sabato 22 marzo 2008

Villa Pisani e Villa Contarini a confronto


Uno scorcio del giardino di Villa Pisani con lo specchio d'acqua che si estende rettilineo dinanzi alla facciata nord della villa.
Se Villa Pisani, ideale continuazione in terraferma del Canal Grande veneziano, agli occhi del visitatore apparirà tremendamente più bella rispetto alla pur maestosa Villa Contarini, considerata la più grande villa veneta, il confronto non ha motivo d'esistere perchè le due ville furono create a parecchi secoli di distanza l'una dall'altra. Villa Contarini è della metà del XVI secolo (1546), mentre Villa Pisani fu costruita nel 1721.
Facciata (fronte) del corpo centrale di Villa Pisani Facciata (fronte) del corpo centrale di Villa Contarini
Facciata (retro) di Villa Pisani
Facciata (retro) di Villa Contarini. Si noti come la villa necessiterebbe di importatanti lavori di ristrutturazione.
Ulteriori foto della facciata retro di Villa Pisani.
Ulteriori foto di Villa Contarini.

Facciata fronte di Villa Contarini

Particolare della facciata retro di Villa Contarini in cattivo stato di conservazione.
Entrambe le ville furono edificate per importanti famiglie nobiliari veneziane; Villa Pisani per la famiglia del doge Alvise Pisani e Villa Contarini per la famiglia nobiliare dei Contarini. L'architettura di entrambe le ville sembra ispirarsi allo stile palladiano (per Villa Contarini sembra non escludersi l'intervento proprio del Palladio nel 1546, per villa Pisani si tratta di un ottimo esempio del revival architettonico del Palladio avviato in Veneto a metà '700). Le Ville divennero teatro di feste memorabili per la loro grandiosità ed al loro interno si percorrono ambienti riccamente decorati. La vita in villa, luogo per eccellenza di "gioco grosso, tavola aperta, balli e spettacoli" (Carlo Goldoni), è ben rappresentata dalle imponenti sale da ballo e dalle decorazioni (baccanali).
Alcune importanti note storiche su Villa Pisani: la villa fu venduta a Napoleone Bonaparte nel 1807 per 1.901.000 di lire venete e restò meta di visita di personaggi quali Wagner, D'Annunzio (che ambientò una scena fondamentale del suo romanzo Il Fuoco proprio a Villa Pisani), Mussolini e Hitler (il cui primo incontro ufficiale avvenne qui, nel 1934), Pierpaolo Pasolini (che girò nelle sale della villa e nel parco un episodio del suo film Porcile).

Coffee House nel Parco di Villa Pisani. Simile a un tempietto, questa piccola costruzione venne progettata nel 1720 come luogo di ristoro per i villeggianti. La sosta al suo interno, all'epoca privo di infissi, era particolarmente piacevole nei giorni più caldi in quanto si godeva dell'aria fresca che saliva dalla ghiacciaia sottostante attraverso i fori del pavimento. La collinetta sulla quale è collocata la Coffee House nasconde infatti una vano voltato a botte utilizzato nei secoli passati come deposito per il ghiaccio. Per facilitarne la raccolta venne realizzato in epoca napoleonica l'anello d'acqua che circonda la montagnola.

Parco di Villa Pisani
Parco di Villa Pisani Immagini dal Parco di Villa Pisani. Notate il camino veneziano con la tipica forma a campana
Peculiarità di Villa Contarini sono la sala delle Musica e la sala delle Audizioni, tra loro soprapposte e rese comunicanti da un'apertura circolare dalla quale le note suonate nel livello superiore si diffondono in quello sottostante, ottenendo un effetto acustico purissimo. La qualità acustica delle sale della Villa è unica al mondo. La Villa è nata come casa della musica, culla del melodramma e del concerto strumentale nel ‘600 e ‘700 e ancora oggi è utilizzata per concerti e registrazioni. Nel retrostante parco di oltre 40 ettari, parzialmente destinato ad uso agricolo ci sono peschiere e laghetti.
Video della facciata di Villa Contarini
Il laghetto nel parco di Villa Contarini (sullo sfondo) popolato da decine e decine di anitre, oche e cigni. Molte tipologie di volatili scelgono il parco per nidificare.
In entrambi i parchi delle ville, si possono incontrare particolari sculture.

Scultura nel parco di Villa Pisani. Ve ne sono decine e decine, immerse nella vegetazione.


Sculture volte a creare una panchina nel parco di Villa Contarini
Villa Pisani, il cui parco è davvero significativo, è famosa inoltre per il suo labirinto d'amore, di siepi di bosso, uno dei tre labirinti in siepe sopravissuti fino ad oggi in Italia.
Video del Labirinto di Villa Pisani
Video di Sciretti Alberto sulla Riviera del Brenta

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