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Il Referendum dura solo il 12 ed il 13 Giugno 2011. Le scorie radioattive durano dai 10.000 ai 300.000 anni. Stavolta la Rivoluzione tocca a noi.
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mercoledì 18 maggio 2011
Questo blog è IN PAUSA, perchè è fuori in esplorazione.
mercoledì 2 giugno 2010
Riprendere le avventure

giovedì 18 marzo 2010
Renato Brunetta candidato Sindaco di Venezia: l'utilizzo del bipensiero nel marketing veneziano
Renato Brunetta ha pubblicato un video nel febbraio 2010 nel quale con gli occhi gonfi di lacrime e la voce belante afferma, testuali parole:
“Quando venivo a Venezia, la gente mi fermava e diceva dai fai il sindaco. Sono venuto alla regata e dalle rive, era anche un po’ imbarazzante, la gente che mi faceva la ola, ero nel motoscafo, io non sono molto alto, e non mi si vede tanto nei motoscafi, e la gente diceva renatooo renatooo fai il sindaco..queste cose commuovono”
Impossessarsi della ola della regata veneziana ai fini della propria patetica propaganda personale, è un atto di autoipnosi, di un volontario ottundimento della coscienza. Manipolare la realtà attraverso il bipensiero. La sottigliezza più estrema è credere fermamente di dire verità sacrosante mentre pronuncia le menzogne più artefatte. Ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe. Fare uso della logica contro la logica. Sapere e non sapere. Rinnegare la morale proprio nell'atto di rivendicarla. Renato Brunetta ha assimilato queste tecniche di vendita, quali una per tutte la doppia proposta, a Venezia in Lista di Spagna come venditore ambulante. Ora diventa facile manipolare la realtà ed insultare arrogantemente il prossimo chiunque esso sia: basta essere dei Premi Nobel mancati.
Esattamente 1 anno fa Brunetta disse: "Gli studenti dell'Onda vanno trattati come guerriglieri" "questi non hanno la dignità dei guerriglieri che sono una cosa seria, sono quattro ragazzotti in cerca di sensazioni più o meno violente." Fonte: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-10/brunetta-onda/brunetta-onda.html Brunetta sarà a Venezia in auditorium santa margherita venerdì 19 alle ore 16.00 a Venezia. Sono benvenuti anche interventi da parte del pubblico. L'ingresso è libero fino al limite della capienza dei posti disponibili.
lunedì 31 agosto 2009
Una campagna pubblicitaria sulla felicità durante la guerra tra giornali
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.
La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.
L'altro giorno ho visto in televisione (è raro che perda tempo guardando la televisione, ma la stanchezza a volte mi consegna a questo mezzo) il volto trasformato dal potere del monsignor Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e c'è da aver paura; in questi volti e ce ne sono tanti, l'amore ed il calore cristiano si sono spenti per sempre. La fiamma fraterna, la sentinella dell'amore è morta. San Francesco d'Assisi dimenticato. Ecco arrivare l'odio e l'agguato.
mercoledì 8 ottobre 2008
Blog Action Day 2008 Poverty
lunedì 21 luglio 2008
Un anno di blog.
lunedì 28 gennaio 2008
Elevarsi dallo stagno di rane.
«Socrate: ritengo che la terra sia grandissima e che noi, dal Fasi alle colonne d'Ercole, non ne abitiamo che una ben piccola parte, solo quella in prossimità del mare, come formiche o rane intorno a uno stagno; e molti altri popoli vivono anch'essi in regioni un po' simili alle nostre. Infatti, sparse su tutta la superficie terrestre vi sono cavità di ogni specie, per forma e per grandezza, nelle quali si raccolgono l'acqua, la nebbia e l'aria. Ma la terra vera e propria, la terra pura si libra nel cielo limpido, dove son gli astri, in quella parte chiamata etere da coloro che sogliono discutere di queste questioni; ciò che confluisce continuamente nelle cavità terrestri non è che un suo sedimento. Noi che viviamo in queste fosse non ce ne accorgiamo e crediamo di essere alti sulla terra, come uno che stando in fondo al mare credesse di essere alla superficie e vedendo il sole e le altre stelle attraverso l'acqua, scambiasse il mare per il cielo; costui non è mai riuscito, per inerzia o debolezza, a salire alla superficie del mare e non ha mai, così, potuto osservare, emergendo dalle onde e sollevando il capo verso la nostra dimora, quanto essa fosse più pura e più bella della sua, né ha sentito mai parlarne da qualcuno che l'abbia vista. È quello che capita anche a noi: relegati in qualche cavità della terra, crediamo di abitare in alto, sulla sua sommità e chiamiamo cielo, l'aria, convinti come siamo che esso sia lo spazio dove si volgono gli astri; il caso è identico e anche noi, per debolezza e inerzia, siamo incapaci di attraversare gli strati dell'aria, fino ai più eccelsi; se potessimo giungere fin lassù o aver l'ali per volare in alto, noi vedremmo, levando il capo, le cose di lassù, come i pesci che, emergendo dalle onde, vedono quanto accade quaggiù; e se le nostre facoltà fossero in grado di sostenerne la vista, noi riconosceremmo che il vero cielo è quello, quella la vera luce e la vera terra. Perché questa nostra terra, le sue pietre e tutta quanta la regione che abitiamo, sono guaste e corrose come, dalla salsedine, quelle sommerse nel mare; nulla nasce nel mare di cui valga la pena parlare, nulla che sia, per così dire, perfetto, ma dirupi e sabbie e distese di fango e pantani ovunque, anche dove c'è terra, insomma, cose che non si possono per nulla paragonare alle bellezze che abbiamo noi; quelle di lassù, poi, sono di gran lunga superiori alle nostre. E sarà bello come ascoltare una favola, Simmia, sentir parlare di queste terre vicine al cielo.»
«Oh, sì, Socrate,» esclamò Simmia, «e noi ascolteremo volentieri questa favola.»
Platone, Il Fedone, LVIII
sabato 13 ottobre 2007
Blog Action Day: le emozioni che può dare solo e soltanto la Natura incontaminata
Riporto un appunto mio di qualche anno fa'
sabato 21 luglio 2007
Vacanze
La prima, la trascorrerò nella bellissima e accogliente Santorini (il nome Santorino le fu dato dai Veneziani), in cui si dice si possano ammirare i tramonti più belli del mondo, dalle terrazze panoramiche di Fira, dove ci si va a gustare l'aperitivo alla sera (vedi fotografia sotto) e che da alcuni è stata identificata con l'isola mitologica di Atlantide (mah). A quest'isola ho affidato il compito di prendersi cura di me, ritemprando le mie stanche membra, messe a dura prova dopo un anno trascorso tra studio e lavoro. (http://it.wikipedia.org/wiki/Santorino per vedere qualche immagine)
La seconda settimana, mi sposto nella vicina Ios (una leggenda vuole che vi riposino le spoglie niente meno che di Omero: ho appreso questa notizia dal Web... ha ben poco di scientifico, ma siccome ci devo andare, ehm... mi piace crederci e diffondere tale notizia), a cui ho affidato il compito di iniziare a farmi muovere a ritmi più vertiginosi! Cresce il ritmo quindi, cresce anche grazie ai tantissimi locali che qui cambiano nome, tipo di musica e design alla velocità della luce.
Ma i fuochi artificiali?, il divertimento sfrenato fino alle prime luci dell'alba...?? I tornei di beach volley all'ultimo sangue? State tranquilli, previsto anche questo; ultima settimana mi sposto nella mondana Mykonos dove trascorrerò anche il ferragosto. Qui la mia narrazione si ferma, perchè ci sono 35 gradi, e stare al computer è un po' come farsi del male.
Auguro a chiunque legga questo blog, una estate grandiosa..vi saluto con un famoso aforisma di Terenzio:
Fortes fortuna adiuvat (La fortuna aiuta gli audaci)