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lunedì 17 marzo 2008

Ippolito Caffi: travel along the mediterranean

Per chi ha dipinto Ippolito Caffi, se quanto raffigurato viene tutti i giorni obliterato con cemento armato ed infrastrutture alienanti?
Video di Sciretti Alberto su Ippolito Caffi (1809 - 1866)

"Per chi, si chiese a un tratto, scriveva quel diario? Per il futuro, per gli uomini non ancora nati. La sua mente indugiò per un attimo su quella data dubbia fissata sulla pagina, poi andò a cozzare contro la parola in neolingua bipensiero [1]. Solo allora si rese pienamente conto di quanto fosse temerario ciò che aveva intrapreso. Come fare a comunicare col futuro? Era una cosa di per se stessa impossibile. O il futuro sarebbe stato uguale al presente , nel qual caso non l'avrebbe ascoltato, o sarebbe stato diverso, e allora le sue asserzioni non avrebbero avuto senso". George Orwel, 1984.
"For whom, it suddenly occurred to him to wonder, was he writing this diary? For the future, for the unborn. His mind hovered for a moment round the doubtful date on the page, and then fetched up with a bump against the Newspeak word doublethink [1]. For the first time the magnitude of what he had undertaken came home to him. How could you communicate with the future? It was of its nature impossibile. Either the future would resemble the present, in which case it would not liste to him: or it would be different from it, and his predicament would be meaningless." George Orwel, 1984

[1] La guerra è pace; La libertà è schiavitù; L'ignoranza è forza (War is peace; Freedom is slavery; Ignorance is strength)

Il Santuario e il porto di Genova in un olio di Ippolito Caffi (Veduta di Genova, 1853, Roma, Galleria d'Arte Moderna)

Un giornalista scientifico, Alan Weisman, ha ipotizzato nel suo libro Il mondo senza di noi (Einaudi), la fine della nostra specie, provando ad immaginare le conseguenze: acque pulite, rovine poetiche (i romani antichi hanno fatto costruzioni molto resistenti), verde lussureggiante, ma anche eterni ammassi di plastica (ce n'è oltre un miliardo di tonnellate nel solo Oceano Pacifico, ovvero sei volte la quantità del plancton).
In The World Without Us, Alan Weisman offers an utterly original approach to questions of humanity's impact on the planet: he asks us to envision our Earth, without us.In this far-reaching narrative, Weisman explains how our massive infrastructure would collapse and finally vanish without human presence; what of our everyday stuff may become immortalized as fossils; how copper pipes and wiring would be crushed into mere seams of reddish rock; why some of our earliest buildings might be the last architecture left; and how plastic, bronze sculpture, radio waves, and some man-made molecules may be our most lasting gifts to the universe

"La verità è che, senza di noi, il mondo starebbe una favola. La prospettiva non antropocentrica, ovvio, costa una fatica immane a qualsiasi essere umano. Ma mettendosi per una volta dalla parte del Pianeta è proprio così. Come inquilini del condominio Terra siamo un disastro. Un esercito di locuste, al confronto, sembra educato a Oxford. Scambiamo gli oceani per discariche, trasformiamo i ghiacciai in ghiaccioli. E a forza di pompare allegramente gas serra nell'atmosfera, stiamo arroventando il forno in cui ci siamo infilati, aspettando che il timer ci avverta che la cottura è terminata" (Tratto dall'articolo su Alan Weisman dal Venerdi di Repubblica 14 Marzo 2008)
La materia organica, quella specie di compost involontario prodotto dai rifiuti nelle strade, germinerebbe. La vegetazione prenderebbe il sopravvento. Le città sarebbero punteggiate da incendi. Senza spazzini ci sarebbe in giro un sacco di materiale combustibile. E senza pompieri in circolazione, i fulmini innescherebbero roghi continui. La ceramica di lavandini e water è,dal punto di vista geologico, quasi un fossile: tendenzialmente non si deteriora. Anche il bronzo è un altro materiale estremamente duraturo: statue e fontane sopravviverebbero


Floods in New York's subways. The big cities would crumble with remarkable ease. London or New York, like all large towns near the sea, would start to rot from their foundations up, as underground tunnels and conduits that carried trains and cables, roadways and sewage, started to fill up with water within days. The pumps that keep them dry would have simply ceased to operate.
Manhattan è circondata dall'acqua e una potente struttura di pompaggio che funziona di continuo evita che i tunnel della metropolitana ne siano invasi. Basterebbe uno stop al sistema di 48 ore perchè avesse inizio l'allagamento.
Ponti sbriciolati da ruggine e sale. Anche l'ingegneria civile più solida, in assenza di manutenzione, ha una data di scadenza. I tiranti di acciaio dei ponti verrebbero per esempio mangiati nel tempo dalla ruggine, lasciando crollare la campata di cemento in acqua, dove verrebbe corrosa dal sale.

Grass shoots would begin to shatter every road surface in the worl. The drawing above is what Fifth Avenue/St. Patrick's Cathedral would look like
Il traguardo dei 500 anni sarebbe tagliato da pochissimi manufatti umani. Solo gli edifici più antichi, in pietra, potrebbero farcela. Tra gli altri materiali invece, porcellana e pneumatici sarebbero quelli con maggiori probabilità di sopravvivenza nel lungo periodo.

Dopo qualche migliaio di anni ogni costruzione sarebbe coperta da una nuova glaciazione. Sopravviverebbero nella loro forma originaria gli edifici sotterranei, come il tunnel che, attraversando la Manica, collega la Francia alla Gran Bretagna.

venerdì 8 febbraio 2008

World Press Photo 2007: la più bella foto dell'anno (2007)

The international jury of the 51st annual World Press Photo Contest selected a color image of the UK photographer Tim Hetherington as World Press Photo of the Year 2007. The picture was taken 16 September 2007 and shows a US soldier resting at "Restrepo" bunker, named after a soldier from his platoon who was recently killed by insurgents.
La fotografia di un soldato statunitense in un bunker afghano è il miglior scatto dell'anno. L'immagine, colta dal britannico Tim Hetherington per la rivista Vanity Fair, ha vinto la 51esima edizione del World Press Photo, uno dei più prestigiosi premi foto-giornalisti del mondo. Mostra lo «sfinimento di un uomo, e lo sfinimento di una nazione», ha spiegato la giuria nel fornire le motivazioni della sua scelta (Tim Hetherington, UK for Vanity Fair).
Harpooned and bloody, a mother whale and her baby are dragged on to a factory ship.
Barbaric? No, research, says Japan.
La megattera uccisa assieme al suo piccolo di meno di dodici mesi vengono issati a bordo di una baleniera giapponese: è una delle prove raccolte dalla nave del governo australiano sul massacro in atto nell'Oceano Antartide. L'agonia delle balene può durare per decine di minuti oppure ore. (La Repubblica, Venerdì 8 Febbraio 2008)
Australia's government on Thursday released graphic pictures of Japanese hunters harpooning whales and dragging their bleeding carcasses onto a ship near Antarctica, calling it evidence of the ''indiscriminate'' slaughter of the animals. Japan denied one of the photos showed a mother and its calf being killed, and accused Australian officials and media of spreading propaganda.

I don't Know why.
Per approndire clicca qui

sabato 13 ottobre 2007

Blog Action Day: le emozioni che può dare solo e soltanto la Natura incontaminata

Quest' articolo è dedicato all'Ambiente.

Da sempre, fin da quando ero piccolo, coltivo una passione sconfinata per la natura ed il paesaggio, intesi nella lora accezione più pura e incontaminata; da anni nei weekend ricerco le emozioni più vere visitando i nostri borghi veneti e limitrofi (in questi ultimi anni mi sono recato decine di volte ad Asolo (TV), Arquà Petrarca (PD), Borghetto (VR), Montagnana (PD), Sirmione (BS) ma anche Portobuffolè (TV), Soave (PD), Monselice (PD), Este (PD), Riva del Garda e tanti altri); può essere d'aiuto visitare http://www.borghitalia.it/ e http://www.touringclub.it/bandiere_arancioni/comuni.asp?area=comuni .
Mi sono innamorato dei colli asolani, dei colli euganei, dei monti lessini, del monte Baldo..(e della laguna veneta naturalmente); se avete voglia di visitare i parchi del veneto è utilissimo http://www.parchiveneto.it/ ; per quanto riguarda l'approccio con la laguna consiglio Valle Averto http://www.wwf.it/oasi/schedeoasi.asp e la passeggiata sull'argine destro del Taglio del Sile da Portegrandi a Caposile, dal quale è possibile ammirare la laguna Nord. Parallelo all'argine sinistro c'è la cosidetta strada Jesolana e il paesaggio di bonifica con i suoi casolari (Ca' Risorta, Ca' Speranza...); e perchè non spendere una parola per la Riviera del Brenta http://www.riviera-brenta.it/ con la stupenda Villa Pisani, che resiste con il suo fascino all'industrializzazione selvaggia?
L'ultimissima sopresa è stata Lazise sul lago di Garda, http://www.lazisecomune.it/ visitata il 06/10/2007 prima di festeggiare la chiusura di una famosa discoteca di Bardolino (VR), che consiglio http://www.hollywood.it/ per la sua splendida location (riaprirà primavera prossima).
Sono sempre più intollerante ai plastificati centri commerciali, coacervi di insegne pubblicitarie e manifestazioni di marketing aggressivo, ai galattici hotel con sale congressi, ai palazzi delle banche; sono sempre più attirato dai borghi storici, dalla casupola diroccata del contadino, dai castelli medioevali, dai paesaggi ancora incontaminati (sempre più rari), da tutto ciò che è stato costruito dall'uomo non in un'ottica economica; il mio pensiero si può sintetizzare in una frase bellissima di Francesco Petrarca, lettera a Francesco Bruni, 24 maggio 1371

"Fuggo la città come ergastolo e scelgo di abitare in un solitario piccolo villaggio, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna, dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, dalle faccende, leggendo continuamente e scrivendo."

Ora riporto un video, delle sequenze che ho tratto dal film il Gladiatore; questo è il paesaggio che veramente mi emoziona, e purtroppo invece, paradossalmente è il paesaggio che stiamo perdendo; un campo di grano, semplice e calmo, è sostituito da qualcosa di cemento, plastica, vetro, che sia frenetico ed alienante.


Riporto un appunto mio di qualche anno fa'

"passeggiando sui camminamenti paesaggistici di Riva del Garda e di Sirmione era percettibile come si sia creato un ciclo virtuoso turismo / paesaggio, per cui torpedoni di turisti, apprezzano i percorsi che costeggiano il lago, dove panchine paesaggistiche, percorsi "vita" per fare ginnastica e jogging, cura del verde pubblico fanno da padroni..insomma a Riva del Garda, veramente si rischia la perfezione in termini di "fruibilità del paesaggio". Tale perfezione non si è applicata, anche ai bordi lagunari. Il paesaggio delle laguna non è fruibile al grande pubblico se non in parte nell'oasi WWF Valle Averto e sporadicamente in altre zone sparse a macchia di leopardo, non in continuata comunicazione tra di loro".

E' notizia di ieri, che Al Gore abbia vinto il premio nobel per la pace, per "gli sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti"; ne esce ancora una volta sconfitta la politica del presidente G. Bush, cui fece bene il presidente Venezuelano a dire:
Dear Mr Danger, You are a donkey

Fra circa una settimana, il 15 Ottobre 2007, si celebrerà in tutto il mondo il Blog Action Day, ed il tema di quest'anno sarà l'ambiente. Se possiedi un blog e vuoi partecipare anche tu a questa iniziativa, tutto quello che dovrai fare sarà creare, per quel giorno, un post relativo all'ambiente, usando lo stile, forma o modo che meglio preferisci. Potrai scegliere un qualsiasi argomento legato all'ambiente e raccontarcelo. Organizza una giornata per la pulizia del tuo parco o della tua spiaggia, e condividi la tua storia. Se ti piace scrivere, inventati un racconto sul tema dell'ambiente. Hai un podcast, un videoblog o un fotoblog? Partecipa anche tu! L'idea alla base dell'iniziativa è proprio quella di creare un effetto di massa, condividendo più storie e idee possibili tutti insieme.Se hai intenzione di partecipare, registra ora il tuo blog assieme agli altri 7000 che l'hanno già fatto! Puoi inoltre visitare il sito ufficiale del Blog Action Day blog per maggiori informazioni su come anche i blogger possono cambiare il mondo.

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