martedì 28 agosto 2012

Dentro di me c'è un'estate invincibile. All'aria condizionata dell'ufficio, preferisco la brezza marina.

Tramonto a Novalja, Isola di Pag (Croazia)
"Ad Agosto bisogna lavorare duramente." Tutte le volte che un datore di lavoro ha provato a contagiarmi con questa idea non mi ha più visto.
Ho sempre diffidato di chi mi prospettava un tuffo nell'aria condizionata dell'ufficio ad Agosto (ma anche a fine Luglio). Smettiamola di prenderci in giro. Chi lavora sodo ed onestamente tutto l'anno ha un diritto naturale a fermare la propria fatica nel periodo più caldo dell'anno ed a ristorare il proprio spirito, ricostituendo quelle energie necessarie a sostenere lo stress a venire. L'estate proprio è il ristoro dell'anima. Se viaggissimo tutti di più in questo mondo globalizzato, le nostre anime sarebbero meno annoiate e frustrate. Lo so, dall'estero prendono in giro la nostra lunga estate italiana, inquadrandola in una dolce vita senza fine che pagheremo bruciando all'inferno dello spread. Poi esistono lavori, in particolar modo quelli stagionali, nei quali le punte lavorative sono proprio nel mese più bollente dell'anno, per cui qualcuno veramente in questo periodo è precettato. Il mio infatti è un discorso astratto in generale. Quest'anno ho portato a casa, come sempre, un'altra estate invincibile. Dentro di me. Ricordi, emozioni, scenari indescrivibili. La mia estate. Faber est suae quisque fortunae. Ognuno è arteficie del proprio destino ed io mi do da fare per estati invincibili. Quest'anno una settimana rigenerante all'isola di Pag (Croazia) in cui ho scattato con il cellulare queste foto pacifiche  e una settimana eccitante in esplorazione in Cornovaglia (Gran Bretagna) di cui pubblicherò a presto fotografie leggendarie. Non mi serve l'aria condizionata d'ufficio, durante l'estate preferisco la brezza marina. Grazie.
Tramonto a Novalja, Isola di Pag (Croazia)

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