sabato 22 marzo 2014

Scoperto a Cambridge il più antico sistema romano di irrigazione in Gran Bretagna.

I letti di terra si crede venissero utilizzati per la coltivazione di asparagi e uva.
La notizia, rimbalzata dalla BBC, è di quelle forti e trovandomi a Cambridge non posso che gioirne maggiormente. Proprio a Cambridge è stato scoperto quello che gli archeologi credono il più antico sistema romano di irrigazione in Gran Bretagna. Guardate voi stessi questa immagine. Il team dell'Università di Cambridge che ha lavorato alacremente nel sito, ha datato i reperti tra il 70 d.C. e il 120 d.C. (dopo Cristo). Porca miseria che scoperta, speriamo che la facciano anche i quotidiani italiani visto che la notizia stenta a decollare in Italia. Durante i periodi di siccità l'acqua sarebbe stata pompata dai pozzi nelle canalette per irrigare le colture. La scoperta si considera eccezionale per la portata, chiaramente visibile dalla immagine riportata, che vede i letti di terra disposti in parallelo e lungo un pendio creando una tramatura d'irrigazione dal valore storico inequivocabile. Questa attestazione rimanda quindi alla sofisticata conoscenza dell'idrologia che i Romani avevano e alla loro introduzione dell'orticoltura. Il terreno su quale è stata fatta la scoperta, 150 ettari tra Huntingdon Road, Madingley Road and l'autostrada M11, è per uno scherzo del destino proprietà della stessa Università di Cambridge che si appresta a costruirvi residenze studentesche e strutture per la ricerca. Proprio vero, quando si investe nella ricerca si è già fatta una scoperta.

mercoledì 12 marzo 2014

La figlia della Lupa non twitta più. Mussolini la vergogna continua.


Vale la pena riportare l'immagine del profilo twitter di Alessandra Mussolini, il giorno in cui i giornali riportano la notizia che vedrebbe il marito frequentare prostitute minorenni. La figlia della lupa, non twitta più. In fondo come si fa a non capirla. Alessandra, Alessandra, il nonno che appartiene alla miseria umana non te lo sei scelto ma il marito si. La vogliamo ricordare con questo profilo che voleva tanto dirci quanto veramente "normale" fosse la vita di questa donna sposata, che tirando le somme ha una vita andata a puttane. Mussolini la vergogna continua. 

giovedì 6 marzo 2014

Heart to heart


James Blunt - Heart To Heart

There are times when I don't know where I stand (oh, sometimes) 
You make me feel like I'm a boy and not a man (oh, sometimes) 
There are times when you don't give me a smile (oh, sometimes) 
I lie awake at night and worry for a while (oh, oh) 

It's OK 'cause I know 
You shine even on a rainy day and 
I can find your halo 
Guides me to wherever you fall 
If you need a hand to hold 
I'll come running, because 
You and I won't part till we die 
You should know 
We see eye to eye, heart to heart. 

There are times when I cry 'cause you shed no tears (oh, sometimes) 
Your mind's so far away but your body's right here (oh, sometimes) 
There are times when I just walked out your door (oh, sometimes) 
And thought I'd never get to see you anymore (oh, oh) 

It's OK 'cause I know 
You shine even on a rainy day 
And I can find your halo 
Guides me to wherever you fall 
If you need a hand to hold 
I'll come running, because 
You and I won't part till we die 
You should know 
We see eye to eye, heart to heart. 

Woah... woah... 
Oh sometimes 
Woah... woah... 

Wherever you fall 
If you need a hand to hold 
I'll come running, because 
You and I won't part till we die 
You should know 
We see eye to eye, heart to heart. 

I can find your halo 
Guides me to wherever you fall

sabato 1 marzo 2014

Io condottiero berbero in esplorazione a Gran Canaria. La mia felicità in un' isola.


Se mi fermo e penso, penso che in questa vita le vacanze più saporite e spensierate le ho fatte su delle isole. Un decina di estati in Corsica durante l'infanzia, poi Malta, Creta, Palma di Maiorca, però, però, con una precisazione; le isole vulcaniche, hanno qualcosa ancora in più. Mi porto Santorini nel cuore. Adesso posso aggiungervi Gran Canaria. Entrambe isole vulcaniche, hanno quella sabbia dorata con striature nere che sembra darti una sferzata come il pepe. Anche i posti, come le persone ci trasmettono o ci tolgono energie. Gran Canaria, sembra ancora emanare quei primordiali sconvolgimenti che la videro nascere. Quest'isola vive di estremi. Cavalcando l'isola, scivolando dal suo deserto di Maspalomas alle sue montagne, vedi dieci arcobaleni in un giorno, acquazzoni, neve, grandine, pioggia, ma sopratutto tanto tanto sole. Sole tutto l'anno. E le palme. E i cactus. Cosa aspettate a prenotare io non lo so. Ma andatevi a mangiare i cachi nel deserto. La brezza fresca ti mantiene di buon umore e solleva quei cavalloni con cui ci piaceva tanto giocare quando eravamo bambini. Ho fatto il bagno ricordandomi di rispettare l'Oceano Atlantico. E quante avventure alla scoperta delle caverne dei Guanci, indigeni aborigeni delle Canarie, popolazione nativa stimata nella imponente cifra di 30000 o 40000 persone che abitava queste isole prima della colonizzazione da parte degli spagnoli. Gli ultimi indigeni Guanci, sterminati per l'impreparazione militare e le malattie portati dai conquistadores vissero fino al 1496. Quando visiti le montagne, guardali gli anfratti, sono leggenda. Per sfuggire alle preparatissime truppe europee, si ritirarono in caverne naturali o artificiali, situate nelle parti montuose. Qui si distinse Doramas, un condottiero berbero, guerriero delle Isole Canarie, uno dei capi della resistenza degli indigeni dell'isola di Gran Canaria. Egli, un gigante della resistenza, si oppose strenuamente all'invasione rifugiandosi su quel monte che oggi, in sua memoria, si chiama Monte Doramas. Ed allora sono fiero anch'io di come l'ho esplorata. Non mi sono limitato a depositarmi sulla spiaggia come una balena. Ho vissuto, ho lottato. Ho cercato di sintetizzare tutto questo, nel video che ho sopra incorporato. Lottate e viaggiate per rimanere vivi. Riempitevi di emozioni. Nasciamo come sterili bottiglie vuote, per riempirsi di buon vino bisogna che mettiamo in viaggio la nostra anima. 

venerdì 21 febbraio 2014

Io non ce la faccio a marciare con Matteo.

Il Quarto Stato è un celebre dipinto realizzato dal pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901, inizialmente intitolato Il cammino dei lavoratori.
L'opera d'arte Il Quarto Stato simboleggia la protesta sociale, quello sciopero con il quale i lavoratori diventano consapevoli dei propri diritti, e l’affermazione di una nuova classe sociale, il proletariato, nella società del XX secolo. Ho provato a far marciare il Presidente del Consiglio Matteo. Matteo il Lavoratore. Ma il quadro si è bloccato. Qualcosa non convince. Ho sentito la lavoratrice in primo piano rifiutarsi di marciare con Matteo. Mi sono fermato anch'io, non me la sento di marciare con Matteo Renzi. Diciamocelo, Matteo Renzi rappresenta il nuovo che avanza. Sono il resto dei lavoratori (intendo lavoratori veri come i lavacessi eroi) che vedo indietreggiare. Per rendere l'idea, un uomo che coltiva solo sogni non è in grado di pulirsi il water nel quale urina e neanche di ripagare i propri debiti (il buco dell'ipocrisia, il debito pubblico, ammonta ad oggi a circa 2100 miliardi di euro). ”Hanno bussato alla porta e non c’era nessuno. Era Matteo Renzi” è sicuramente il miglior tweet di Beppe Grillo.

Which is the best winter sun holiday destination? Maspalomas, Gran Canaria.


I have just (February, 2014) visited Maspalomas, Gran Canaria (Spain) that is absolutely a candidate for the best winter sun holiday. The reasons why I really suggest to spend one week there are the followings:
  • The beach is so large that you have never the feeling to be overcrowded;
  • The cool breeze does not make you sweat or feel the heat;
  • You can swim and play with the waves;
  • You can experience the wonderful feeling of walking in a desert;
  • You do not miss the most important three S's of summer: Sun, Sea and Sand;
  •  You can eat a nice juicy persimmon in the heat of the desert. (This reason is personal and you need to buy a persimmon in a local supermarket).

lunedì 10 febbraio 2014

Voglio essere un canarino per una settimana


Aeroplano che te ne vai..che te ne vai dove Domenico Riso voleva volare. Ricordare, per onorare questa vita meravigliosa. Non sprechiamola. Spendete i vostri maledetti soldi, fate girare quella matta dell'economia. Aeroplano che sembri ormai un treno che tra qualche giorno mi porterai al sole e al mare. Le dune sabbiose. L'acqua salata. Il clima asciutto delle isole. Le palme. Feeling con il vulcano. Le grotte. La musica dei locali. Un aperitivo ghiacciato. La dolce vita. Al diavolo tutto e tutti, Isole Canarie voglio essere un canarino per una settimana

lunedì 27 gennaio 2014

Vola colomba bianca vola.


Liberiamo la colomba simbolo della pace. Lo ha fatto papa Franceso davanti a migliaia di fedeli. La colomba bianca vola. Pochi battiti d'ala e un gabbiano reale la punta. Ma non basta. Anche il corvo, uccello del malaugurio, sinistramente tormenta la povera creatura per la quale non c'è scampo. Tempi buii per la pace. E così ce ne stiamo andando anche noi, noi timidi, noi buoni, noi onesti, noi persone per bene. C'è un problema disumano di distribuzione della ricchezza. Proprio oggi i giornali ci raccontano il resoconto di questi ultimi anni; un italiano su sei vive con meno di 640 euro netti al mese. Aumenta la concentrazione della ricchezza: il 10% della famiglie italiane possiede il 46,6% del patrimonio complessivo (45,7% nel 2010). Proprio io che sono scappato dall'Italia rifugiandomi nel Regno Unito, scopro inorridito dai giornali d'oltremanica che soltanto 85 persone al mondo posseggono l'equivalente di quanto possedduto da 3.5 miliardi di persone. Questo ristretto numero di miliardari, che potrebbero riempire a stento un bus a due piani, posseggono le ricchezze di metà della popolazione mondiale. Ora diventa tutto più chiaro. Qui ci hanno letteralmente coglionato, facendo diventare la politica un apparente conflitto a tarallucci e vino tra fronde di renziani, bersaniani, cuperliani, dalemiani, finiani, berlusconiani e vai a non finire secondo il miracolo della moltiplicazione dei pani e delle poltrone. Tutti d'accordo, per non cambiare niente. Tutti d'accordo, per occultare quella triste verità che vede una stretta minoranza arricchirsi a spese delle sofferenze della maggioranza. La concentrazione della ricchezza quindi è andata aumentando nonostante la classe operaia se ne andasse in paradiso, come Angelo di Carlo. I pesci grossi, pescecani ingrassatisi nella finanza che non crea lavoro, si sono mangiati e mangieranno a poco a poco i pesciolini. I gabbiani scaltri non si accontentano dei pesciolini, ma hanno iniziato a saziarsi di una inaspettata carne tenera nel petto della colomba. Fermare l'arricchimento dei pochi Berlusconi e l'impoverimento dei tanti non era solo un dovere morale. Era la condizione indispensabile per non provocare il collasso di un intero paese. Non abbiamo mai visto una patrimoniale sui beni di lusso o le tasse abbattersi sulla finanza speculativa. Ma in futuro non avrete mai visto il popolo incazzarsi così tanto.  Libertà, Uguaglianza, Fratellanza. 


venerdì 24 gennaio 2014

L'intransigenza è l'unica strada. Alessandro di Battista.


"L'immoralità è come il letame: va trattata con la pala, non con il cucchiaio di argento [...] Il Pd e il Pdl sono d'accordo da sempre. Napolitano sancisce l'accordo da sempre [...] L'intransigenza è l'unica strada che ci porterà alla vittoria. Il compromesso con questa gente secondo me è un suicidio. Non so se con l'intransigenza vinceremo, sono convinto che con l'assenza di intransigenza perdiamo! Perché in quel Palazzo se tu ti mischi a loro e ti ungi il dito, ti ungi tutta la mano e in quattro e quattr'otto, come la Lega, sei diventato parte del Sistema. Noi non siamo entrati lì dentro per diventare parte del Sistema, ma per cambiarlo in modo democratico e non violento [...] O andiamo al governo noi o il Paese non cambia. Io sarei disposto a morire per questo Paese. Votavo PD, poi mi sono disintossicato." 


I hope you find your dream


Mouth is made of metal, metal, metal
Pocket full of yellow, yellow
Pocket full of gold
And I hope you find
I hope you find your dream, yeah...

(yea) And what did you say back to me?
Dreaming, old maybach cruising
Maybe talking crazy, but I want it
A hundred thousand ways to choose it
Who the hell is out and who's in?
Trouble, maybe I'm too subtle

Mouth made of metal, metal, metal
Pocket full of yellow, yellow
Pocket full of gold
And I hope you find
I hope you find your dream
And darling never settle, settle, settle
Chasing down the devil, devil
Chasing down the gods
And I hope you find
I hope you find your dream

I'm living like a silent movie
Shut your mouth and see straight through me
Finding that you're hiding in your money (money, m-m-money)
I got a million ways to lose it
But nothing in my life worth proving
Chasing, all my time is wasted

Mouth is made of metal, metal, metal
Pocket full of yellow, yellow
Pocket full of gold
And I hope you find
I hope you find your dream
And darling never settle, settle, settle
Chasing down the devil, devil
Chasing down the gods
And I hope you find
I hope you find your dream

It's the push and the pull
It's the rise and the fall
I don't owe you a single thing
I don't owe you anything
It's the push and the pull
It's the big and the small
I don't owe you a single thing
Not a god damn thing

My mouth is made of metal, metal, metal
Pocket full of yellow, yellow
Pocket full of gold
And I hope you find
I hope you find your dream
And darling never settle, settle, settle
Chasing down the devil, devil
Chasing down the god
And I hope you find
I hope you found your dream

My mouth is made of metal, metal, metal
Pocket full of yellow, yellow
Pocket full of gold
And I hope you find
I hope you find your dream (I don't owe you anything)
And darling never settle, settle, settle
Chasing down the devil, devil
Chasing down the gods
And I hope you found
I hope you find your dream (I don't owe you anything)

I hope you find your dream

mercoledì 15 gennaio 2014

Il più bel tweet di Beppe Grillo.


Thanks to Bucentaur Venice could recover its former glory and its old spirit.


In four years, Bucentaur could be rebuilt and show the same look it had before Napoleon burnt it in Bacino San Marco. After a century, France gives Italy 600 trunks from a forest of Aquitaine to repair the offense. The news was announced a few days ago, but today it became known as the entrepreneur who will fund the first part of the project. His name is Alberto Peruzzo, 49 years old and describes himself as "a man of passion and sometimes even action". It is the news that puts in motion the reconstruction of the gorgeous, last, golden boat on which the Doge used to celebrate the marriage with the sea every year during the Ascension Day.
In a Venice "intoxicated" by mass tourism and increasingly distorted by its urban and commercial changes (13 cruise ships with 40,000 tourists travel through fragile Venice in one day), it would be a good sign, finally concrete, reconnecting directly to the tradition of its ancient crafts and its seafaring tradition. 
The way to go is still long, but if the French believe that is possible, it's time for the Venetians to believe it and act as a consequence. 

martedì 14 gennaio 2014

Crying For No Reason.

Katy B - "Crying For No Reason" 

[Verse 1]
I pushed all my problems to the back of my mind
Then they surfaced in my dreams, they come alive
I sweep all my issues to somewhere I can find
In hope that I’ll forget but there’s just so many times
Why can’t I be strong and just confront all my fears?
When my fear is hurting you by being sincere
But how many more days can I run? How many years
Emotions flooding and now it's all seeming so clear.

[Chorus]
Crying for no reason, feel the tears roll down
I felt strong but am I breaking now?
Crying for no reason ‘cause I buried it deep
I made promises I could not keep
‘Cause I never faced all the pain I caused
Now the pain is hitting me full force

[Verse 2]
I pushed all my problems to the back of my brain
A darkness deep inside where I just can’t find my way
How can I walk with a smile? Get on with my day
When I deceived myself pretending it’s all okay
I tried my best to hold it all together, I know
The strings have worn away and now I’m all exposed
I try and hide it all away on top of the shelf
I can lie to everyone but not to myself

[Chorus]


[Bridge]
Forgive me now ‘cause I said that I’ll be there for you, care for you
I let you down, I walked away
‘Cause there were things I couldn’t say to you, say to you
I’m breaking now

[Repeat x2]
I burned some bridges down
There must be some way out
The voices speak so loud
Will you forgive me now?

[Chorus:]

sabato 11 gennaio 2014

Tutti in Sicilia. La rinascita turistica dopo i lampi di lupara.

Una vista dall'alto del Teatro antico di Taormina. Come sfondo il mar Ionio e l'Etna.
Ovunque vado, ovunque chieda è la Sicilia la terra promessa. E il fenomeno è solo agli inizi, vedrete nei prossimi anni. Molto del merito lo dobbiamo ad Andrea Camilleri, il cui comissario Montalbano spopola oltremanica. Negli ultimi anni sembrano gli scrittori i fautori delle direttrici del turismo di massa. Vieni in Svezia per rivivere i luoghi dei tuoi gialli preferiti, era il motto stoccolmiano grazie alla serie di Stieg Larsson. Ora è la Sicilia a rinascere dalle ceneri di una mafia che ha lasciato a questa terra un sapore sconosciuto e misterioso. La Sicilia ha lo stesso fascino di un baule vecchio centinaia di anni che puoi aprire finalmente senza lampi di lupara.  Cultura, buona tavola, clima mite, l'unico vulcano giantesco sempre attivo, mare e tutto quello che volete da questa vita meravigliosa.

Stagista..ma team leader!


Un grande opportunità. Stagista..ma team leader
Vai a capire perché Renzi parla attraverso anglicismi di Jobs Act

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