Mi permetto di consigliare la lettura di un post "L'uomo che non c'era", un capolavoro letterario imperdibile a mio parere, in cui viene descritto brillantemente il processo che porta una multinazionale, impersonificata in un manager dagli inespressivi occhi azzurri e da uno sguardo gelido di ghiaccio, a ridurre il personale. Il tutto dalla prospettiva quasi fantozziana di un dipendente sempre più evanescente "il cui problema è proprio essere la soluzione al problema del manager che deve operare i tagli". Il licenziato se ne andrà tra due ali di Bmw e Audi accorse per l'occasione nel piazzale dell'azienda a comunicare il "lieto" evento. Nel post si scopre come "Il destino di migliaia di persone di lingue, razze e religioni diverse, con differenti abitudini e molti sogni comuni, dipende da un gruppo di analisiti finanziari con camicie bianche a manica corta e occhialini con montatura da sfigato, che - divorando numeri su numeri - sputano poi la sentenza di morte per gran parte di quelle vite disperse in Europa, Asia e Medio Oriente." Gran finale, con "lo schiavo non ha altro da perdere, tranne le sue catene".
lunedì 27 agosto 2012
La diaspora bengalese nella fiera della diversità.
Da quasi un anno vivo a Cambridge, un tiro di schioppo da Londra.
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sabato 25 agosto 2012
Quei politici cattolici votati dagli italiani che da 30 anni rovinano l'Italia.
Teresio Delfino (Udc) deputato da 25 anni. |
Mario Tassone (Udc), deputato per un totale di 34 anni. |
Pier Ferdinando Casini (Udc) deputato da 29 anni. |
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mercoledì 22 agosto 2012
Se salta il debito USA.
Alberto Sciretti salta in Cornovaglia (UK) 20-08-2012 |
Se salto io non succede niente e chi se ne frega. Se salta il debito USA è diverso.
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domenica 19 agosto 2012
Angelo di Carlo, classe operaia va in paradiso.
Alberto Sciretti, in esplorazione in Cornovaglia 19-08-2012 |
Mi trovo in Cornovaglia (UK) per una vacanza di una settimana. Sono felice. Cambio hotel tutte le sere per non perdermi proprio niente. Sto scoprendo una terra di favole e saghe, baie e castelli, falesie e brughiera, scogliere granitiche e schiumose insenature. Sono felice, ma non posso non dimenticare. Prima di partire ho scritto "La
Primavera italiana, se non ora quando?". Stasera, ho appreso che quell'operaio precario, Angelo di Carlo è morto. Lavorava a chiamata. Se la classe operaia va in paradiso, bisogna che qualcuno vada pure all'inferno.
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