Se la vita non è eterna, allora prima o poi ci dobbiamo
confrontare con la morte e con una dimensione in assenza di vita terrena. Cosa
resta? Cosa è veramente eterno? Tutto l'amore che ho, è il primo singolo
estratto da Ora, album di Jovanotti che è uscito il 25
gennaio 2011; è questo il senso di un video in cui Jovanotti non dispera di fronte alla violenza sulle strade, ai terroristi, agli animali feroci, ma anzi con il sorriso finale ricorda come nell'esistenza terrena l'esperienza più sublime è l'esperienza dell'essere amati.
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
Come impedire le telefonate commerciali sul numero di casa
Registro Pubblico delle Opposizioni |
Non ne puoi più delle telefonate anonime sul numero di casa, alle ore più sgradeboli, in cui un operatore, un povero precario in un qualche call center, cerca di propinarti qualcosa di intangibile di una qualche multinazionale? Vuoi dire basta ad una economia del telemarketing, una delirante fantasmagoria da multilevel marketing?
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato. Finalmente, dopo anni di anarchia più totale sulla materia, le regole del Marketing Telefonico si pongono a tutela del cittadino.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato. Finalmente, dopo anni di anarchia più totale sulla materia, le regole del Marketing Telefonico si pongono a tutela del cittadino.
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mercoledì 26 gennaio 2011
Il vento della rivoluzione toccherà l'Italia?
La rivolta del pane in Tunisia |
Masaniello era un giovine di ventisette anni, d'aspetto bello e grazioso, il viso l'aveva bruno ed alquanto arso dal sole: l'occhio nero, i capelli biondi che gli scendevano giù per lo collo. La rivolta che guidò a Napoli nel 1647 fu scatenata dall'esasperazione delle classi più povere verso le imposte sugli alimenti di necessario consumo. Anche la recente Rivolta del Pane in Tunisia ed il vento della rivoluzione che soffia nei paesi limitrofi e lambisce l'Albania, è dettato da un senso di ingiustizia che nasce tra le code di chi deve acquistare un pezzo di pane; in queste code, in questi assembramenti, pensate quanto sia facile per le classi più povere confrontarsi e realizzare la propria condizione senza speranza. Qualsiasi stato, più o meno rappresentativo di una oligarchia promotrice di ingiustizie sociali, non sa e non riesce ad affrontare centinaia di migliaia di persone che scendono in piazza chiedendo pacificamente il cambiamento; se spari le persone che protestano raddoppiano; è stata l'intuizione geniale di Gandhi, espressione della sua levatura morale. Ricorderete, non sono passati molti anni da quando Craxi dovette scappare sotto un lancio fitto di monetine, rifugiandosi ad Hammamet. Già, e l'Italia? L'Italia, mai come in quest'ultimo decennio, è stata attraversata da ingiustizie sociali più o meno manifeste. La forbice pensionistica, cioè la differenza tra la pensione più alta e la minima è di 150 volte tanto, a differenza della Svizzera dove è tre volte tanto; la tassazione finanziaria è del tutto insufficiente e pare piuttosto l'espressione degli interessi degli speculatori senza scrupoli che soffocano l'economia reale. Non parliamo degli stipendi spropositati e spesso immeritati dei manager che sono un vero e proprio schiaffo a qualsiasi principio di equità sociale. Ma non voglio fare l'elenco della spesa delle ingiustizie sociali; in fondo le hanno volute gli italiani, il popolo dei Po po po po po po: si dorme, si mangia, si xxxx, si guarda la TV sognando uno yacht a Portocervo. Dopo aver votato Mussolini, Andreotti e Craxi, gli italiani, sempre per inseguire i principi di una ricchezza effimera e fine a se stessa, hanno votato l'imprenditore più ricco e con lo stalliere mafioso, Silvio Berlusconi, arricchitosi in barba ai principi di moralità e legalità. Tanti sono orgogliosi di essere italiani. Io preferirei essere in tutta franchezza Neozelandese, Canadese, Australiano, Svedese, Danese, Inglese, etc. Ecco perchè tanti giovani se ne sono andati via dall'Italia negli ultimi anni; non sentono questo paese virtuoso. Silvio Berluconi, a cui il popolo attribuisce il merito di "avercela fatta" e di essere un imprenditore impareggiabile, si è semplicemente arricchito ritrovandosi in diverse situazioni di oligopolio e monopolio, uno per tutti il possesso dell'etere in assenza di concorrenza nella raccolta pubblicitaria. Dato che le risorse di un paese sono oggettivamente finite, nel momento in cui un imprenditore come Silvio Berlusconi diventa proprietario di una ricchezza così spropositata, sancisce parimenti l'impossibilità per i suoi concittadini di accedere alle medesime opportunità. Non basta diffondere l'immagine di un generoso Premier Benefattore, per calmierare questo principio. Se io mi impossessassi di tutta la terra di una valle, come farebbero le future generazioni ad accedere parimenti ai prodotti della terra? Dovrebbero emigrare. L'ingiustizia sociale si manifesta in Italia, come altrove, nella possibilità da parte di un singolo individuo di accumulare ricchezze spropositate senza freni, togliendo così la possibilità alle attuali ed alle future generazioni di poter accedere alle medesime possibilità ed opportunità in termini di risorse. Ho già detto di come la ricchezza di certi imprenditori superi la loro capacità di contare. L'ascensore sociale in Italia è rotto da tempo. Quell'ascensore che tanti speravano di poter prendere, diventando come Silvio Berlusconi. Gli italiani si debbono ora confrontare con la dura realtà del berlusconismo e capire di aver votato anche un puttaniere. La più grande paura di Silvio Berlusconi, ed è il motivo per cui richiama in modo ossessivo lo spettro di un comunismo che non esiste più, è che il "popolo dormiente ed incantato dalle sue televisioni" intuisca improvvisamente che esiste una misura nelle cose, vi sono precisi confini, oltre i quali e prima dei quali non può sussistere il giusto. In parole povere: la sua ricchezza spropositata significa e ha significato la miseria di qualcun'altro. Per questo il mio manifesto politico, si concretizzerebbe nel prevedere una tassazione pari al 100% per quei redditi o quei patrimoni che superano qualche milione di euro. Non esiste merito e qualità personali che possano giustificare l'accumulo di ricchezze spropositate che altro non fanno che impedire al prossimo di accedere, in termini di possibilità, alle medesime risorse. La ricchezza di un singolo individuo non può e non deve condannare alla miseria indirettamente il proprio prossimo. Questo non è un principio politico di destra o di sinistra, ma è un principio assoluto di equità sociale, a cui si richiama la nostra carta costituzionale; ma allora perchè non si è organizzata o non è in cantiere una gigantesca manifestazione ad Arcore per invitare Silvio Berlusconi a rifugiarsi ad Antigua, come fece Craxi ad Hammamet? Perchè la crisi, quella vera, non è ancora arrivata; ma se la disoccupazione giovanile dovesse aumentare, come sta aumentando, ed il debito pubblico dovesse allargarsi, come si sta allargando, io credo che in Italia assisteremmo a degli esiti inaspettati. Lo sanno quelle migliaia di giovani e studenti che a fine 2010 hanno messo in crisi le istituzioni al grido di "Non la paghiamo noi la vostra crisi". Ho già parlato del vento del cambiamento. Lo ha capito anche Silvio Berlusconi, che sta costruendo ville ad Antigua.
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martedì 25 gennaio 2011
Il navigatore satellitare Ovi Maps della Nokia è gratuito anche all'estero?
Sono estremamente soddisfatto dell'acquisto
del cellulare Nokia 5230 dotato anche di
navigazione satellitare gratuita e del supporto
per auto. Il prezzo ufficiale al 26/01/2001
è di 149 euro.
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Il navigatore satellitare Ovi Maps della Nokia è gratuito anche all'estero? Assolutamente si. Ho utilizzato la modalità navigatore satellitare del mio cellulare Nokia 5230 in Gran Bretagna senza spendere un centesimo di euro ed ha funzionato sempre perfettamente. Ovviamente prima di partire per la destinazione bisogna scaricare sul proprio cellulare, sempre gratuitamente, la mappa del paese di destinazione sempre dal sito della Nokia. Vi dirò di più; è stato il vero valore aggiunto della vacanza. Al di là del fatto che con i miei amici dovevo percorrere migliaia di miglia ed avere una voce suadente femminile che ti guida e ti avvisa degli autovelox fissi non può fare che piacere, la guida a vista con i cartelli stradali era spesso compromessa dalla foschia e dal fatto che d'inverno la luce cala velocemente nel pomeriggio. Assisted GPS, o A-GPS, è in grado di abbattere notevolmente lo stress di chi guida, che non ha più la preoccupazione di doversi cercare la direzione di marcia, cosa spesso ardua per le condizioni di visibilità difficili o per la poca dimistichezza con il territorio percorso. I nuovi telefoni cellulari Nokia ottimizzati per la navigazione includono Ovi Maps ed il supporto per auto nella confezione di vendita. Il valore aggiunto è stato proprio avere il navigatore satellitare gratuito integrato nel cellulare. Due oggetti in uno! L'unica accortezza è quella di dotarsi di un caricabatterie per auto, in quanto il cellulare nella modalità navigatore satellitare consuma moltissima batteria e si scarica velocemente. Guardate il prossimo video, sintetizza quanto appena detto.
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I poeti del lago non potevano che essere felici - Lake Poets could not but be gay
Immagini emozionanti che ho girato nel Lake District in Gran Bretagna. La musica "Nightwish - Sleeping Sun" me l'ha suggerita un vento del nord...
La macchina noleggiata per la vacanza in Inghilterra |
Il Lake District, è una regione nel nord ovest dell'Inghilterra che ho recentemente visitato. La regione, famosa per i suoi laghi e le sue montagne, le più alte dell'Inghilterra, è una meta turistica ambita nel periodo primaverile ed estivo, forse più indicato per soggiornarci. Io non ho resistito ed avendone l'occasione l'ho visitata in pieno inverno. Ma ripeto, essendo la zona, la parte più umida dell'Inghilterra, con frequenti addensamenti di nebbia, è preferibile soggirnarci in primavera, altrimenti aspettatevi pochissime ore di luce e sole. Fin dai tempi dell'Impero romano, l'allevamento di pecore, è stata la principale industria della regione e non meravigliatevi di trovarne continuamente alla vostra destra ed alla vostra sinistra senza soluzione di continuità assieme ai muri a secco funzionali appunto alla pastorizia. Pensate che quando nel 2001 l'afta epizootica costrinse ad abbattere migliaia di pecore in tutto il Regno Unito ed in questa zona in particolare, si perse la centenaria memoria storica delle pecore che riconoscevano i pascoli non recintati e non si smarrivano, e questa conoscenza veniva tramandata tra le generazioni. Per ovviare al problema alcuni pascoli di montagna vennero prudentemente circondati di recinti elettrici. Il rischio è sempre quello di perdere la memoria storica.
Ho scattato questa foto e le seguenti immergendomi nel paesaggio invernale dei Lake District |
Veniamo al titolo, I Poeti del lago non potevano che essere felici. Sto parlando principalmente di Wordsworth, Coleridge e Southey. In particolare pensate che William Wordsworth, il fondatore del Romanticismo e soprattutto del naturalismo inglese, trascorse sessant'anni della sua vita a contatto con la natura lungo questi laghi e queste montagne, tanto cari alla letteratura inglese del settecento e dell'ottocento.
Ho scritto questo post appositamente per fotografare la relazione tra la cornice paesaggistica dei Laghi e le parole del poeta laghista. Il poeta ha immortalato il Lake District nella sua poesia, riconoscendo alla natura la capacità di infondere felicità nella vita di un uomo ("Lake Poets could not but be gay"). Non mi resta che riportare la poesia di Wordsworth "I Wandered Lonely as a Cloud" (Erravo solo come una nuvola), scritta nel 1804 ed ispirata dalla vista dei narcisi dorati in riva all'Ullswater; è considerata l'opera più famosa di Wordsworth.
Continui come le stelle che brillano
Perché spesso, quando sul mio letto giaccio
Un'altra peculiarità di questi luoghi è che il comune rispetto per le leggi e la precoce costituzione di un parco naturale "Lake District National Park" hanno fatto sì che la zona non venisse deturpata dal fenomeno delle seconde case o da mostri di cemento. Insomma non è avvenuto quello che avviene sostanzialmente in Italia. Nel XX secolo, in questa regione vi abitò anche la scrittrice per bambini Beatrix Potter, ambientandovi molti dei suoi famosi libri su Peter Rabbit.
Erravo solo come una nuvola
I wandered lonely as a cloud
Che galleggia in alto sovra valli e colline,
That floats on high o’er vales and hills,
Quando ad un tratto vidi una folla,
When al l at once I saw a crowd,
Una moltitudine, di narcisi dorati;
A host , of golden daffodils;
Accanto al lago, sotto gli alberi,
Beside the lake, beneath the trees,
Svolazzando e danzando nella brezza.
Fluttering and dancing in the breeze.
Continui come le stelle che brillano
Continuous as the stars that shine
E scintillano sulla via lattea,
And twinkle on the milky way,
Si stendevano in una linea senza fine
They stretched in never-ending line
Lungo il margine di una baia:
Along the margin of a bay:
Diecimila vidi a colpo d'occhio,
Ten thousand saw I at a glance
Scuotendo le loro teste in un vivace ballo.
Tossing their heads in sprightly dance.
Le onde accanto a loro danzavano, ma essi
The waves beside them danced; but they
Sorpassano le scintillanti onde in allegria
Out -did the sparkling waves in glee:
Un poeta non poteva che essere gaio,
A poet could not but be gay,
In una tale gioconda compagnia
In such a jocund company:
Guardavo fisso - guardavo fisso - ma poco pensavo
I gazed - and gazed – but little thought
Che ricchezza lo spettacolo mi aveva portato:
What wealth the show to me had brought:
Perché spesso, quando sul mio letto giaccio
For oft , when on my couch I lie
Di distratto o di pensieroso umore,
In vacant or in pensive mood,
Essi balenano su quell'occhio interiore
They flash upon that inward eye
Che è la beatitudine della solitudine;
Which is the bliss of solitude;
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
And then my hear twith pleasure fills,
E balla con i narcisi.
And dances with the daffodils.
Un'altra peculiarità di questi luoghi è che il comune rispetto per le leggi e la precoce costituzione di un parco naturale "Lake District National Park" hanno fatto sì che la zona non venisse deturpata dal fenomeno delle seconde case o da mostri di cemento. Insomma non è avvenuto quello che avviene sostanzialmente in Italia. Nel XX secolo, in questa regione vi abitò anche la scrittrice per bambini Beatrix Potter, ambientandovi molti dei suoi famosi libri su Peter Rabbit.
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lunedì 24 gennaio 2011
Jack London: Il Vagabondo delle stelle
La tortuna della cella d'isolamento, la fame, la sete, le percosse da parte di secondini perfidi e vendicativi disegnano perfettamente quella condizione, che per certi versi persiste nel nostro attuale sistema carcerario sotto la veste dell'sovraffollamento carcerario. In otto in una stanza da due. Anche nelle carceri si costruisce in altezza, nell'epoca dei letti a castello. Una condizione a cui non ha potuto sopravvivere una foglia debolissima e già priva di linfa vitale, Stefano Cucchi.
Una immagine può essere scioccante, ma non può esserlo più della verità nuda e cruda. Queste sono le foto scattate al cadavere di Stefano Cucchi, tossicodipendente con altre patologie finito nel sistema carcerario con l'accusa di spaccio. Il volto tumefatto, un occhio rientrato, la mascella fratturata. Pubblicare queste foto come quelle di Federico Aldovrandi è l'unico modo per gridare la verità, di fronte alle mistificazioni di vergognosi politici, uno per tutti nella vicenda Carlo Giovanardi, che disse che Stefano Cucchi era morto perchè "anoressico, drogato e sieropositivo". L'ipocrita grida scandalizzato alla pubblicazione di queste foto, non alle parole di questo pseudo onorevole Giovanardi. Quella di Stefano è innanzitutto una storia di diritti negati che si è consumata in appena una settimana. Se la droga è già una condanna, trova la propria apoteosi nell'attuale sistema carcerario.
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Secondo i magistrati della procura di Roma, la morte di Stefano Cucchi sarebbe conseguente all' «abbandono di persona incapace»: questo profilerebbe una accusa nei confronti dei medici e infermieri del Pertini, più grave dell'omicidio colposo, sanzionabile fino ad 8 anni di reclusione mentre il colposo è cinque anni. Nel capo di imputazione i pm scrivono che i medici e gli infermieri in servizio dal 18 ottobre al 22 ottobre dello scorso anno «abbandonavano Stefano Cucchi del quale dovevano avere cura» in quanto «incapace di provvedere a se stesso». In particolare il giovane «era affetto da politraumatismo acuto, con bradicardia grave e marcata, alterazione dei parametri epatici» e «segni di insufficienza renale». Una situazione, secondo i magistrati, che lo poneva «in uno stato di pericolo di vita» e che quindi «esigeva il pieno attivarsi dei sanitari» che invece «omettevano di adottare i più elementari presidi terapeutici e di assistenza che nel caso di specie apparivano doverosi e tecnicamente di semplice esecuzione e adottabilità e non comportavano particolari difficoltà di attuazione essendo peraltro certamente idonei a evitare il decesso del paziente» (Fonte Corriere)
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La schiena di Stefano Cucchi fratturata all’altezza del coccige. |
Torno ad occuparmi strettamente del libro, anche se è proprio leggendolo che ho pensato al caso di Stefano Cucchi. Jack London è un genio nel cercare di trasmettere con rabbia a quelli che chiama "suoi concittadini, immersi negli agi" la sordità del sistema carcerario, una insensibilità e indifferenza, dove non entra l'amore vero di Gesù. La tortura crea il vagabondo tra le stelle. In particolare nel libro la sofferenza la induce l'utilizzo della camicia di forza sui detenuti. La sofferenza spinge il vagabondo a camminare tra le stelle in cerca delle formule del cosmo, degli arcani segreti dell'universo, il sapere infinito. La tortura del regime carcerario spinge all'orgia dell'immaginazione, simile a quella che gli uomini sperimentano nei sogni indotti da una droga, o nel delirio, o in uno stato di pura e semplice sonnolenza. Ora vi cito il passo più bello del libro "È la vita a costituire l'unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente ho abitato. [...] La materia è la grande illusione. La materia, cioè, si manifesta nella forma e la forma è un fantasma. [...] Lo spirito è l'unica realtà destinata a durare. Io sono spirito, e sono io che duro." Ed ancora: "La mente...solo la mente sopravvive. La materia fluisce, si solidifica, fluisce di nuovo, le forme che essa assume sono sempre nuove. Poi di disintegrano in quel nulla eterno donde non vi è ritorno.[...] lo spirito è indistruttibile."
Un video dove ho recitato il passo appena proposto di Jack London.
Il Vagabondo delle stelle è ambientato per la maggior parte della propria narrazione nel penitenziario di stato di San Quintino, a Point Quentin in California, a nord della città di San Francisco.
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Nel libro la singola vita di una persona viene collocata all'interno di un processo più ampio e metafisico dell'intera umanità: "Come avviene per qualsiasi essere vivente, anch'io sono il risultato di un processo di crescita. Non ho avuto inizio quando sono nato o, addirittura, nel momento in cui sono stato concepito. La mia crescita ed il mio sviluppo sono l'esito di un numero incalcolabile di millenni. Tutte le esperienze fatte nel corso di queste e di infinite altre esistenze hanno per gradi dato forma a quell'insieme - possiamo chiamarlo anima o spirito - che è il mio io. Non capite? Io sono tutte queste vite. La materia non ricorda, lo spirito sì. Ed il mio spirito altro non è che la memoria delle mie infinite incarnazioni." Per Jack London "ognuno di noi, ogni essere umano che oggi abiti il pianeta, reca effettivamente dentro di sé la storia immarcescibile della vita fin dal momento in cui essa ebbe inizio. È una storia scritta nei tessuti e nelle ossa, in funzioni e organi, nelle cellule cerebrali e nello spirito, in tutta una serie di bisogni ed impulsi atavici che attengono tanto al mondo fisico che a quello psichico."
Lo scrittore ammonisce il lettore nel non dimenticare ciò che è stato: "Sono io quell'uomo, ne sono il risultato, ne sono il compendio, sono il bipede implume che venne su dal fango, creando l'amore e la legge dall'anarchia di quella feconda esistenza che nella giungla lanciava le sue grida e le sue urla. Sono io tutto ciò che quell'uomo era e quanto divenne in seguito. Mi vedo mentre passo con dolore da una generazione all'altra, cacciando e uccidendo pesci e selvaggina, creando campi là dove c'era la foresta, mi vedo mentre fabbrico rozzi utensili di pietra e di osso, costruisco case di legno, copro i tetti con foglie e paglia, trasformo erbe e radici selvatiche nei precursori del riso, del miglio, del grano, dell'orzo e di altri cibi squisiti, imparo ad arare il suolo, a seminare, a fare il raccolto, a immagazzinare, a utilizzare le fibre delle piante e a trasformarle in fili per tesserne indumenti, sì, mi vedo mentre metto a punto sistemi di irrigazione, o lavoro i metalli, apro vie al commercio e mercati, costruisco imbarcazioni, individuo rotte di navigazione, mi vedo mentre organizzo la vita di un villaggio, poi unisco un villaggio all'altro fino a formare singole tribù, poi unisco una tribù all'altra fino a farle divenire nazioni, sempre teso alla ricerca delle leggi che governano le cose e dando agli essere umani leggi che consentono loro di vivere insieme e in amicizia e così uniti configgere e distruggere tutte le creature viscide, urlanti e striscianti che potrebbero distruggerli."
Jack London elegge inoltre l'amore quale esperienza più sublime della vita: "Ciò nonostante, se rifletto su tutto questo con animo sereno, giungo alla conclusione che la cosa più importante di tutta la vita, di tutte le vite, per me e per tutti gli uomini, fino a quando le stelle si sposteranno nel firmamento e non si arresterà il continuo mutamento dei cieli, è stata, è e sarà la donna, più importante di ogni nostra fatica o impresa, più grande d'ogni parto della fantasia e dell'invenzione, più grande di qualsiasi battaglia, di qualsiasi osservazione delle stelle, più grande di qualsiasi mistero..la cosa più grande di tutte è stata la donna. [...] Stretto tra le sue braccia ho dimenticato le stelle. [...] E posso affermare, in conclusione, che non ho mai conosciuto follia più dolce e intensa di perdermi nella bellezza e nel profumato oblio dei suoi capelli. [...] Le stelle possono mutare il loro corso, i cieli possono trarci in inganno, ma la Donna resta per sempre, splendente di luce, eterna, come me, al di là di ogni maschera e di ogni avventura, l'uomo unico, il suo compagno."
Il cottage dove Jack London risiedeva e scrisse tra il 1905 e l'anno della sua morte il 1916. Si trova tuttora in California, nella valle di Sonoma che lo scrittore scelse per i suoi paesaggi incantati. La proprietà di Jack London e della sua fedele compagna Charmian, chiamata anche Beauty Ranch, era articolata in diverse casette inserite in un contesto amenico ed un laghetto; ora la proprietà è un parco protetto su esplicita volontà della moglie Charmian che volle che venisse preservata in memoria di Jack London e dei suoi lavori: il "Jack London State Historic". Il sito web ufficiale del parco è il seguente http://www.parks.ca.gov/?page_id=478 ; “All I wanted,” disse Jack London, “was a quiet place in the country to write and loaf in and get out of Nature that something which we all need, only the most of us don’t know it.” Tra le casette richiamate, si erigono anche le affascinanti e misteriose rovine di quello che fu la casa sogno di Jack London e della moglie Charmian (London's dream house), purtroppo distruttasi in un incendio nel 1913: WOLF HOUSE
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Questo è un libro da leggere. Questo libro non ha eguali nella letteratura. Potrei giurare che sia il libro più bello che abbia mai letto, ma farei un torto ad altre intense emozioni; c'è una cosa che voglio dire prima di chiudere questo post; mi sono ritrovato nel libro quando Jack London racconta di come si sperimentano i sogni "Si, il fascino di questi sogni stava proprio nel loro essere in successione ordinata. [...] Una vera delizia, quando puoi fare tutto così, come la frustrazione di non ricordare da svegli i particolari minuti." Anche a me tanti anni fa', durante l'infanzia, capitava di fare un sogno ricorrente in cui delle forme geometriche si incastravano perfettamente in un mondo parallelo, che badate bene non era il tetris. Sperimentavo un viaggio piacevole in un mondo ordinato, di cui al risveglio ricordavo solo la beatitudine di così tanta perfezione. Probabilmente durante la notte la nostra materia grigia mette ordine all'entropia del giorno. O chissà...chissà.
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sabato 22 gennaio 2011
Proprio in Sicilia, come Governatore, c'era un MAFIOSO
Può la Mafia raggiungere il vertice istituzionale di una regione come la Sicilia? Sembra impossibile da crederci. Salvatore Cuffaro è stato presidente della Regione siciliana dal 17 luglio 2001 al 18 gennaio 2008. Il 22 Gennaio 2010 la Cassazione ha reso definitiva la condanna a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. Questo significa che per 6 anni proprio la Sicilia, terra insanguinata dalla Mafia, è stata governata da un mafioso. Una vergogna senza fine nell'Italia del berlusconismo. Qui di seguito il video che ho montato sulla vicenda.
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venerdì 21 gennaio 2011
Il gigante buono dalla voce emozionante
Israel "IZ" Kamakawiwo'ole (Oahu, 20 maggio 1959 – Honolulu, 26 giugno 1997) è stato un cantante e musicista statunitense, nativo delle Hawaii. Ascoltate questa canzone, non ha eguali. Nell' ultima parte della sua vita il Gigante Buono, così veniva chiamato, patì di una grave forma di obesità arrivando a pesare 340 kg. Nonostante la malattia, sempre sorridente e ottimista ha diffuso nel mondo l’amore per la sua terra e per la sua gente. Fu più volte ricoverato in ospedale e morì per problemi respiratori alle 12:18 del 26 giugno 1997 all'età di 38 anni. Per tutto il giorno fu mostrata la bandiera hawaiana a mezz'asta. Nell’eternità.
martedì 18 gennaio 2011
Il Vallo di Adriano
Video che ho girato sul Vallo di Adriano
Non voglio dilungarmi a parole sul Vallo di Adriano che ho recentemente visitato, lascio che siano le foto ed il video a rappresentare questo scenario di grande suggestione, che è anche la principale attrazione turistica dell'Inghilterra settentrionale. Camminando per una giornata intera lungo il Vallo, il mio pensiero è volato ad immedesimarsi negli intrepidi legionari che costruirono in pochi anni (tra i 6 e 10 anni) questo interminabile muro in pietra e lo percorsero in lungo ed in largo per sorvegliarlo, mandati in queste lande selvagge e inospitali a contenere popoli primitivi ed ostili. Riconosciuto dall' Unesco Patrimonio dell'Umanità, rappresenta una colossale opera di ingegneria militare lunga 117 Km, eretta nel II secolo d.C., che attraversa l'Inghilterra settentrionale, dal mare d'Irlanda al mare del Nord. Era il confine più a nord e più pesantemente fortificato dell'intero impero romano. Le foto qui di seguito sono state scattate nei luoghi più belli e di maggior interesse e precistamente nei pressi del lago di Crag Lough tra Housesteads e Vindolandia dove persistono tratti di mura perfettamente conservate e dove si possono effettuare lunghe passeggiate.
Alberto nel punto più caratteristico del Vallo di Adriano, nei pressi del lago di Crag Lough (si intravede nella foto) e nella zona denominata Steel Rigg.
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Il vallo di Adriano nei pressi del lago di Crag Lough, con un panorama mozzafiato. |
Quante pecore..pecore e pecore e pecore.
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giovedì 13 gennaio 2011
La Consulta: sostanzialmente anticostituzionale la legge sul legittimo impedimento
La Corte Costituzionale ha dichiarato sostanzialmente anticostituzionale la legge sul legittimo impedimento. In fondo, anche il pastore di nome Semplice non riuscirebbe a capire come la legge sul legittimo impedimento, possa essere compatibile con gli art. 3 (tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge) della Costituzione. Il legittimo impedimento infatti prevede, o meglio prevedeva, che il presidente del Consiglio dei ministri qualora imputato potesse invocare il legittimo impedimento a comparire in un'udienza penale. l tre processi a carico del premier Silvio Berlusconi, Mills, Mediaset e Mediatrade potranno riprendere “serenamente”.
La Sentenza sembra un invito a Berlusconi a farsi processare, lo stesso invito rivolto qualche anno fa dal noto blogger Piero Ricca che gli disse "Buffone, fatti processare".
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