sabato 7 dicembre 2013

Dopo Gesù, Nelson Mandela.

Nelson Mandela (1918 – 2013)
Se ricordiamo Gesù perché professava l'amore e non l'odio vendicativo verso chi lo crocefiggeva, un pensiero lo dobbiamo anche a Nelson Mandela capace di unificare un paese infondendo pace nonostante 27 anni di prigionia gli avessero tolto il respiro della libertà. Nelson Mandela andava oltre. C'è una sua frase a cui sono particolarmente affezionato, pronunciata durante il suo discorso a Londra per la Campagna MDG “Make Poverty History”: "Finchè esiste la povertà, non può esserci una vera libertà".

domenica 1 dicembre 2013

Se muori, muoio anch'io.

Nello stesso giorno in Italia muore Doriano Romboni pilota che correva in una manifestazione per ricordare un altro pilota Marco Simoncelli e in California muore in un incidente stradale Paul Walker, l'attore di "Fast and Furious" serie di film incentrati sulle corse clandestine di automobili. Non cogliere l'assurdo di queste storie significa aver perso quell'istinto di sopravvivenza che considera la vita, quale risultato di un atto d'amore dei nostri genitori che si sono prodigati per darcela e tenerci in vita, sacra. Se la vita consiste in una continua lotta contro l'entropia, sarà pur vero che le nostres chances di rimanere in vita sono proporzionali anche agli sforzi che la nostra mente compie emancipandosi dagli stili di vita veicolati dai messaggi pubblicitari diffusi dalle case automobilistiche che ci vorrebbero sempre alla guida di roboanti macchine da corsa fiammeggianti e dai film americani modello Fast and Furious. Se solo tutti insieme decidessimo che la nostra vita e quella degli altri rappresentano il bene più prezioso che abbiamo, sarebbe facile installare su tutti i veicoli dei limitatori di velocità da disinserire solo in casi di emergenza da denunciare poi alle autorità. Salviamo i nostri figli, che stanno morendo sulle strade per ignoranza e immaturità. Non limitiamoci alle solite raccomandazioni di circostanza. Diciamolo forte e chiaro, sulla strada è facile morire e uccidere. 

Ne ho parlato tante volte in questo Blog. Nel 2011 con La strage silenziosa continua. Dov'è lo Stato? ed ultimamente con Trussardi, la tragedia silenziosa del «levriero».
La Porsche rossa, sulla quale viaggiava come passeggero Paul Walker. L'attore di "Fast and Furious".

sabato 30 novembre 2013

#andiamoOLTRE lo stagno di rane dei delinquenti abituali.



Il discorso più bello nel Senato della Repubblica in questi ultimi 20 anni si deve alla senatrice Paola Taverna, che dimostra come quello del centrosinistra in questi anni non sia stata opposizione ma collusione. Grazie Paola, hai dimostrato che un altro discorso è possibile.

domenica 24 novembre 2013

Trussardi, la tragedia silenziosa del «levriero».

Il Levriero, simbolo dei Trussardi.
In questo blog ho sempre cercato di sviluppare questioni legate alla moralità e allo spirito. Mi posso permettere un tuffo in quello che ritengo il lusso senza peccato. Ho tre paia di indistruttibili Timberland, che negli ultimi dieci anni mi hanno portato ovunque seguendo la direttrice della mia avventura. Insomma, sulle calzature non si scherza. Risparmiare sulle calzature, significa ritrovarsi punto a capo a distanza di pochi mesi. Ma non è di questo che volevo parlare. Trussardi, non solo la qualità di borse e vestiti, ma il senso storico e artistico. Una tragedia che stringe il cuore. Marchio di moda nato nel 1911, vede fin da subito tra i suoi clienti la casa reale inglese che non poteva rinunciare a quei bellissimi guanti pregiati, tocco magico italiano. Poi vennero le valigie e le giacche in pelle. Bella la vita. Poi, il 13 aprile 1999. Nicola Trussardi muore di schianto dopo aver perso il controllo della sua Mercedes-Benz. Non basta. Un colpo al cuore. Anche il figlio Francesco Trussardi muore quattro anni dopo schiantandosi con la sua Ferrari 360.  Una vita ancora da vivere. La passione mortale per la corsa ereditata dal padre. Ora, l'azienda grazie al cielo vola a gonfie vele trattandosi di quel Made in Italy che non tramonta mai. Resta però quella amara sensazione come quando senti che un branco di balenottere si sono arenate morendo sulla spiaggia e non riusciamo a capirne i motivi. L'assurdo della vita, di quando non ci rendiamo conto che al volante uccidere e ucciderci sono un battito di ciglia, gli occhi stanchi si chiudono per un eterno instante. 

Questo è un appello alla famiglia Trussardi. Parlate al cuore dei giovani. Spiegate loro che la vita è veder tornare il levriero. Basta morti sulle strade. 

domenica 17 novembre 2013

Cambridge, where have all the beefs gone?

Beefs graze on the Midsummer Common in Cambridge.
Midsummer Common has provided grazing for animals since at least the 12th century. Grazing from 1st April to 30th November in each year. The word graze is related to the word "grass". In fact we are all in dept with that wonderful beefs. The grass is kept low and we can all have fun in that park close to the River Cam. They are a popular attraction - artists have been sketching them and children have been chasing after them. The problem started when I wondered where all the beefs have gone. Sadly, the tale is over. I saw on the Cambridge News the following advertising: "It has been a good summer and the cattle have done well on Midsummer Common and Grantchester Meadows. There is your chance to stock up for the winter, have some locally grass fed beef at home, whenever you want it." So, we use them and when have done their job, we eat them. You walk past these beefs and they look wonderful and then you see that you can buy their meat. It's not very nice is it?"

Ca' Foscari, Università della propaganda rettorale.



Sarete entrati almeno una volta nella vostra vita nel Rettorato di una Università Italiana. Silenzio celestiale. Marmo fresco. Finalmente spazio sconfinato in quei saloni. Quello spazio che a lezione è sempre mancato. Il ricordo delle aule universitarie anguste ti fa male. Soffitti lontani intarsiati, ti ricordano una Grande Basilica, memorie di una gita scolastica lontana. Candelabri e quadri reali. Busti. Poi una voce. Quella del Magnifico RettoRE. Ti avvicini attirato da quel suono divino che sembra provenire da un pifferaio magico. Inciampi nel tappeto rosso porpora dove giace un ermellino morto. Il maggiordomo autista del RettoRE sta cacciando nel salone. Finalmente odi chiaramente la sua voce. Il Magnifico RettoRE, mappamondo in mano, estasiato sta moltiplicando per tre le rette universitarie del prossimo anno. Un nuovo autoritratto con cornice in oro con la scritta "Ho investito i vostri soldi nell'istruzione universitaria". Il quinquennato del Re Sole. Affermare verità sacrosante mentre si pronunciano le menzogne più artefatte.

All'inizio del video la voce è quella del Magnifico RettoRE dell' Università Ca' Foscari Venezia, Prof.re Carlo Carraro (2009-2014). Secondo Wikipedia viene riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali esperti di economia ambientale ed infatti nel video considera buttati i soldi stanziati per aiutare la discarica Grecia al collasso. Palle, palle ci vogliono le palle all' Università della propaganda rettorale in un bellissimo paese in rovina.

domenica 10 novembre 2013

Tutte le Amazzoni del dittatore Berlusconi.

Tutte le donne del Presidente Berlusconi
Sono disposte a tutto. Mordono negli studi televisi italiani per proteggere il loro dittatore. Sono le Amazzoni del presidente Berlusconi. Selezionate con cura maniacale disturbata, sono calde e passionarie. Se Alessandra Mussolini morde con rabbia, nel frattempo Daniela Santanchè ti fa uno sprezzante dito medio. Sguardo arrapato dallo stipendio sicuro, usano tecniche elaborate di vendita nell'affermare verità sacrosante mentre pronunciano le menzogne più artefatte. Ritengono contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe. Fanno uso della logica contro la logica. Rinnegano la morale proprio nell'atto di rivendicarla. Sono le donne amazzoni di Silvio Berlusconi. 

Goodbye virtual morbidity, goodbye Facebook.

Do you really want to delete your Facebook account? Yes, sure.
Few days ago I decided to say goodbye to Facebook. I didn't scream and shout. I wasn't sad. I was happy. I felt as I was doing the right thing at the right time. Not the past, I choose the future. Now, I feel free. To be frank, I had never liked this virtual social network that has become every day more and more a commercial product that smells commercial everywhere. People look at your life as they are looking at your house through the window of your dining room. The pathological disease to show every moment of your life. Boring. Facebook promotes morbidity. Another American commercial product that spies on our lives. Today I am not surprised to read on the Guardian an article called 'Teenagers say goodbye to Facebook'. Simply, Facebook is seeing a decrease in daily users - especially teenagers. Teens are very often the pioneers of our future. They point the rest of us towards something else. So, let's choose something else and stop stalking people you barely know on Facebook. Stop a virtual life and start a real one. Stop Facebook. 

mercoledì 30 ottobre 2013

sabato 26 ottobre 2013

Help to free Greenpeace activists.


Please immediately release the 30 people currently detained in Russia following the boarding of the Greenpeace ship the Arctic Sunrise. The illegal boarding of the ship in international waters and subsequent hooliganism charges against its peaceful crew are unacceptable. 

Right now, 28 of our activists, a photographer and a videographer are being held in custody by the Russian authorities. We urgently need your help to free them.

The Arctic Sunrise had been part of a peaceful protest against energy giant Gazprom, which is poised to drill for the first oil to come out of the icy waters of the Arctic.

Using a helicopter and ropes, armed Coast Guards illegally boarded the ship and held those on board under armed guard whilst they towed the ship to shore. Our team were then remanded for up to two months by a court in Murmansk.

The authorities said they needed time to investigate possible charges of piracy. On 23 October they changed those charges to hooliganism, which carries up to seven years in jail. This is a wildly disproportionate charge and is an assault on the right to peaceful protest.

The Arctic 30 have been in Russian prison for over one month now - please release them to their families without delay.

La musica più bella, ma naturalmente su questo blog.


Da tempo mi capitava di sentire alla radio mentre mi reco a lavoro una canzone, il cui ritornello di facile memoria fa più o meno così: 'I just wanted to let you know, I love you, Don't ever let go'. Trattasi di Sonnentanza (Sun don't shine ft. Will Heard). La musica più bella? ma naturalmente su questo blog, basta cliccare sul tag\etichetta Musica

I've walked through the valleys of the wilderness in time,
Only to find out
That you have love in places I can't describe, yeah
I need you
It's the sunrise

I just wanted to let you know,
I love you
Don't ever let go
Cos the sun don't shine when you're not around mines
And I'll never, be without you

Singing the sun don't shine
The sun don't shine (x2)
The sun don't shine without you, without you

The world is bass and time, your love is mine
But the sun don't shine without you, without you, yeah

When I saw you rise the other day,
I felt our worries just seem to melt away into you
Into you, yeah

I just wanted to let you know
I love you
Don't ever let go
If the sun don't shine when you're not around mines
And I'll never, be without you

Singing the sun don't shine,
The sun don't shine (x2)
The sun don't shine without you, without you

The world is bass and time, your love is mine
But the sun don't shine without you, without you, yeah

sabato 19 ottobre 2013

Casapound, sede ufficiale dell'Ignoranza.

L'Ignoranza ha la propria sede ufficiale. Casapound, palazzo ufficiale dell'Ignoranza.
« È vero, siamo fascisti. Ma del terzo millennio. » 
(Intervista al leader CasaPound, 2011)

mercoledì 16 ottobre 2013

Il nuovo che avanza, Matteo Renzi.


Diciamocelo, Matteo Renzi rappresenta il nuovo che avanza. Occhetto, D'Alema con i loro baffi sovietici hanno intristito abbastanza il centrosinistra italiano. Nell'epoca dei social network, eccolo il nostro Tony Blair tutto italiano.  Sornione, sempre sorridente, la battuta sempre pronta, frasi telegrafiche lunghezza Twitter. Piace spensieratamente e candidamente. Ditemi dove è il "Mi piace" e ci clicco sopra. La sua patina cotonata rottama le tristi congiure di palazzo (Botteghe oscure). Andremo in rovina, ma volete mettere... ci andiamo sorridendo candidamente. Se Berlusconi alle prossime elezioni calerà il suo asso con una proposta shock "0 tasse per tutti", lui ha pronta la sua arma segreta: ballerà in fusó "Lo Schiaccianoci" ad Amici di Maria de Filippi. Il nuovo che avanza, Matteo Renzi.
Un prodotto PD-L
Attenzione: leggere attentamente il foglio illustrativo. Potrebbe portarti in guerra in Iraq dicendoti sorridendo che ci sono armi di distruzione di massa.

martedì 15 ottobre 2013

Erich Pribke è morto, la discarica all'anima sua.

Neonazisti salutano con il saluto romano il feretro di Pribke (15/10/2013).
Ora, Erich Pribke fu uno psicopatico capitano delle SS durante la seconda guerra mondiale in Italia, condannato all'ergastolo per aver partecipato alla pianificazione e alla realizzazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Perchè vi aggiungo psicopatico? Beh, diciamo che uno che non ha mai mostrato un reale pentimento o chiesto scusa per aver ordinato l'uccisione di 335 persone deve avere dei "leggeri" disturbi di percezione della realtà. Erich Pribke è morto, la discarica all'anima sua. Manca il coraggio però di buttare in discarica il suo corpo senz'anima. Ammesso che avesse una anima in vita. Eccoci quindi alla fantomatica sceneggiata italiana di fronte alla tumulazione. E chi non può mancare in questi momenti concitati? Chi può avere quel cattivo gusto di venire ad insultare la propria intelligenza al funerale? Eccoli, i disturbati neonazisti a salutare con il saluto romano. Ora, il saluto romano sarebbe vietato in Italia dalla legge n. 645 del 20 giugno 1952 ("Legge Scelba"), successivamente modificata con la Legge n. 205 del 25 giugno 1993 ("Legge Mancino"). Ma diciamocela tutta. Ve li vedete i nostri poliziotti romani identificare ed arrestare dei loro confratelli? Sarebbe come se il Vaticano ordinasse l'identificazione e l'arresto di tutti i preti segnalati per pedofilia. Non è mai avvenuto e mai avverrà. Eccola la sceneggiata italiana, tutta connivenza neofascista. Tutta ignoranza.

This isn't Sparta. It's Venice.

Canaletto, Capriccio with Venetian Motifs, Saint Louis Art Museum. 
At the beginning we were only a village, with lots of huts. We fished and sold salt. We were free and no one dared to hazard into our waters: sandbanks and quagmires, shoals made treacherous by the tides. The coast mutates from day to day, from hour to hour actually. 
The village was founded by people in misfortune, the refugee of Aquileia, destroyed by Attila and his Huns. Others came afterwards: from Gradus, Altinum, Concordia. People arrived the very night of the onslaught. They were frantic, hopeless, exhausted. The fishermen knew about a little group of islands in the middle of the lagoon separated by a wide canal, like a bit of a river which was lost in the sea. The men gathered dry grass to lie down on. The younger women stretched out to nurse their babies and someone managed to light a fire. The next day the carpenters began to cut down trees and build houses, the fishermen went out to fish. Our new homeland was born. We were all Veneti and we called our town Venetia. Our realm is the lagoon.  Our men know every corner of it, every shoal, every beach, every little island. It's indefinable, ambiguous: neither land nor sea, nor sky; when the low clouds merge with the foaming waves, it's all three things together - invisible, often, foggy in the winter and misty in the summer, flat like the surface of the water. Each one of those islands is covered by thick woods. Our children sleep cradled by the song of the nightingale and the cries of the gull. The children of each one of us belong to everyone. We share everything we have and we help one another. We build flat-bottomed boats that can go anywhere. We build ships that can face the open sea. Time will come in which Venetia will be pride of the earth and the lady of the sea.

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