Video da me girato sull'isola di Spinalonga a Creta.
La Storia ci regala ancora emozioni e quella di Spinalonga è proprio una conquista culturale. Creta fece parte del Dominio da Mar della Serenissima Repubblica di Venezia dal 1212 fino al 1669, quando la città di Candia, la capitale dell'isola, capitolò dopo 22 lunghi anni di assalti ottomani. I Veneziani poterono conservare soltanto tre basi navali, Suda, Grabusa e appunto Spinalonga, che assicuravano quindi ancora delle basi navali d'appoggio per le rotte commerciali verso il Levante. Il forte di Spinalonga è un isolotto alla bocca di uno stretto nel golfo di Mirabello, nella parte orientale di Creta.
Le galee di un tempo necessitavano più che mai di poter contare su queste basi navali strategiche per trovarvi riparo dai nemici o per sfuggire ai fortunali. I porti di Creta fornivano appunto un ponte verso quello che prendeva il nome di “Oltremare” cioè il Mediterraneo aldilà del mare Egeo.
Venezia mantenne Spinalonga fino al 1715, ben 46 anni dopo la caduta di Candia, quando i Turchi li attaccarono in Morea, e non ebbero abbastanza forze navali da aiutare i tre forti che rimanevano loro a Creta.
Le galee di un tempo necessitavano più che mai di poter contare su queste basi navali strategiche per trovarvi riparo dai nemici o per sfuggire ai fortunali. I porti di Creta fornivano appunto un ponte verso quello che prendeva il nome di “Oltremare” cioè il Mediterraneo aldilà del mare Egeo.
Venezia mantenne Spinalonga fino al 1715, ben 46 anni dopo la caduta di Candia, quando i Turchi li attaccarono in Morea, e non ebbero abbastanza forze navali da aiutare i tre forti che rimanevano loro a Creta.
Questa isola-fortezza è una tappa obbligata per coloro che volessero visitare Creta ed è facilmente visitabile grazie ai traghetti in partenza dal porto di Elounda (costo 10 euro andata e ritorno).
Una suggestiva immagine dell'isola-fortezza di Spinalonga al tramonto. Conquistatela. |
Particolare di una bocca da fuoco della Mezzaluna Moceniga. Notate proprio come i cannoni potessero bersagliare la penisola da cui potevano provenire gli attacchi.
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Bocca da fuoco della Mezzaluna Moceniga. |
Leone alato, incastonato sul bastione della Mezzaluna Moceniga. Per leone di san Marco o leone marciano o leone alato si intende la rappresentazione simbolica dell'evangelista san Marco, raffigurato in forma di leone alato.
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Scorcio dal Bastione Tiepolo con la Mezzaluna Moceniga in evidenza. |
Questa immagine, scattata dal bastione Tiepolo, rende l'idea di come da una qualsiasi feritoia fosse possibile controllare l'accesso al golfo di Mirabello.
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Una delle tante case ben conservate che si trovano all'interno della fortezza. |
Tunnel d'ingresso alla fortezza. |