lunedì 18 febbraio 2008

Oscar Pistorius: il figlio del Vento, senza gambe. L' handicap diventa un vantaggio.

«Quando la gente mi chiede: cosa provi ad avere le gambe artificiali?, io rispondo: non lo so, tu cosa provi ad avere due gambe reali
A rappresentare Oscar Pistorius, ho scelto una immagine tratta da una nota pubblicità per la quale si è prestato (ho elaborato l'immagine per togliervi il marchio pubblicitario ed inserirvi delle scritte); tale immagine infatti, pur trascurando gli aspetti umani connaturati a simili storie, evoca molto bene il sentimento alieno che si sprigiona, fatto di determinazione e grinta miste a tecnica e robotica.
Questa è la storia felice, di Oscar Pistorius, nato a Pretoria (SudAfrica) il 22 novembre 1986. Pistorius è un amputato bilaterale detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 m piani. Corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio.

Protesi in fibra di carbonio.
Viene soprannominato the fastest thing on no legs, la cosa più veloce senza le gambe, o blade runner perchè le due barre di carbonio nero al posto delle gambe e dei piedi lo fanno sembrare uno che corre su delle lame.

Ad un anno (11 mesi per l'esattezza) gli vennero amputate entrambe le gambe dalle ginocchia in giù: era nato senza la tibia, colpa di una malformazione. Hende e Sheila Pistorius, i genitori, acconsentirono all'amputazione dopo che gli esperti in campo medico, non avevano prospettato altre alternative. Il piccolo Oscar, che ha un fratello maggiore, Carl, e una sorellina, Aimee, non si perse d'animo, andò a scuola, frequentò l'high school, ed iniziò ad amare lo sport fino ad approdare all'atletica leggera. Lo Sport, già quello sport, che in questa società caotica ed alienante stiamo trascurando, relegandolo ad puro contorno della nostra vita. Lo sport che in questi anni ha forse più di tutti gli altri pagato questa crisi, è proprio l'Atletica leggera. Chi tra i nostri ragazzi preferisce accendere la televisione piuttosto che infilarsi una paio di scarpe da ginnastica e andare a correre? Purtroppo stiamo costruendo delle città, che fanno sembrare alieno chi va a farsi una corsa. La storia di Oscar ha mille sfaccettature emozionanti: una per tutte, suo fratello Carl da piccolo, aveva paura di lanciarsi in discesa con un’auto a pedali; bene Oscar andava con lui e metteva la protesi fra asfalto e ruota come freno. A Carl disse che ogni cosa è possibile, basta volerlo, a costo di frenare in quel modo.

Se un giorno, su un campo d'atletica in qualche parte del mondo doveste imbattervi in un paio di gambe finte, allora guardatevi attorno, perchè Oscar Pistorius, o un suo qualche successore, è nei paraggi. Cercate questa persona, perchè ha sicuramente qualcosa da dirvi su quella che è la determinazione e la grinta per riuscire a trasformare un handicap in un qualche cosa di normale e perchè no, in un vantaggio. Sarebbe bello un mondo dove le persone normali invidiano quelle apparentemente svantaggiate per un qualche deficit?


Intanto Oscar corre. Arriva agli allenamenti in macchina, scende camminando su gambe finte ma "normali" (intese come le protesi normali rosa e rotonde), tira fuori dal portabagagli le sue lame di carbonio, si cambia gli arti, prima l'uno e poi l'altro e comincia a correre.

Oscar è molto legato al padre che lo segue constantemente. Non considera il suo deficit il male peggiore. Ha perso la madre quando aveva 15 anni, per una reazione allergica ai farmaci.

Primi piani di Oscar Pistorius, una vita ad abbattere barriere.
Il suo primo appuntamento ufficiale di rilievo furono le Paralimpiadi di Atene del 2004. A diciassette anni vinse il bronzo sui 100 metri e l'oro sui 200, battendo anche atleti amputati singoli più quotati di lui, come gli statunitensi Marlon Shirley e Brian Frasure.

Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008. La IAAF il 13 gennaio 2008 ha respinto questa richiesta. Un parziale successo Pistorius però lo ottenne nel giugno del 2007, quando gli organizzatori del Golden Gala di Roma lo hanno ammesso a competere coi normodotati sui 400 metri.

Il 13 luglio 2007, Pistorius quindi gareggia nello Stadio Olimpico di Roma per il gruppo B del Golden Gala, assieme ad alteti normodotati, ottenendo la seconda posizione.

Pistorius detiene il record del mondo per amputati su tutte e tre le distanze su cui corre: 10.91 sui 100, 21.58 sui 200 e 46.56 sui 400.

Ha fatto molto discutere, diventando un vero e proprio caso sportivo, la sua esclusione dalle Olimpiadi di Pechino. Lo ha stabilito la Federazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) sulla base delle conclusioni di uno studio affidato a una commissione medica indipendente, secondo la quale le sue protesi alle gambe in fibra di carbonio offrono «chiari vantaggi meccanici». Le sue prestazioni sono state comparate a quelle di cinque atleti normodotati: a parità di velocità, è stato calcolato che il sudafricano consuma il 25 per cento di energia in meno. Questo perché una volta raggiunta una data velocità, correre con le protesi necessita di meno energia rispetto a correre con arti naturali. Dunque l'uso di dette protesi deve essere considerato un aiuto tecnico che va contro alla regola 144.2 della Iaaf, che vieta espressamente "l'impiego di ogni elemento tecnico... che garantisca un vantaggio sugli atleti che non utilizzano lo stesso strumento".
Io penso che per quanto se ne dica in termini strettamente sportivi, Oscar sia un esempio per tutti a cui guardare, da cui le persone normali, che spesso nel loro quotidiano si spavantano per nulla, possono attingere grinta e determinazione. Per quanto concerne l'accusa di artificiosità del suo gesto sportivo, mi permetto di osservare che anche un ginocchio ricostruito chirurgicamente di un calciatore con l'innesto di viti e protesi provvisorie, piuttosto che l'abuso di sostanze come la creatina, rendono spesso tanti sportivi, dei uomini bionici. Insomma i confini non sono poi così netti. Parliamone.
Il presidente del Comitato Paralimpico italiano, Pancalli, ha così commentato la vicenda: ""Mi si passi l'ironia, non avrei mai immaginato nella vita di svegliarmi un giorno ed apprendere che un ragazzo senza gambe è avvantaggiato".
Per approfondire i motivi dell'esclusione guarda l'articolo della Gazzetta dello Sport piuttosto che l'articolo del Corriere della Sera
Oscar Pistorius, 400 m second time in Roma Golden League

A quali altre sfide starà pensando Oscar Pistorius?

Controllo della velocità media con sistema TUTOR

Portale con Tutor. Il sistema individua e punisce chi, spingendo sull'acceleratore per lunghi tratti, mette a repentaglio la vita degli altri. I dati relativi alle auto che hanno rispettato i limiti di velocità sono immediatamente eliminati.
-
Se hai raggiunto questo articolo, attraverso qualche motore di ricerca, probabilmente guidando in autostrada hai sgranato gli occhi davanti all'avviso appena riportato ("con tutor controllo velocità media speed control") rimanendo traumatizzato o sorpreso dal Tutor, il nuovo"controllore" di velocità, utilizzato sulle strade a partire dal 23 dicembre 2005 (e chi lo sapeva?). Purtroppo gli automobilisti italiani non sono stati informati adeguatamente della novità, e quindi ho pensato di scrivere un articolo, che altro non è che un riassunto di quanto riportatato dal sito web della Polizia di Stato e quello di Autostrade S.p.A.
Segnaletica ufficiale di preavviso del Tutor
-
- Cos'è il Tutor?
Il Tutor è un innovativo sistema, sviluppato da Autostrade per l'Italia e messo a disposizione della Polizia Stradale che ne detetiene la piena ed esclusiva disponibilità, che permette di rilevare, in base al tempo di percorrenza, la velocità media dei veicoli.
Il Tutor, una volta riscontrata la violazione e previa convalida dell'agente di Polizia, interroga gli archivi della Motorizzazione per risalire all'intestatario, compila e stampa il verbale per la firma in originale e, contestualmente, inoltra in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore.
-
- Come funziona il Tutor?
Il Tutor permette, grazie all’installazione di sensori e portali con telecamere, il rilevamento della velocità media lungo tratte autostradali di lunghezza variabile, indicativamente tra 10 e 25 km. La velocità media è calcolata in base al tempo di percorrenza: il sistema monitora tutto il traffico e ne registra gli orari di passaggio sotto i portali posti all’inizio ed alla fine della tratta controllata.
-
- Dove è attivo il Tutor?
Attualmente il sistema è strutturato su 76 postazioni di rilevamento della velocità che coprono 1.056 Km di autostrada in concessione alle sociètà autostradali "Autostrade per l'Italia" e "Strada dei parchi". Clicca qui per l'elenco completo dei Tutor. E' importante sottolineare che le aree d'installazione del sistema sono state individuate in base al numero di incidenti e lo scopo è quello preventivo per creare un deterrente alle velocità più elevate. Il piano di installazioni 2008/2009 permetterà di raggiungere una copertura con il sitema Tutor di oltre 2500 km.
-
- Quando è attivo il Tutor?
Il Tutor è in grado di funzionare in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione (di notte, con pioggia, in presenza di nebbia con visibilità fino a 30/40 metri)
-
- Quali sono i vantaggi?
Nei periodi di grande traffico sono più di 10 milioni i veicoli in viaggio sulle autostrade italiane. Le statistiche mostrano come oltre il 90% degli incidenti mortali sia dovuto a comportamenti di guida inadeguati e come ogni anno la velocità causi circa il 60% dei decessi che si verificano in autostrada. I risultati positivi del Tutor sono i seguenti:
  • Tasso di mortalità: - 50%
  • Tasso di incidentalità con feriti: -27%
  • Riduzione della velocità media (-15%) e della velocità di picco (-25%)
Il controllo automatico della velocità permette inoltre di impiegare le pattuglie della Stradale in altri servizi come: l'attività di soccorso, il rilevo di incidenti stradali, il controllo sul trasporto di merci pericolose. Il Tutor realizza in automatico i controlli che richiederebbero, in ciascun tratto controllato, l'impiego di dieci pattuglie al giorno.
-
- E la privacy?
E' Realizzato nel rispetto delle più severe norme sulla tutela della privacy e sicurezza informatica.I dati relativi alle auto che hanno rispettato i limiti di velocità sono immediatamente eliminati.
Per eventuali controversi relative al servizo autostradale è possibile attivare una procedura di conciliazione con il supporto delle Associazioni dei Consumatori qui indicate:
  1. ADOC
  2. ADUSBEF
  3. CODACONS
  4. FEDERCONSUMATORI

sabato 9 febbraio 2008

Centinaia di correntisti di Banca Intesa letteralmente venduti a Veneto Banca S.p.A

No, non è possibile. Se sono un correntista della Banca Intesa questa non potrà mai vendermi ad un'altra Banca! Non può essere che ne venga informato soltanto 10 giorni prima del fatto così giuridicamente rilevante. Invece in Italia, anche questo può succedere. In sostanza l'operazione, che si configura come "cessione di ramo d'azienda", avrà efficacia dal prossimo 18 febbraio, data nella quale Veneto Banca S.p.A. subentrerà nei rapporti bancari e finanziari in essere con Intesa Sanpaolo S.p.A. Secondo quanto previsto dall'art 58 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, entro 3 mesi può essere esercitato il diritto di recesso. Guarda questo documento, intitolato "Il trasferimento dei suoi rapporti a Veneto Banca S.p.A.".

Gentile Cliente,
a seguito della fusione a suo tempo avvenuta fra Intesa e Sanpaolo, e dei suoi conseguenti riflessi normativi, è prevista la cessione di alcune nostre Filiali in Italia.
In particolare, la Filiale nella quale Lei intrattiene i rapporti, dal 18 Febbraio p.v. entrerà a far parte di Veneto Banca S.p.A., primaria controparte bancaria con 133 sportelli sul territorio.
Continuazione dei rapporti: Il passaggio a Veneto Banca S.p.A. non comporterà naturalmente alcuna interruzione nei rapporti (che gentili...) e nell'erogazione dei servizi, anche se potranno essere necessarie parziali modifiche operative (le fregature?) illustrate nel documento allegato. A partire dal 18 febbraio, l'operatività riferita ai prodotti e servizi di Intesa SanPaolo S.p.A in suo possesso proseguirà in Veneto Banca S. p. A. senza variazioni, fatta eccezione per alcune particolarità operative.
SONO STATO INFORMATO UFFICIALMENTE DEL TRASFERIMENTO DEI MIEI PRODOTTI A VENETO BANCA 10 GIORNI PRIMA DELL'EFFETTIVO PASSAGGIO. Le coordinate bancarie cambieranno con i disagi che ne conseguono, e dal 17 Febbraio 2008 i servizi on Line della Banca Intesa, non saranno più operativi (in verità una nota avvisa che per motivi tecnici, alcune funzionalità on line non saranno disponibili perfino nelle giornate precedenti tale data). Ora io sono giovane, posso anche con la stessa velocità con la quale mi viene imposto il passaggio, chiudere tutto, cosa che farò quanto prima. Ma una persona anziana?

venerdì 8 febbraio 2008

World Press Photo 2007: la più bella foto dell'anno (2007)

The international jury of the 51st annual World Press Photo Contest selected a color image of the UK photographer Tim Hetherington as World Press Photo of the Year 2007. The picture was taken 16 September 2007 and shows a US soldier resting at "Restrepo" bunker, named after a soldier from his platoon who was recently killed by insurgents.
La fotografia di un soldato statunitense in un bunker afghano è il miglior scatto dell'anno. L'immagine, colta dal britannico Tim Hetherington per la rivista Vanity Fair, ha vinto la 51esima edizione del World Press Photo, uno dei più prestigiosi premi foto-giornalisti del mondo. Mostra lo «sfinimento di un uomo, e lo sfinimento di una nazione», ha spiegato la giuria nel fornire le motivazioni della sua scelta (Tim Hetherington, UK for Vanity Fair).
Harpooned and bloody, a mother whale and her baby are dragged on to a factory ship.
Barbaric? No, research, says Japan.
La megattera uccisa assieme al suo piccolo di meno di dodici mesi vengono issati a bordo di una baleniera giapponese: è una delle prove raccolte dalla nave del governo australiano sul massacro in atto nell'Oceano Antartide. L'agonia delle balene può durare per decine di minuti oppure ore. (La Repubblica, Venerdì 8 Febbraio 2008)
Australia's government on Thursday released graphic pictures of Japanese hunters harpooning whales and dragging their bleeding carcasses onto a ship near Antarctica, calling it evidence of the ''indiscriminate'' slaughter of the animals. Japan denied one of the photos showed a mother and its calf being killed, and accused Australian officials and media of spreading propaganda.

I don't Know why.
Per approndire clicca qui

giovedì 7 febbraio 2008

I send an S.O.S to the world: the venetian lagoon is dying day by day

07/02/2008. This is a message in a bottle. I really send an S.O.S to the world.
Really, the venetian lagoon is dying, due to the fact that venetian politicians are buring the truth under contamined sand. Just watch at this video, and try to answer my question "What is the colour of the venetian lagoon? Brown or blue?"
A bathroom in a church. This is God in Venice?
Mazzorbo (VE), an island in the venetian lagoon.
There is no time, there are no words. Plaese tell the truth. Death and disability of many workers from various forms of cancer in Porto Marghera near Venice. This is the truth. Pretend truth.
Look at this photo gallery. You need an investigation on the trace element distribution in sediments, marine water and mussels in the Venetian Lagoon to know the truth? Just only a photo. The levels of heavy metals in water and sediments are sufficiently high to cause adverse biological effects.
This is water of the venetian lagoon. Why?
People of Venice swam in Venetian Lagoon till about 1950. Why I cant't? Tell me why.
The so called "Barena" near Passo - Campalto (VE). Contaminated Site. Behind, the skyline of Venice. Is it normal to see that in venetian lagoon in 2008 year? Is it the progress of civilization? This is also the venetian lagoon , thanks to the venetians politicians.
St. Mark's Square, isn't all Venice. The real Venice is a lagoonside town. Lagoon is dying. Remember.
This is what you are losing; what is dying.
Why is dying? Look at the next Video. You are going to understand why venetian politicians are killing the nature. What can you see entering into the lagoon? Little fishing boat? Nooooo.....Cruises trough the venetian lagoon!!
Madness in the Venetian Lagoon
Oil tankers, freighters and powerful speedboats that can carry hundreds of tourists create waves that destroy the sandbars and mud-flats, and cancel out the natural movements that once slowed down the advancement of the tides. All these disruptions increase the erosion that is ruining the depths of the lagoon and eating away at the foundations of buildings.

The so called "barene" are literally been consumed by waves due to the passage of speed boat.
Please. Help me, to send this S.O.S to the world. Thank you. Sciretti Alberto.

Sharing