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mercoledì 4 maggio 2011

Quando muori, ricordati di spegnere proprio tutte le luci. Anche la lampada votiva.

Lampada votiva 24h/24h
Qualche giorno or sono tra i commenti di questo blog qualcuno ha scritto una poesia. Il verso che più mi è piaciuto, "ci sono luci che non si spengono neanche al tramonto" mi ha fatto volare tra i fuochi fatui ma allo stesso tempo scendere terra terra a riflettere tra i loculi di un cimitero. Noi occidentali abbiamo una strana pretesa. Da morti una luce perennemente accesa giorno e notte sulle nostre tombe continua ad affermare materialmente la nostra presenza, consumando. Quanto petrolio abbiamo dovuto bruciare per mantenere vivo questo privilegio? Quante guerre per soddisfare fabbisogni sempre più strampalati?  Lampade votive per le quali paghiamo una tassa annua. Siamo tutti un po' faraoni. Spegniamoci un po' ed evitiamo il nucleare. Se anche gli Africani o gli Asiatici iniziassero a vantare il diritto di illuminarci della loro presenza anche dopo il trapasso, le risorse energetiche di questo pianeta dovrebbero in parte essere destinate a mantenere vivo il ricordo dei morti. Ora, posto che sia vero che ci sono luci che non si spengono neanche al tramonto (l'anima), perchè il nostro egoismo materialista costringe i posteri a mantenere viva una luce che non fa che consumare delle risorse che sono finite? Fosse per me, impedirei con una legge a chiunque di imporre ai posteri un qualsiasi tipo di consumo. Non dovrebbe essere nella disponibilità di chiunque, consumare anche da morto. Perciò quando muori, ricordati di spegnere proprio tutte le luci.

domenica 24 aprile 2011

Fuk US hima


Kraftwerk - Radioactivity from the album The Mix.

"L’uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi." Albert Einstein



1945  Hiroshima/Nagasaki - Japan
1957 Sellafield (Windscale Pile) - England
1979 Harrisburg (Three mile island) - United States
1986 Pripyat (Chernobyl) - Ukraine
2011 Okuma (Fukushima) - Japan
xxyy  Everywhere but not in Italy

Fuk US hima. Questo titolo, se si vuole dispregiativo, gli Stati Uniti se lo sono meritato a mio parere per le politiche vergognose, portate avanti negli ultimi decenni, sui temi del rispetto dell'ambiente, sul concetto di "democrazia da esportare" tramite il pacco delle guerra e sulla loro concezione della vita dell'uomo. Un anno fa', quando il Governo Italiano ancora insisteva politicamente sul programma nucleare, prima che il disastro di Fukushima rendesse elettoralmente sconveniente l'argomento, pubblicai su Youtube il video seguente scrivendo: "Il 27 febbraio 2009 Giancarlo Galan annuncia l'ipotesi di costruire una centrale nucleare a Porto Tolle in Veneto. Il 16 aprile 2010 Giancarlo Galan diventa ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. La Guerra è pace. Presto, il nucleare sembrerà per questo Paese una scelta obbligata e la soluzione di tutti i mali. Giammai si metterà in discussione il nostro tenore di vita con tutti gli sprechi correlati. Lo show deve andare avanti e ci vuole energia" Soltanto grazie al disastro di Fukushima al momento non c'è più nessun politico in Italia che apra la bocca sul nucleare. Torneranno alla carica, quando gli Italiani inebetiti e anestetizzati dalla televisione, avranno dimenticato. Tra un anno o due al massimo.


martedì 15 marzo 2011

Quanta energia in Giappone veniva buttata fuori dalla finestra?


Una considerazione sul dramma epocale che sta conoscendo il Giappone. Voglio farlo a partire dall'immagine che ho riportato, che ritrae un solo incrocio della megalopoli Tokyo. Mi chiedo quante decine di centrali nucleari debbano servire, quando le idee ed i principi, che delineano un limite superato il quale non può sussistere il giusto, vengono anestetizzati dalla mera richiesta convulsa di una società consumistica, divoratrice in modo effimero di energia.
Al popolo giapponese chiederei più spirito critico; in questI ultimi anni i giapponesi hanno accettato passivamente di trasformarsi in maschere antismog a passeggio senza battere ciglio e senza domandarsi quale fosse la loro direzione ed il loro futuro. In questa immagine ho cercato di rendere l'idea.
In questo senso abbisogniamo tutti di una Rivoluzione. Una società senza spirito critico, che non rifletta sui propri stili di vita e non li sappia mettere in discussione è un formicaio anestetizzato, guidato dai grandi schermi dove compare il sorriso incantatore di un qualche Berlusconi di turno.

domenica 18 aprile 2010

Recording Nuclear Look in Veneto

  
Video di Alberto Sciretti. Look nucleare.


27 febbraio 2009 - Giancarlo  Galan annuncia l'ipotesi di costruire una centrale nucleare a Porto Tolle in Veneto. 16 aprile 2010 - Giancarlo Galan diventa ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. La Guerra è pace. Presto, il nucleare sembrerà per questo Paese una scelta obbligata e la soluzione di tutti i mali. Giammai si metterà in discussione il nostro tenore di vita con tutti gli sprechi correlati. Lo show deve andare avanti e ci vuole energia, un nuovo sole.

Nel Febbraio 2010, un incidente industriale ha provocato lo sversamento nel fiume Lambro di 2600 tonellate di idrocarburi. "Chiare, fresche e dolci acque". La Natura viene sempre più violentata. Pochi si stanno arricchendo, impoverendo le future generazioni e obliterando spudoratamente la natura. L'ascensore sociale è rotto. Quando una persona incomincia ad accumulare milioni di euro, ciò succede non solo perchè abbiamo di fronte un bravo imprenditore onesto o disonesto a seconda dei casi, ma anche perchè quell' imprenditore ha, nella maggior parte dei casi, raggiunto una posizione dominante e di controllo del mercato, altrimenti quelle stesse ricchezze sarebbero distribuite più equamente dalla concorrenza. Raggiunta una certa soglia di ricchezza, l'azione dell'imprenditore ha come unico risultato quello di impedire alle future generazioni di poter salire su quell'ascensore sociale a cui dovrebbero poter accedere tutti. Non è un discorso di comunismo o capitalismo, questa è una mera analisi delle opportunità e della possibilità di una persona di poter prendere quell'ascensore sociale senza trovarci scritto "Guasto", perchè dentro ad esempio c'è Berlusconi fermo ai piani alti con 10 miliardi di euro.

GUARDA QUESTO VIDEO 
UNITI E CATTIVI CONTRO IL NUCLEARE

mercoledì 4 giugno 2008

Incidente nucleare a Krsko in Slovenia

Una immagine "rassicurante"... dell'impianto nucleare di Krsko in Slovenia dove si è verificato l'incidente nucleare. Il sito web della centrale nucleare è il seguente http://www.nek.si/

Riporto la notizia dell'incidente nucleare accaduto oggi alla centrale nucleare di Krsko in Slovenia. Notate come si sprechino i condizionali. Tutte le certezze sfumano di fronte ad una gelida notizia. In Italia si è ormai da mesi riaperto il dibattito sul nucleare. (Durante la campagna elettorale il leader udc Casini si era detto pronto a far costruire una centrale anche a roma «Vado in piazza per dire sì al nucleare» «Domani sarò in piazza per dire torniamo al nucleare, facciamo una scelta coraggiosa anche se impopolare» Clicca qui per vedere l'articolo completo.)
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"LUBIANA - La centrale nucleare di Krsko in Slovenia è stata fermata "per qualche ora" per determinare le cause di una fuga che non dovrebbe avere impatto sull'ambiente. Lo ha assicurato la direzione del sito a seguito dell'allerta dell'Unione europea. "La centrale è stata fermata a titolo preventivo per qualche ora al fine di permettere al personale di stabilire le cause del guasto e di ripararla", ha detto la direzione dell'impianto in un comunicato. "Un arresto d'emergenza non è stato necessario e il guasto non dovrebbe avere impatto sull'ambiente", ha aggiunto la direzione. Sfruttata in comune da Slovenia e Croazia, la centrale nucleare di Krsko produce il 20% dell'elettricità consumata in Slovenia e il 15% di quella utilizzata in Croazia. La Commissione europea ha lanciato un'allerta. Il sistema d'allerta è scattato dopo che dalla Slovenia è stato comunicato che si era verificata una perdita nel circuito di raffreddamento della centrale di Krsko, che si trova a circa 130 km da Trieste. Al momento - si legge in un comunicato diffuso a Bruxelles - non è stata rilevata alcuna fuga radioattiva. In Slovenia sono scattate le procedure per lo spegnimento della centrale, procedure che sono state completate. Un portavoce della Commissione europea ha poi confermato che non ci sono state fughe di radioattività e che le procedure messe in atto dalla Slovenia sono state corrette. Bruxelles, ha aggiunto, attende ora ulteriori informazioni sulla situazione. La centrale nucleare di Krsko si trova nella regione sud-occidentale della Slovenia. Il messaggio d'allerta - si legge nella nota della Commissione Ue - è stato ricevuto a Bruxelles alle 17.38. In base agli accordi Euratom, la comunità europea per l'energia atomica, il sistema di risposta rapida d'emergenza 'Ecurie' prevede che i Paesi membri informino la Commissione europea e tutti gli altri Paesi partner potenzialmente interessati quando si possa presentare l'esigenza, se necessario, di adottare misure di protezione della popolazione in seguito a incidenti a carattere radiologico o nucleare. Le strutture della Commissione europea preposte a gestire l'emergenza, si legge ancora nella nota di Bruxelles, resteranno in attività fino a quando non avrà ricevuto informazioni che assicurino che la situazione è completamente sotto controllo".
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La Slovenia possiede un unico impianto nucleare, quello di Krsko, e fino a questo momento non si erano mai verificati incidenti. Consultando la pagina UE sul nucleare sloveno (http://europa.eu/scadplus/leg/en/lvb/e14110.htm), si può leggere come la Slovenia in questi ultimi anni abbia lavorato per l'ammodernamento dei reattori della centrale ed ha firmato con il governo croato un accordo riguardo la proprietà congiunta degli impianti di Krsko. Nell'estratto del documento che riporto qui sotto, addirittura si dice che il livello di sicurezza della centrale di Krsko è comparabile a quello delle centrali nucleari occidentali più moderne.
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("La sicurezza nucleare riveste un'importanza particolare nel quadro dell'allargamento dell'Unione. La Slovenia ha continuato a progredire in questo settore portando a termine il programma di ammodernamento 1998-2000 della centrale di Krsko. Inoltre, i governi sloveno e croato hanno firmato un accordo riguardante l'appartenenza congiunta di questa centrale. La sicurezza nucleare della centrale è comparabile al livello di sicurezza presentato dalle centrali nucleari dell'Europa occidentale. Occorrono tuttavia misure supplementari. Nel giugno 2001 è stata adottata dal Consiglio, nel contesto dell'allargamento, una relazione sulla sicurezza nucleare. Questa relazione identifica cinque misure specifiche tendenti a garantire la sicurezza di sfruttamento della centrale Krsko e di altre unità nucleari che riguardano, tra l'altro, la qualificazione sismica della centrale e l'adozione di un piano nazionale di emergenza. La Slovenia dovrà anche vegliare al rispetto integrale dei requisiti e delle procedure Euratom." Versione Inglese "Nuclear safety is particularly important in the context of the enlargement of the Union. In finalising the programme to modernise the Krsko facility between 1998 and 2000, Slovenia has continued to make progress in this area. In addition, the Slovenian and Croatian Governments have signed an agreement concerning their joint ownership of this facility. Its level of nuclear safety is comparable to that of western European nuclear plants. However, additional measures must still be introduced. The Council adopted a report on nuclear safety in the context of enlargement in June 2001. This report identifies five specific measures to guarantee the safe operation of the Krsko facility and other nuclear sites, which include, inter alia, seismic qualification of the facility and the adoption of a national emergency plan. Slovenia will also have to ensure that it complies fully with Euratom requirements and procedures.")
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Già, il nucleare. Il nucleare, non è il fuoco scoperto da Prometeo. Magari fosse un elemento amico dell'uomo. E' una forza che nel momento in cui è stata annessa dall'uomo ne ha sancito anche la possibile estinzione. Le scorie radioattive non si spengono, come si fa per un incendio. E' come se un incendio durasse centinaia d'anni. Il nucleare è una forza mostruosa e spaventosa, capace di spazzare via le coscienze; è inumana. E' il nulla. Spaventa che la storia non insegni nulla. Spaventa che il disastro di Chernobyl sia già stato dimenticato dai più, nel nome di un finto progresso, che sta invece distruggendo questo pianeta. le istituzioni non si fermano a riflettere sui comportamenti reali delle persone e sulla loro sostenibilità per il pianeta. Uno Stato serio, non insegue ed asseconda gli usi e costumi, e quindi i vizi del proprio popolo. Se il popolo spreca l'energia, se ne consuma troppa, dovrebbe restare al buio, a meno che non si voglia imitare la California che in preda sempre più ai black out ed agli incendi, è un enorme condizionatore, che butta fuori aria calda senza preoccuparsi del perchè cresca la temperatura all'esterno esponenzialmente. E' il gatto che si morde la coda: fa caldo? allora abbasso la temperatura producendo calore. Lo Stato dovrebbe promuovere energie alternative, premiare concretamente i comportamenti di coloro che rispettano il pianeta che abitiamo; invece c'è chi, non preoccupandosi delle ricadute delle proprie dichiarazioni, ancora propone l'utilizzo di energie, che poco hanno a che fare con la dimensione dell'uomo e della natura. Ci sono delle forze, che non andrebbero rianimate. La forza di un vulcano, è temuta dall'uomo, altrimenti il Vesuvio non sarebbe continuamente monitorato. Il nucleare va temuto.


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Il Reattore, nella foto è un importante fonte d'elettricità sia per la Slovenia che per la Croazia, ed è localizzato tra Ljubljana and Zagreb sul fiume Sava.( Photo by J.A. Gonyeau) Il sito web della centrale nucleare è il seguente http://www.nek.si/
Le centrali nucleari in Europa producono attualmente circa un terzo dell’elettricità e il 15% dell’energia consumata nell’Unione europea (UE). Spetta tuttavia ai singoli Stati membri decidere se intendono ricorrere a questa fonte energetica. Per approfonimenti http://europa.eu/scadplus/leg/it/s14005.htm ed in particolare per quanto riguarda la sicurezza degli impianti nucleari http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l27049.htm

La sala controllo della centrale nucleare di Krsko in Slovenia
Proprio sabato scorso mi ero recato con dei miei amici in Slovenia apprezzandone le smisurate bellezze naturali davvero notevoli, che riassumo in questo video da me girato.

mercoledì 28 novembre 2007

Il nucleare rispetta il valore di una vita?

Micheal e Vladimir due fratelli, a cui il nucleare ha spezzato la vita

Un mio pensiero. Uno Stato serio, non insegue ed asseconda gli usi e costumi, e quindi i vizi del proprio popolo. Se il popolo spreca l'energia, se ne consuma troppa, dovrebbe restare al buio, a meno che non si voglia imitare la California che in preda sempre più ai black out ed agli incendi, è un enorme condizionatore, che butta fuori aria calda senza preoccuparsi del perchè cresca la temperatura all'esterno esponenzialmente. E' il gatto che si morde la coda: fa caldo? allora abbasso la temperatura producendo calore. Lo Stato dovrebbe promuovere energie alternative, premiare concretamente i comportamenti di coloro che rispettano il pianeta che abitiamo; invece c'è chi, non preoccupandosi delle ricadute delle proprie dichiarazioni, ancora propone l'utilizzo di energie, che poco hanno a che fare con la dimensione dell'uomo e della natura. Ci sono delle forze, che non andrebbero rianimate. La forza di un vulcano, è temuta dall'uomo, altrimenti il Vesuvio non sarebbe continuamente monitorato. Il nucleare va temuto.

Il leader udc Casini si era detto pronto a far costruire una centrale anche a roma «Vado in piazza per dire sì al nucleare» «Domani sarò in piazza per dire torniamo al nucleare, facciamo una scelta coraggiosa anche se impopolare» Clicca qui per vedere l'articolo completo.

Adriano Celentano - Sognando Chernobyl

Il nucleare. Il nucleare, non è il fuoco scoperto da Prometeo. Magari fosse un elemento amico dell'uomo. E' una forza che nel momento in cui è stata annessa dall'uomo ne ha sancito anche la possibile estinzione. Le scorie radioattive non si spengono, come si fa per un incendio. E' come se un incendio durasse centinaia d'anni. Il nucleare è una forza mostruosa e spaventosa, capace di spazzare via le coscienze; è inumana. E' il nulla.
Spaventa che la storia non insegni nulla. Spaventa che il disastro di Chernobyl sia già stato dimenticato dai più, nel nome di un finto progresso, che sta invece distruggendo questo pianeta. le istituzioni non si fermano a riflettere sui comportamenti reali delle persone e sulla loro sostenibilità per il pianeta.

No grazie, preferisco campi di grano, un cavallo ed una allegra vendemmia in compagnia.


Gli attivisti di Greenpeace entrano in azione al congresso del WEC - il Consiglio Mondiale dell'Energia (20° Congresso mondiale dell'energia Roma 11 - 15 novembre 2007 ) - per dire NO al nucleare come risposta ai cambiamenti climatici.
Esplosione nucleare di Hiroshima.

Hiroshima, durante la seconda guerra mondiale, fu risparmiata dai bombardamenti americani ma il 6 agosto 1945 alle 8:16 (ora locale) Little Boy, la prima bomba atomica ad essere utilizzata in un conflitto militare, esplose ad un altitudine di 576 metri con una potenza pari a 12.500 tonnellate di TNT. Little Boy provocò: circa 130.000 morti, 177 mila persone sfollate, e morte negli anni successivi, dovuta alle radiazioni.

Esplosione nucleare.

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