mercoledì 29 agosto 2012

Nils Olof Wessberg e Karen Morgenson. Il loro paradiso nella natura.

Nils Olof Wessberg
C'è una storia da raccontare. Non ne ho trovato traccia in italiano. Una storia vera. C'era una volta uno svedese Nils Olof Wessberg e sua moglie danese Karen Morgenson.
Un giorno partirono cercando qualcosa.  Qualcosa di tremendamente grande. Cercavano il loro paradiso in lungo ed in largo, dal Messico all'Ecuador. Ad un certo punto, nel lontano 1954 misero piede nel Costa Rica. Si, proprio quel Costa Rica che anch'io ho scoperto in questo blog per aver dismesso fin dal 1948 il proprio esercito permanente, con buona pace dei guerrafondai e dei militari. Torniamo alla coppia. Non sarebbero più tornati in Europa. Qui, trovarono il loro paradiso  vivendo in simbiosi con la natura, cibandosi dei suoi frutti, e lottando per lei, in particolar modo contro la deforestazione. La loro casa era una capanna d'amore costruita con foglie di palma. Una vita semplice ma felice. Quella che manca a noi insomma. Si intende, con tutte le difficoltà del caso. Erano malnutriti a causa della dieta vegetariana ed erano alle prese con infezioni e morsi degli insetti. Vivevano isolati, senza sentirsi soli grazie ad uno stuolo di scimmie.   Per moltissimi versi la storia ricorda quella di Kuki Gallmann. Nils Olof Wessberg, conosciuto come "Olle",  fondò infatti i primi due parchi nazionali del centro america: Cabo Blanco e Corcovado. Dopo vent'anni di battaglie dal loro arrivo, l'episodio tragico che ricalca quello di Kuki Gallman.
La loro capanna d'amore in un angolo di paradiso.
Nel luglio del 1975 Olle si recò nella penisola di Osa per scrivere un report finalizzato alla creazione di un parco naturale, il futuro Corcovado. Sul posto si fece aiutare da una giovane guida. Promise alla amata moglie Karen di rientrare per il giorno del suo compleanno il 4 Agosto. Esattamente come avvenne per  Kuki Gallmann, anche Karen incominciò proprio in quei frangenti ad avere sogni premonitori nell'arco di diverse notti. Nei sogni, lui stava di fronte a lei dicendole che aveva freddo. Sognò anche che il telefono le squillava, anche se non aveva visto più un telefono da quando aveva lasciato la Svezia. Ne approffittò nel sogno per dirgli, ancora una volta, dopo tanti anni di matrimonio felice, quanto infinitamente lo amava. Quando Olle non fece ritorno per il compleanno di Karen, lei realizzò che qualcosa di terribile doveva essere successo. Noleggiò il primo aeroplano che trovò a disposizione ed iniziò disperatamente a cercarlo nella foresta di Corcovado. Finché lo vide. Il suo coltello piantato sul tronco di un albero. Quasi a simboleggiare un omicidio. Vicino i resti del suo corpo.
Nils Olof Wessberg e Karen Morgenson
Molte volte la coppia aveva parlato serenamente della morte ed Olle aveva espresso il desiderio di non essere sepolto ma di essere lasciato nella foresta, tornando a diventare parte della natura. Karen tuttavia volle portarsi dietro i resti dell'amato marito nel loro paradiso a Cabo Blanco. Non disse mai a nessuno dove lo seppellì, tuttavia i parenti intuirono che lo avesse seppellito su una collina dietro la loro casa perchè vi si recava spesso e vi si sedeva. Un posto speciale. Successivamente divenne chiaro che Nils Olof Wessberg era stato ucciso dalla giovane guida su mandato della popolazione locale di Corcovado che si opponeva strenuamente al progetto di parco nazionale, volendo piuttosto distruggere la foresta e piantare banani e cercare l'oro. La giovane guida fu processata e imprigionata. La storia fece scalpore al punto che che il presidente del Costa Rica tenne un discorso in televisione in cui disse: "Lo svedese ha dato la propria vita per proteggere la nostra foresta, ora è dovere del Costa Rica realizzare il suo sogno di un parco nazionale nel Corcovado". Ad oggi, questo parco nazionale rappresenta una delle attrazioni più importanti del Costa Rica e uno degli ecosistemi al mondo più ricchi di specie. Karen visse il resto dei suoi giorni nel loro paradiso, aprendo una piccola pensione chiamata "Cabinas Karen" dove i viaggiatori potevano riposare per pochi dollari. Morì nel 1994.

Karen Morgenson vicino all'insegna del "Cabianas Karen"
Esattamente come avenne per Kuki Gallmann con il film "Sognando l'Africa" con Kim Basinger, nel 1997 è uscito un film danese su questa incredibile storia d'amore per la natura intitolato "Un angolo di paradiso" (Danese "Et hjörne av paradis" ; Inglese: "A corner of Paradise"), questa volta con protagonista Penelope Cruz.

Parte delle informazioni qui riportate hanno come fonte un giornale locale svedese “Ulricehamns Tidning”  nell'edizione dell'8 Agosto del 2000 in un articolo a firma di Agneta Tjäder.

1 commento:

Unknown ha detto...

Meraviglioso esempio di speranza

Sharing