Francesco Merlo, La Repubblica)

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