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giovedì 7 febbraio 2008

I send an S.O.S to the world: the venetian lagoon is dying day by day

07/02/2008. This is a message in a bottle. I really send an S.O.S to the world.
Really, the venetian lagoon is dying, due to the fact that venetian politicians are buring the truth under contamined sand. Just watch at this video, and try to answer my question "What is the colour of the venetian lagoon? Brown or blue?"
A bathroom in a church. This is God in Venice?
Mazzorbo (VE), an island in the venetian lagoon.
There is no time, there are no words. Plaese tell the truth. Death and disability of many workers from various forms of cancer in Porto Marghera near Venice. This is the truth. Pretend truth.
Look at this photo gallery. You need an investigation on the trace element distribution in sediments, marine water and mussels in the Venetian Lagoon to know the truth? Just only a photo. The levels of heavy metals in water and sediments are sufficiently high to cause adverse biological effects.
This is water of the venetian lagoon. Why?
People of Venice swam in Venetian Lagoon till about 1950. Why I cant't? Tell me why.
The so called "Barena" near Passo - Campalto (VE). Contaminated Site. Behind, the skyline of Venice. Is it normal to see that in venetian lagoon in 2008 year? Is it the progress of civilization? This is also the venetian lagoon , thanks to the venetians politicians.
St. Mark's Square, isn't all Venice. The real Venice is a lagoonside town. Lagoon is dying. Remember.
This is what you are losing; what is dying.
Why is dying? Look at the next Video. You are going to understand why venetian politicians are killing the nature. What can you see entering into the lagoon? Little fishing boat? Nooooo.....Cruises trough the venetian lagoon!!
Madness in the Venetian Lagoon
Oil tankers, freighters and powerful speedboats that can carry hundreds of tourists create waves that destroy the sandbars and mud-flats, and cancel out the natural movements that once slowed down the advancement of the tides. All these disruptions increase the erosion that is ruining the depths of the lagoon and eating away at the foundations of buildings.

The so called "barene" are literally been consumed by waves due to the passage of speed boat.
Please. Help me, to send this S.O.S to the world. Thank you. Sciretti Alberto.

mercoledì 7 novembre 2007

Un palo fa paluo: butterflies' wings are very fragile -- please don't touch


Barene in prossimità di Passo Campalto (VE), attualmente arginate, perché quasi irrimediabilmente inquinate, dalla permanenza nell’area per decenni di un tiro al piattello sportivo. Emblematico esempio, di una generica banalizzazione delle aree di margine [1], un foro di proiettile sul cartello illustrativo della “barena”.

"L’ecosistema più produttivo al mondo, un paesaggio unico al mondo quale quello della laguna, non è ancora un parco naturale a tutti gli effetti. Soltanto le Dolomiti, o i Colli Euganei o Lessini meritavano di essere salvaguardati attraverso un Ente Parco. Il nostro primo cittadino è dagli anni ’90 che ne parla, ne parla e ne parla. Quando si tratta di istituire un parco naturale si parla solamente, quando però tanti anni fa’ c’era da costruire il Petrolchimico, l’aeroporto sul bordo della laguna, ed ora possibili sublagunari, nuovi ponti inutili, grandi centri commerciali od un enorme hotel\centro congressi, porticcioli per barche lussuose, allora, tutto ciò si realizza.
Passeggiando sulle rive del Lago di Garda (Riva del Garda ad esempio) ci sono camminamenti paesaggistici, piste ciclabili, ed il paesaggio è fruibile da parte della gente attraverso innumerevoli punti di osservazione, ed invece qui nel veneziano non solo per decenni si è negato alla popolazione della terraferma un qualsiasi rapporto con la laguna (il parco di San Giuliano ha cercato di rimediare ad una epocale ingiustizia), ma abbiamo concepito opere impattanti con conseguente irrigidimento della gronda lagunare e sua marginalizzazione e scomparsa delle aree umide, fondamentali zone di transizione tra terra e acqua, capaci di sviluppare una fauna e una flora uniche; poco importa se le barene scompaiono lentamente erose dal moto ondoso di veri e proprio motoscafi che diventano “ferri da stiro”; poco importa se Mestre, è ancora una città caotica e congestionata, senza un’anima, con i livelli di pm10 nell’aria che giornalmente superano i livelli di guardia; poco importa se in centro a Mestre, lì dove una volta arrivavano gioiosi campi di grano, siano rimasti pochi fazzoletti d’erba con i nuovi “alberi antenne” della telefonia mobile, questi sono dettagli. Va tutto bene, sorridiamo alla vita, a quei magnifici tramonti rossastri nei cieli di Marghera."

Video da me girato della laguna Nord, attraversata con una barca a fondo piatto, quindi incapace di creare onde dannose capaci di erodere le barene e costruita con i vecchi criteri. Appena potrò renderò disponibile il materiale fotografico e video sulla laguna di Venezia accumulato in quest'ultimi anni. http://www.sciretti.it/tesi.pdf

[1] Un esempio per tutti: il tiro al piattello sportivo nella barena presso Passo Campalto (VE); il gestore dell’impianto, che era privo di autorizzazioni comunali e del Magistrato alle acque, realizzava abusi edilizi, e in pieno dispregio alle normative ambientali, disturbava con il rumore ossessivo delle gare di tiro i residenti, ma cosa ben più grave, inquinava la laguna con il piombo sparato; i resti di piattelli disseminati a milioni sulle barene circostanti, testimoniano ancora questa poca lungimiranza. Il gestore ha tentato un’ opera di bonifica, fallita miseramente per le inadeguatezze del progetto, per il quale ha comunque ricevuto 100.000.000 £ dalla Regione Veneto. Dal 2002 l'impianto è stato chiuso dopo una ulteriore diffida del Magistrato alle acque, su pressione del Comitato per la salvaguardia dell’ambiente di Campalto "La Salsola", ma le strutture abusive non sono state smantellate. Fonte: Pino Sartori, biologo, cofondatore del Comitato per la salvaguardia dell’ambiente di Campalto "La Salsola".

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