domenica 19 agosto 2012

Angelo di Carlo, classe operaia va in paradiso.

Alberto Sciretti, in esplorazione in Cornovaglia 19-08-2012
Mi trovo in Cornovaglia (UK) per una vacanza di una settimana. Sono felice. Cambio hotel tutte le sere per non perdermi proprio niente. Sto scoprendo una terra di favole e saghe, baie e castelli, falesie e brughiera, scogliere granitiche e schiumose insenature. Sono felice, ma non posso non dimenticare. Prima di partire ho scritto "La Primavera italiana, se non ora quando?". Stasera, ho appreso che quell'operaio precario, Angelo di Carlo è morto. Lavorava a chiamata. Se la classe operaia va in paradiso, bisogna che qualcuno vada pure all'inferno.
 Quel cattolico di Mario Monti, lo stesso giorno dichiarava durante il festival ipocrita di Comunione e Liberazione: "Vedo fine della crisi". Nessun accenno ad una vita persa drammaticamente attorno alla quale il paese dovrebbe invece stringersi e riflettere anche attraverso le parole del proprio Premier. Invece no, neanche la sua fine è stata rispettata. L'ennesima dichiarazione, una overdose di ipocrisa cattolica, dove si vuole vedere sempre l'uscita da quella che chiamano crisi. Un modo tutto italiano per andare avanti. Che schifo. Non dimenticherò Angelo. Non dimentico, mai.

Angelo di Carlo, 54 anni.

2 commenti:

Unknown ha detto...

domanda....come sei arrivato a fare dei viaggi così belli?
ormai il mondo lo avrai girato tutto =)

Anonimo ha detto...

Mi dispiace tantissimo che tu abbia fatto questo gesto estremo e la cosa più squallida è che i suicidi oggetto della crisi in cui riversa il popolo italiano, nonostante siano in continuo aumento, non destino minimamente l'attenzione di chi dovrebbe fare qualcosa.
Buon viaggio Angelo.

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