sabato 28 aprile 2012

Spensieratezza, non avranno mai la nostra felicitá! And we Danced.



Crolla l'Europa, giorno dopo giorno il futuro si rimpicciolisce, tramontando. Semplicemente una crisi passeggera o la fine di un sistema intrisecamente ingiusto in  cui il 10% della popolazione possiede la metá della ricchezza? In questa canzone, Let's burn down the Vatican.

And we danced, and we cried
and we laughed and had a really really really good time
Take my hand, let's have a blast
And remember this moment for the rest of our lives
Our lives, our lives, our lives, our lives
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh
Tonight, tonight, tonight, tonight, tonight
'Cause tonight's the night
Am I right?


Dance!


Feels like night for a party
My nature so naughty
There's a knock on the door, it's the neighbors
Quick cock blocking
We're having a ho-down, you hoe's down?
Don't let me pull my hose out
'Cause it's big, long, pink, strong
And known to dance like all night long
Grab my hand, play this song
DJ save my life, come on
Leave your fear, back off the wall
Free of beat and pussy pop
If you don't have a pussy
Pop a cock into a booty
To a booty


And we danced, and we cried
And we laughed and had a really really really good time
Take my hand, let's have a blast
And remember this moment for the rest of our lives


I am not, I am not going to stand on the wall
I will dance, I will dance, I will break that ass off
And I see you in the corner, corner looking so small
Doing the robot like if I die tonight at least I went hard
I will not, I will not give a damn who watches me
I will live, I will live liberate the fox in me
I will be the discoball, freak and give my all
To whatever girl's booty I'm freaking on
I'm not skeeting nah, it's just freaking hot
Alright I skeeted
I will not be a mannequin
The ego banish it
The roof's on fire
Let's burn down the Vatican
I will moon walk to Pluto in honor of Michael Jackson
In heaven he'll be saying that man is tight at dancing
RIP to the king, Michael Jackson, we learned it all from you
Dedicate this to the dance floor
Party up the sorrow 'til tomorrow morning happens
We pledge allegiance to the DJ put your hands up


And we danced, and we cried
And we laughed and had a really, really, really good time
Take my hand, let's have a blast
And remember this moment for the rest of our lives


You see me looking at you from that bar right over there
But your friends are huddled up and they are hating on a player
I just want to dance with you, get on the back of you
Tip tap the boots, extract the truth
Da-Dance with you, get on the back of you
Da-Dance dance dance
Awesome


Oh-ee, oh-ee, oh
Oh-ee, oh-ee, oh


Hey-oh, hey-oh
Hey-oh, hey-oh


Uh-ah-ba-bo
Uh-ah-ba-bo


Zib-oh-da-we-bab-ba-dap-bop-bop
Zib-oh-da-we-bab-ba-dap-bop-bop


And we danced, and we cried
and we laughed and had a really really really good time
Take my hand, let's have a blast
And remember this moment for the rest of our lives

Una delle canzoni piú belle di sempre, Just for you.




Lionel Richie - Just for you

sabato 21 aprile 2012

Lasciate l'Italia: ora come ora non c’è spazio per l’onesta e la schiettezza.

Davide Papalini
Una laurea in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi chiusa in un cassetto. Così come i sogni e le speranze di “trovare un lavoro”. Davide Papalini, 28 anni, dopo una serie di stage, tutti in banca, ha deciso di non guardarsi più indietro. A febbraio ha comprato un biglietto di solo andata, direzione: Sydney, Australia.
La sua storia è una storia come tante altre. Perché sono in tanti ad aver deciso di lasciare l’Italia per cercare “fortuna” all’estero. Secondo una ricerca nel 2010 sono partiti 65mila giovani, una città del calibro di Viareggio. Eppure Davide è una persona che ha studiato. Il suo è un curriculum ricco di esperienze. Prima di andare in Bocconi ha lavorato in una banca, come cassiere. “Un contratto a tempo indeterminato, ma mi sentivo sprecato”. Quindi mette i soldi da parte per entrare nell’ateneo meneghino. Con una precisazione: “Non vengo da una famiglia di industriali. Mia madre è nata in Sardegna, si è sposata con mio padre (toscano) che è andato a fare la guardia forestale ad Alghero. Lui è morto nel 1992 di tumore (io avevo 8 anni) e mia madre ha sempre fatto la casalinga”.
Così la grande scommessa. Frequenta l’università, fonda un’associazione di studenti. E si laurea con un buon voto, 96, ad aprile 2011. E comincia subito a lavorare, uno stage. Poi un altro e un altro ancora. “Fino a quando sono arrivato in un posto dove non mi insegnavano nulla. E non aveva senso continuare così”. Durante le vacanze ha organizzato la partenza. ”Ho messo da parte le mance delle feste, comprato il visto (costa 200 dollari) e preso il volo super scontato con Singapore Airlines da Milano (560 euro solo andata)”.
Il 14 febbraio è partito. “Il primo periodo è stato veramente difficile e duro. La cosa più urgente per me era trovare lavoro, perché avevo i soldi contati e tornare indietro con la coda tra le gambe facendomi pagare il biglietto dai miei genitori sarebbe stato troppo imbarazzante, dopo avevo detto a tutti tra amici e parenti che sarei partito. Per cui mi sono messo sotto e da un mese e mezzo circa lavoro per due ristoranti come cameriere, a nord di Sydney. La più grande soddisfazione è che qui non devo chiedere nulla a mia madre. Ho 28 anni e mi sento indipendente, finalmente, guadagno anche 700 dollari a settimana (lavorando massimo 40 ore, e non come in ufficio a Milano che l’uscita non arriva mai…), posso comprarmi dei vestiti nuovi, togliermi qualche sfizio, che so”.
Il futuro però è incerto. “Non so che farò. Per ora, per sopravvivere, mi sono trasferito qui e mi sono improvvisato cameriere. Penso che il capo (di qui) abbia capito che sono uno sveglio che lavora sodo, forse vuole farmi lo sponsor (serve per rimanere più di un anno), ma non è la mia strada. Mi sembra di buttare tutte le conoscenze che ho acquisito e gli anni di sacrifici. Ma ora come ora non c’è spazio per l’onesta e la schiettezza in Italia. Mi sembra di essere l’esempio, anche se non penso di essere un genio (né tantomeno un cervello in fuga) di come l’Italia formi i suoi giovani e poi faccia tutto il possibile per farli scappare. Non voglio lamentarmi, ho fatto il possibile, ma con quei soldi non era vita e non c’era futuro”. (fonte: Corriere della Sera http://solferino28.corriere.it/2012/04/21/io-bocconiano-che-per-sopravvivere-sono-scappato-in-australia-e-ora-faccio-il-cameriere/)

venerdì 20 aprile 2012

Give Your Heart A Break



Don't wanna break your heart, I wanna give your heart a break, I know you're scared it's wrong, Like you might make a mistake, There's just one life to live, And there's no time to waste, to waste

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