martedì 18 ottobre 2011

Se anche i black bloc fossero veramente i nuovi barbari, c'è da dire che c'è un impero decotto e corrotto pronto a sfaldarsi.

Black bloc (Blocco nero).
Ci concentriamo troppo nel guardare terrorizzati la pagliuzza negli occhi dei Black bloc (l'unica parte in vista) e non ci accorgiamo della trave che affligge il sistema. «Il ministro Tremonti ha corrisposto, quale partecipazione all'affitto dell'immobile, a partire dalla seconda metà del 2008, la somma mensile di circa 4mila euro, corrispostemi settimanalmente» (Fonte Corriere.it). È quanto scrive l'ex consigliere del ministro Tremonti in relazione all'abitazione in centro di Roma che secondo i magistrati napoletani sarebbe stata ceduta gratuitamente dal deputato al titolare del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il pagamento, sostiene Milanese, è stato effettuato sempre in contanti. Se un paese, presunto avanzato, quale l'Italia annovera un ministro dell'Economia e delle Finanze che paga il proprio affitto attraverso un versamento settimanale in contanti di mille euro ad un suo consigliere, ciò significa che siamo di fronte ad un impero decotto. Chi tra voi pagherebbe il proprio affitto in contanti? Robe da matti. Non serve che dica altro sugli altri esponenti di questo vergognoso governo (Berlusconi, badate il capo dell'esecutivo, pagava con buste piene di soldi in contanti faccendieri quali Lavitola e Tarantini, violando la legge antiriciclaggio), anche perché Tremonti sembrava l'unico rappresentante che potesse vantare una certa credibilità. Il contante, come sappiamo, per chi si trova a combattere fenomeni come l’evasione ed il riciclaggio, è il nemico pubblico numero uno, garantendo l'anonimato e la possibilità di attuare negozi fraudolenti.


Black bloc.
Riteniamo responsabili i Black bloc di gravissime violenze ma se dei ministri quali Sacconi e Brunetta, che mettono mano legiferando a leggi sensibili quali quelle sul lavoro, diventano responsabili di un vero e proprio disastro sociale, in cui il dramma terribile del precariato a vita affligge milioni di giovani appestati da stage e tirocini gratuiti ed in cui le morti bianche (da leggere "Giovani calciatori SOTTO LE LUCI di San Siro e giovani operai SOTTO TERRA. Stanno uccidendo gli operai"), il lavoro nero ed la piaga del caporalato (da leggere "Solo l’azione collettiva può porre un argine all’individualismo imperante") spadroneggiano come mai era successo nella storia della Repubblica italiana, allora forse tutto ciò non rappresenta una gravissima violenza? Possiamo convenire nella condanna di qualsiasi violenza, ma forse volete insinuare che questo governo non sia stato violento?

La violenza ha molte forme: una evidente ed un' altra subdola e difficile da stanare. Per fare un esempio, tra infiniti: si può danneggiare una macchina tirando un sasso (gesto che appare all'evidenza gravissimo e facilmente riconoscibile) oppure danneggiare milioni di autovetture qualora la casa automobilistica dovesse  volutamente risparmiare sul sistema frenante rendendolo difettoso). Non scherziamo, i libri di storia del futuro scriveranno pagine tristi sull'involuzione che contraddistingue il nostro tempo. Mi pare ovvio che chi devasta l'altrui proprietà vada perseguito, ma smettiamola di trangugiare ipocrisia. Non mi pare che il devastante debito pubblico italiano possa imputarsi ai black bloc; è troppo facile prendersela con il blocco nero, la punta estrema della disperazione sociale che arriva all'(auto)distruzione e non trovare il coraggio di accusare chi questo sistema l'ha cavalcato fino a portarci dentro una crisi nera ma nera nera, altro che Black bloc.
A robàre poco se va in gaera, a robàre tanto se fa cariera. 

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