sabato 27 novembre 2010

Avventura alle Gole di Samaria, le più lunghe d'Europa

Le gole di Samaria si trovano a Creta e sono uno dei parchi naturali più belli della Grecia. Il parco si può ammirare pacificamente dall'alto di un belvedere o decidere di affrontare in una lunga camminata di 4\5\6 ore da non sottovalutare anche nella scelta delle calzature che devono essere da montagna,  13 km di pensieri che scorrono nella mente rievocando  l'acqua fresca del mare del giorno prima. Le fontane d'acqua fresca posizionate ogni mezz'ora di cammino, ristorano la propria gola ma la passeggiata è realmente stancante, soprattutto se il destino ha deciso come per il sottoscritto di farvela rifare in salita. Partite presto in modo da evitare l'affollamento, che potrebbe rovinare proprio tutto, oppure la soluzione più avventurosa è partire tardi (ore 12 \ 13) in modo da evitare le masse di turisti che viaggiano in gruppi organizzati e arrivare al bellissimo villaggio sulla costa Agia Roumeli e qui dormire sulla spiaggia o in una qualche caratteristica pensione.

Il percorso è protetto nei punti più esposti, cionondimeno nella gola si sentono sassi cadere e purtroppo il rischio c'è ed è reale.

Nell'occasione ho preso un albero al volo che stava cadendo e l'ho sorretto per fare la foto. Poi l'ho lasciato cadere, come natura vuole..




In questa oasi sopravvivono in libertà gli ultimi esemplari di krikri, una razza locale di capre selvatiche minacciata di estinzione. La kri-kri, pur di dimensioni poco più grandi di quelle di una capra comune, ha un aspetto maestoso: possiede una lunga barba e un mantello bruno con una banda nera che, dal muso, percorre la schiena fino alla coda; più o meno neri possono essere anche il petto e le zampe nel maschio, due lunghe corna ricurve simili a quelle dello stambecco. Nel proprio ambiente naturale è molto timida e schiva e poche persone, turisti o locali, possono dire di averla vista in libertà.




L'imbocca della gola. Notate la bellezza delle pareti rocciose che ripide sprofondano seguendo il solco scavato dal torrente.



 La forza delle acque ha messo a nudo la stratificazione delle rocce.





Il mio bagno al tramonto ad Agia Roumeli dopo 6 ore di cammino. Sulla linea dell'orizzonte la costa libica.
Se arrivate in fondo al parco a pomeriggio, non vi permettono di tornare indietro con la motivazione che il rischio della caduta di massi alla sera aumenta e quindi la pericolosità della gola alla sera è altissima. Io ed i miei amici abbiamo provato comunque a tornare indietro alla macchina, perchè non eravamo attrezzati per dormire fuori ne avevamo portato i soldi per dormire nelle pensioni che comunque ci sono nel bellissimo e caratteristico villaggio egreste di Agia Roumeli, ma siamo stati raggiunti dalle guardie del parco che ce lo hanno impedito ma allo stesso tempo si sono prodigate per fornirci una scorta di pane per la notte. Da un duro scontro ne è nato un dialogo sull'esistenza ed ho lasciato in quella gola un vero amico, un grande uomo, la cui famiglia da sempre sorveglia quelle gole per evitare danni al patrimonio botanico ed alla quiete degli animali.

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