Visualizzazione post con etichetta Libertà. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Libertà. Mostra tutti i post

giovedì 2 agosto 2012

"Oro alla Patria" per il debito.


Uno dei lampi più intensi ed inquietanti del consenso degli italiani nei confronti del Fascismo fu sicuramente la "Giornata della fede" all'interno della campagna "Oro alla patria", che chiamò tutte le famiglie italiane ad un dono volontario che permettesse alla nazione in tempesta di superare le difficoltà.

venerdì 13 luglio 2012

La mia ribellione, tutta valigie e biglietti aerei.


Ho scattato questa foto nella Holkham Hall (UK) e l'ho scelta a rappresentare questa lettera.

Scrivo al fresco dal giardino di una semi-detached, in un verdeggiante villaggio nella cintura di Cambridge. Pochi giorni e soffio 33 anni. Me ne sono andato senza rimpianti su uno dei tanti Mayflower  che attraversano la Manica facendo sognare tanti giovani "puritani", ribelli in fuga dall'Italia cattolica.

giovedì 21 giugno 2012

Eccesso dei mezzi di contenimento, il vizio incoreggibile della polizia italiana.

Il 28 Febbraio 2008 scrivevo "Giustizia per Federico Aldrovandi:renovatio nella Polizia di Stato". Ora la Cassazione ha confermato definitivamente le condanne a tre anni e sei mesi di reclusione per i quattro poliziotti già condannati in appello nel processo per la morte del 18enne ferrarese Federico Aldrovandi. Monica Segatto, Enzo Pontani, Paolo Forlani e Luca Pollastri sono stati condannati in via definitiva per omicidio colposo per eccesso di mezzi di contenimento. Giustizia, per certi versi, é fatta. La subcultura del manganello non paga.

martedì 8 maggio 2012

Sei Gay? Comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale secondo Papa Ratzinger.

Il documento De pastorali personarum homosexualium cura (Cura pastorale delle persone omosessuali), emanato dalla stessa Congregazione per la dottrina della fede nel 1986 a firma dell'allora cardinale Joseph Ratzinger, attuale Papa, recita: « Occorre invece precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale. Per questo motivo l'inclinazione stessa dev'essere considerata come oggettivamente disordinata ». Lo stesso Papa ha successivamente definito pubblicamente l'amore omosessuale come « forma debole e deviata di amore ». Il video, qui di seguito, é un altro documento, un'altra storia.


Shane e Tom sono stati fidanzati per sei anni. Hanno convissuto, comprato una casa, costituito un'azienda e, infine, avevano anche progetto di sposarsi, quando ciò sarebbe stato possibile nello Stato della California. Non ce l'hanno fatta, perché Tom Bridegroom, giovane attore e presentatore, è morto all'età di 29 anni, il 7 maggio del 2011, cadendo da un tetto mentre scattava delle fotografie. La sua storia è raccontata in un commovente video, “It could happen to you” (“Potrebbe capitare a te”) realizzato dal compagno, per celebrare il primo anniversario della sua scomparsa e per denunciare tutte le difficoltà incontrate dopo quel drammatico 7 maggio. A partire dall'ostilità dei genitori di Tom, che non avevano mai accettato il suo orientamento sessuale. Avevano persino cercato di mandarlo da un medico e il padre lo aveva minacciato con un fucile. Dopo il tragico incidente, la madre ha preteso che il corpo fosse sepolto nell'Indiana. Lo Stato dal quale Tom era fuggito, per andare a vivere con Shane in California. La madre ha anche chiesto (e ottenuto) che le fossero restituiti i suoi oggetti personali. “Per il governo, io e Tom eravamo coinquilini”, denuncia oggi Shane, che non ha neanche potuto prendere parte al suo funerale. Uno dei familiari di Tom gli aveva fatto capire che se fosse venuto, sarebbe stato aggredito dal padre. Lo ha potuto rivedere solo tempo dopo la morte, andando a visitare, in segreto, la sua tomba. Oggi Shane ha aperto una pagina Facebook in onore di Tom (i suoi genitori hanno fatto cancellare quella del figlio), invitando tutti a battersi per garantire alle persone omosessuali pari diritti. “Se io e Tom avessimo avuto il diritto di sposarci, molte cose sarebbero state diverse”, dice Shane. “Ho bisogno di combattere per ciò che ritengo giusto e forse tutto questo è accaduto per aprirmi gli occhi. Non aspettate che sia troppo tardi. Combattete per i vostri diritti”.

venerdì 13 aprile 2012

Cara Italia, ti vedo triste.


Alberto Sciretti, sullo sfondo le maestose forme palladiane (Palladio genio italiano!) del palazzo del Holkham Hall in Gran Bretagna 01/04/2012.
Italia, ti vedo triste. Bel Paese la cui genialitá soggiace nei ricordi di Michelangelo, Dante, Leonardo da Vinci e qualche volta resuscita nella gioia di Roberto Benigni. Italia, ti vedo triste, condannata all'agonia di una lenta inesorabile bancarotta sfiorisci sotto i colpi di parassiti tesorieri, ammufisci nella faccia di lardosi mafiosi, trogloditi padani,vecchi porci che ti giurano fedeltá nell'atto stesso di tradirla.

Hai perso spensieratezza, hai perso la giovinezza che se ne va. Il piú pagato é il capo della Polizia Manganelli, i cui bravi manganellano senza pietá poveri Cristi che devono sopportare la croce di una crisi in uno Stato di Polizia dove la scuola Diaz é "la più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". Un intero sistema feudale controlla morbosamente che non si attuino pienamente libertá, eguaglianza e fratellanza. L'ingiustizia é giustizia. Giá, cara Italia tu hai proprio bisogno di ripartire da una Rivoluzione. Un nuovo rinascimento italiano, dove cadano ad una ad una le teste di migliaia di bimbiminchia della politica. Una immagine pittorica geniale, la decollazione della gerontocrazia italiana.

Decollazione di san Giovanni Battista (Caravaggio) che ho potuto ammirare a Malta
Holkham Hall in Gran Bretagna 01/04/2012

Io, Hustanton, Gran Bretagna 01/04/2012

lunedì 9 aprile 2012

Oltre confine, la New Forest.

Ho fotografato questo bellissimo pony nella New Forest (UK)
"Oltre confine, che cosa c'é, ci sará un posto fatto apposta per me, oltre il confine la libertá" canta Antonello Venditti in "Oltre il confine". Giá, la New Forest si trova oltre confine, in Gran Bretagna. Qui di seguito una selezione delle fotografie scattate. Questa immensa antica foresta é la piú grande estensione di boschi, prati e brughiere dopo le Highlands scozzesi. Vedrete, vedrete, che la sua caratteristica sono piccoli cavallini, ponies, che scorazzano finalmente liberi. Una avventura. Altra cosa, Lyndhurst, caratteristica cittadina,  merita una passeggiata.  Nominata foresta reale venne difesa nei secoli dei secoli da regole severissime allo scopo di mantenerla una intatta riserva di caccia per il sovrano. Un tribunale apposito (Verderers Court) é responsabile della tutela e della manutenzione della foresta. Una esperienza da ripetersi in Italia, dove i tribunali sono poco ancorati alla tutela della natura e del territorio.
New Forest (UK)

New Forest (UK)

New Forest (UK

New Forest (UK)

In esplorazione oltre confine.


Un pony un po' piú irriquieto degli altri. Nobile portamento.



I ponies pascolano nella New Forest (UK)

Verso il tramonto i ponies si raggruppano in pacifici branchi.

Gli occhi di un pony.

Knightwood Oak, quercia che si ritiene abbia piú di 400 anni a Lyndhurst.

giovedì 5 aprile 2012

Il senatore Umberto Bossi ordina alla Polizia di Stato di picchiare e investire un giornalista. Qui Italia, é finita la Democrazia. Un appello alla Rivoluzione.




Il senatore Umberto Bossi ordina alla Polizia di Stato di picchiare e investire un giornalista. Qui Italia, é finita la Democrazia. Che la Polizia di Stato si presti a scortare e proteggere chi per primo delira e istiga a delinquere (oltre che ad oltraggiare da decenni il senso di unitá nazionale e la Costituzione) sinceramente é troppo. In questo filmato nessun poliziotto contiene il politico ricordandogli il suo dovere di servire le istituzioni e non di istigare all'omicidio di un giornalista. Questo video disgustante che dimostra il delirio di onnipotenza di una politica che ci ha portati alla rovina (vedrete quando il debito pubblico italiano sfonderá 2000 miliardi di euro) consegna i meri esecutori della Polizia di Stato alla berlina dei libri di Storia. Incapaci di proteggere realmente le istituzioni, la Polizia di Stato serve un sistema di politici deliranti. Vergognatevi, io mi chiamo fuori da questo sistema (ho poche speranze che perfino la magistratura si muova sulla base di questo filmato), voi non rappresentate le istituzioni, sarete ricordati dai libri di storia come i bravi di Don Rodrigo. Altro che servitori dello Stato. Altro che pericolo Black Block. In questo video c'é violenza. Hanno rotto l'involucro della Democrazia, questo é un appello alla Rivoluzione.

venerdì 30 marzo 2012

In esplorazione.

Ritratto in esplorazione (New Forest; UK)
Pubblico, e consegno quindi in pasto a Google, queste due foto in alta risoluzione che mi ritraggono pochi giorni or sono in esplorazione nella New Forest, la piú grande estensione di boschi, prati e brughiere della Gran Bretagna dopo le Highland scozzesi. Sono di ritorno anche da Stonehenge. Domani affronto la Norfolk Coast Path. Son partito in esplorazione, me ne sono andato "Ciao", il mio tributo al grande compianto Lucio Dalla. Il computer é solo un mero strumento di condivisione, la vita é l'esplorazione.

In esplorazione (New Forest, UK)

mercoledì 28 marzo 2012

Kuki Gallmann asks for help: seven elephant killed just in the first couple of months of 2012

Kuki Gallmann and her dauther Sveva protectors of nature.
Kuki Gallmann, famous author for his tales of Africa, is battling amongst flames and the most torrid ceaseless wind.That's not all. The property, OI ari Nyro in Kenya, to which she devoted his life, for whom life has lost the people dearest to her, is besieged by poachers. The poachers have targeted elephants in the reserve and they burn vegetation to drive out the elephants and then slaughter them with blows of Kalashnikovs. She is trying to protect the foundation created in the memory of her husband Paolo and son Emanuele, which Kuki buried in the same land protected when they are dead, both in the early eighties. The symbol of the foundation consists of two acacia trees. One smaller, one bigger. Months after the death of her husband, gave birth to a daughter, Sveva. With her now trying to save the reserve.
The tragedy is the resurgence of poaching with escalation beyond our control and seven elephant killed just in the first couple of months of 2012.
Kuki decided to launch his appeal beyond the borders of the country that lives. She says "We lost now almost half conservancy. Concentrating on saving lodges and forest. Fires were set at regularly intervals. Suspect is a group of three notorious poachers who had shot one of our rangers in the past too. We have managed to get before them tusks of seven out of the last 8 elephants they killed.She and her team are tired. They sleep outside, eat outside, take turns. The dry wind carries the fire of this period and the sky is red. "Pray for rain" asks Kuki, pray for rain. Alone can not do it. "We are tired, we're all too tired."

sabato 17 marzo 2012

Pecoranera meglio se antagonista.

Devis Bonanni, una pecora nera che ha scritto "Africa".
Il 20 Aprile 2010 dedicai un post a Devis ed al suo progetto di Ecovillaggio. Trovandomi alla Marsilio Editori alla fine del 2010 pensai bene, sconfinando rispetto alle mansioni attribuitemi (quanto é bello sconfinare e quanto é triste e noioso replicare meramente le proprie mansioni senza creativitá), di proporre un progetto editoriale su questa storia che ora vede finalmente la luce in un libro intitolato "Pecoranera. Un ragazzo che ha scelto di vivere nella natura" con tanto di articolo del Corriere in pompa magna . All'epoca ricordo passai due notti a lavorare fervidamente su un file in powerpoint che doveva spaccare, volevo che fungesse da testa d'ariete e sfondasse la porta dell'Editore scettico e diffidente ai facili entusiasmi. Piú passano gli anni e piú mi rendo conto come dei piccoli gesti possono cambiare lo scorrere delle cose. In questo senso "Il favoloso mondo di Amélie" é un film da guardare. Pochi giorni or sono, ho scritto una lettera di encomio dedicata ad un professore di Inglese che a mio modo di vedere nel mio college a Cambridge si distingue per creativitá. Tra le altre cose scrissi: "Sometimes you can see the perfect teacher in a film (The Emperor's Club and Dead Poets Society for example), I think I have been lucky to have find him in the reality." Il giorno dopo lo stesso Professore dovendo scrivere delle frasi ipotetiche alla lavagna si é lasciato andare dalla commozione ed ha scritto la seguente frase che traduco direttamente: "Se non avessi ricevuto una lettera di incoraggiamento, oggi avrei dato le dimissioni". Mi é venuta la pella d'oca. Nel tuo piccolo il mondo si puó migliorare. Insomma, quando provi una emozione, quando senti che qualcosa va fatto, fallo e combatti con grinta.

sabato 3 marzo 2012

Golf a Dubai? Nell'ingiustizia della disuguaglianza meglio essere ANTAGONISTI tutta la vita.

Golf a Dubai.
Guardo la CNN a volte per migliorare il mio Inglese. Duro pochi minuti. Una pubblicità stucchevole invita continuamente ad andare a praticare golf a Dubai. Il volto dell'America sta perforando quel suolo di grattacieli come fossero pozzi petroliferi. Nel mondo la gente comune sente i morsi della crisi ma una elite, che all'opposto si è noiosamente arricchita, non ha pietà. Golf a Dubai. Ovunque é la stessa storia, anche qui il 10% degli italiani detiene il 46% della ricchezza nazionale, lo dice la Banca d'Italia. Ingiustizia dopo ingiustizia, un mondo di merda é pronto per essere servito. Non ti piace? Piuttosto vedi una involuzione? Sei un "antagonista". Costoro, si oppongono alle colate di cemento finanziate dalle banche, il progresso. Manganelli, capo della Polizia, ha lo stipendio più alto pari a 621.253,75 euro all'anno. Quale progresso? Io vedo solo uno Stato di Polizia che manganella la sua povera gente e che paga Manganelli 621.253,75 euro all'anno. Nell'ingiustizia della disuguaglianza meglio essere ANTAGONISTI tutta la vita.

Una delle pubblicitá piú frequenti su Al Jazeera. Grattacieli ovunque e colate di metallo sofisticato ad annientare la natura. Finto benessere incipriato di petrolio nei sorrisi di una elite. Fake world.
 
Cetto Laqualunque é la politica moderna.

lunedì 27 febbraio 2012

#forzaluca: «Frutto diretto della sconsiderata azione delle forze dell'ordine»

Espropri in Val di Susa. Questa foto ricorda il ruolo della natura nel Signore degli Anelli, in cui Saruman ed i suoi troll credevano di poter far scempio deliberato della natura, prima che i millenari e saggi uomini-albero si ribellassero contro la supremazia dirompente del mondo moderno.
«Frutto diretto della sconsiderata azione delle forze dell'ordine». Non usa mezzi termini Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, commentando il gravissimo ferimento di Luca Abbà. «L'esecuzione dell'esproprio di un terreno - afferma Ferrero - diventa un'azione militare in cui le regole d'ingaggio dei militari e della polizia sono molto più aggressive di quelle utilizzate in Afghanistan dai militari italiani». (Fonte: http://www.corriere.it/cronache/12_febbraio_27/tav-polemiche_abbce3c0-613b-11e1-8325-a685c67602ce.shtml )

Espropri in Val di Susa.

martedì 15 novembre 2011

Un adolescente di terza età in giro per il mondo in moto Guzzi con il Toporso.


Si chiama Claudio Giovenzana, uno psicologo, fotografo e videomaker di professione. Ama definirsi un “adolescente di terza età” per vari motivi, uno forse è la sindrome di Peter Pan, incurabile anche se ha 33 anni, un’altro è perchè sta viaggiando in moto da 3 anni e 50.000 km con il suo compagno di avventura, un orsacchiotto, il Toporso. La strada lo porta da tante parti, conoscendo gente, fotografando, facendo video e scrivendo taccuini. A lui piacciono le storie delle persone, le leggende, la ricerca della felicità. A lui piace il profumo dell'avventura, la vita on the road, i grandi scrittori di viaggio. Il suo sito internet http://www.longwalk.it/

mercoledì 19 ottobre 2011

Foto in esplorazione.


Ho scovato questa foto di Carsten Peter sfogliando il National Geographic, rivista impedibile per chi come me si sente in esplorazione. Questa foto, che riprende il Kanangra Main Canyon in Australia, può proprio rappresentare quello stato d'animo che le persone tendono a soffocare per una vita plastificata priva di emozioni. Invece essere lì, condividere quel momento con le persone che ami, è la vita.

martedì 18 ottobre 2011

Se anche i black bloc fossero veramente i nuovi barbari, c'è da dire che c'è un impero decotto e corrotto pronto a sfaldarsi.

Black bloc (Blocco nero).
Ci concentriamo troppo nel guardare terrorizzati la pagliuzza negli occhi dei Black bloc (l'unica parte in vista) e non ci accorgiamo della trave che affligge il sistema. «Il ministro Tremonti ha corrisposto, quale partecipazione all'affitto dell'immobile, a partire dalla seconda metà del 2008, la somma mensile di circa 4mila euro, corrispostemi settimanalmente» (Fonte Corriere.it). È quanto scrive l'ex consigliere del ministro Tremonti in relazione all'abitazione in centro di Roma che secondo i magistrati napoletani sarebbe stata ceduta gratuitamente dal deputato al titolare del ministero dell'Economia e delle Finanze. Il pagamento, sostiene Milanese, è stato effettuato sempre in contanti. Se un paese, presunto avanzato, quale l'Italia annovera un ministro dell'Economia e delle Finanze che paga il proprio affitto attraverso un versamento settimanale in contanti di mille euro ad un suo consigliere, ciò significa che siamo di fronte ad un impero decotto. Chi tra voi pagherebbe il proprio affitto in contanti? Robe da matti. Non serve che dica altro sugli altri esponenti di questo vergognoso governo (Berlusconi, badate il capo dell'esecutivo, pagava con buste piene di soldi in contanti faccendieri quali Lavitola e Tarantini, violando la legge antiriciclaggio), anche perché Tremonti sembrava l'unico rappresentante che potesse vantare una certa credibilità. Il contante, come sappiamo, per chi si trova a combattere fenomeni come l’evasione ed il riciclaggio, è il nemico pubblico numero uno, garantendo l'anonimato e la possibilità di attuare negozi fraudolenti.


Black bloc.
Riteniamo responsabili i Black bloc di gravissime violenze ma se dei ministri quali Sacconi e Brunetta, che mettono mano legiferando a leggi sensibili quali quelle sul lavoro, diventano responsabili di un vero e proprio disastro sociale, in cui il dramma terribile del precariato a vita affligge milioni di giovani appestati da stage e tirocini gratuiti ed in cui le morti bianche (da leggere "Giovani calciatori SOTTO LE LUCI di San Siro e giovani operai SOTTO TERRA. Stanno uccidendo gli operai"), il lavoro nero ed la piaga del caporalato (da leggere "Solo l’azione collettiva può porre un argine all’individualismo imperante") spadroneggiano come mai era successo nella storia della Repubblica italiana, allora forse tutto ciò non rappresenta una gravissima violenza? Possiamo convenire nella condanna di qualsiasi violenza, ma forse volete insinuare che questo governo non sia stato violento?

La violenza ha molte forme: una evidente ed un' altra subdola e difficile da stanare. Per fare un esempio, tra infiniti: si può danneggiare una macchina tirando un sasso (gesto che appare all'evidenza gravissimo e facilmente riconoscibile) oppure danneggiare milioni di autovetture qualora la casa automobilistica dovesse  volutamente risparmiare sul sistema frenante rendendolo difettoso). Non scherziamo, i libri di storia del futuro scriveranno pagine tristi sull'involuzione che contraddistingue il nostro tempo. Mi pare ovvio che chi devasta l'altrui proprietà vada perseguito, ma smettiamola di trangugiare ipocrisia. Non mi pare che il devastante debito pubblico italiano possa imputarsi ai black bloc; è troppo facile prendersela con il blocco nero, la punta estrema della disperazione sociale che arriva all'(auto)distruzione e non trovare il coraggio di accusare chi questo sistema l'ha cavalcato fino a portarci dentro una crisi nera ma nera nera, altro che Black bloc.
A robàre poco se va in gaera, a robàre tanto se fa cariera. 

sabato 15 ottobre 2011

Esseri dalle fattezze umane imbottiti di antibiotici. L'alternativa antroposofica.

Da sempre ho conosciuto persone che al minimo mal di testa o malessere mi dicevano di aver preso i più svariati antibiotici. La cosa più preoccupante che appena una persona condivideva il proprio malessere denunciandone i sintomi, subito ne accorreva un'altra che aveva già la pastiglia pronta e la benedizione "Io l'ho sempre usata, vedrai che tra dieci minuti passa tutto". Tachipirine e aspirine come caramelle. Le compagnie farmaceutiche hanno in alcune persone assuefatte i loro migliori vettori di vendita. Anche per questo i virus sono sempre più resistenti, prendendo la misura agli antibiotici che diventano quindi meno efficaci. Vallo a spiegare alla gente che vuole sono ingoiare e risolvere. Io, sono orgoglioso di essermi curato da sempre con una medicina alternativa, la medicina antroposofica frutto della visione filosofica dello stato di salute e malattia basata sul lavoro di Rufolf Steiner (1861-1925). Certo, c'è da dire che quando la situazione lo richiedeva, per la sua gravità, assumevo gli antibiotici indispensabili. Lo stesso Steiner, prospettava la medicina antroposofica come un'estensione, e non un'alternativa, della medicina convenzionale. Seguitemi. Già la parola antroposofia significa conoscenza dell'uomo e quindi implica una osservazione spirituale con metodo scientifico. Il lavoro di Steiner esplora come l'essere umano e il mondo naturale possano venire descritti, non solo in termini fisici ma anche in termini di anima e spirito. Insomma un approccio meno populistico e meno compromesso con la logica da supermarket del mercato delle compagnie farmaceutiche. Steiner riteneva che la coscienza non possa essere definita in termini fisici, come nella medicina convenzionale, e indagava su come l'anima dell'uomo e la natura spirituale fossero correlate alla salute e alle funzioni del corpo. L'approccio antroposofico alla cura della salute è di tipo olistico e ha lo scopo di trattare l'intera persona, non solo la malattia o i sintomi. Se ogni diagnosi prende in considerazione la storia di vita del paziente, il suo contesto sociale, l'espressione artistica ed il movimento, nonché la forma del corpo, i medici antroposofici arrivano anche a utilizzare tra gli approcci terapeutici il movimento terapeutico (euritmia) e terapie artistiche, in un programma terapeutico integrato. 

Nel video la c.d. pedagogia steineriana "Waldorf" che viene applicata in centinaia di scuole (la prima la Waldorf aprì nel 1919) in tutto il mondo che si ispirano ad essa e in Europa ha avuto, in quasi cent'anni dalla sua nascita, un’ampia e crescente diffusione. Caratteristiche peculiari sono il rifiuto di un insegnamento nozionistico; la possibilità di coltivare le più disparate discipline artistiche - quali la musica, il teatro, la pittura, il modellaggio, l'artigianato, e svariati altri lavori manuali che possono andare dall'uncinetto sino alla costruzione, nelle classi più avanzate, di veri e propri macchinari tecnologici funzionanti. Secondo Rudolf Steiner la pedagogia è un'arte e dunque il maestro deve avere una "vocazione" per l'insegnamento. Un buon maestro genera buoni alunni, così come un cattivo maestro ne genera di cattivi. 

In diversi ospedali tedeschi viene praticata la medicina antroposofica che viene utilizzata come approccio terapeutico.  Le medicine antroposofiche derivano soprattutto da piante e minerali; in particolare si ritiene che la parte specifica della pianta sia correlata a uno dei tre diversi sistemi del corpo: le radici con il sistema sensoriale-nervoso, i fiori e i frutti con il sistema metabolico-riproduttivo, le foglie con il sistema ritmico. Questa visione è molto interessante. Per rendere il discorso più semplice si potrebbe dire che se vi è piaciuto il film Avatar, probabilmente è anche perché proiettava la visione cinematografica di un grande segreto contenuto nella natura, dove tutto ha un senso ed è interconnesso. Nella preparazione delle medicine antroposofiche viene posta quindi particolare attenzione al materiale e ai metodi di coltivazione della pianta, coltivata secondo i principi della produzione biodinamica. Aria fritta oppure una approccio più maturo, spirituale e complesso che il popolino spesso rifugge imbottendosi di antibiotici? Le informazioni qui riportate sono tratte da una dispensa distribuita, nell'a.a. 2010/11, agli studenti del corso di Fitofarmacia all'interno della Laurea in Farmacia presso l'Università degli studi di Padova.

Un insegnante steineriano all'opera alla lavagna. Se i colori fanno la gioia dei bambini..

lunedì 3 ottobre 2011

ITALIA GAME OVER. Lascio l'Italia per non raddoppiare l'amarezza.

Alberto Sciretti in una foto recente del 29 Settembre 2011
Chi mi ha conosciuto o chi mi legge tra le righe può percepire quanto io ami quel dono meraviglioso che è la vita. Ho sempre vissuto intensamente e guardo al mio passato con gioia; nessun rimpianto, nessun rimorso. 
Questo entusiasmo innato che credo mi contraddistingua non può tuttavia impedirmi di riflettere sul fatto che il mio paese, l'Italia, ha imboccato un tunnel senza uscita. A questa considerazione sono arrivati oramai praticamente tutti ed è il leitmotiv del momento.   A crederci sono rimasti gli illusi cronici. Siamo di fronte letteralmente ad una nave che si appresta ad affondare per una falla che ha squarciato lo scafo, il debito pubblico.  Da sempre in questo blog, molto prima dell'arrivo della tempesta, ho parlato a chiare lettere del debito pubblico italiano, fino a caricare esplicitamente un video "Grazie ai politici italiani per il nuovo record di 1753 miliardi di euro di debito pubblico" il 17 settembre 2009 in cui ho accusato esplicitamente la politica italiana di "aver schifosamente indebitato le nuove generazioni". Nessuno mi ha mai querelato per questo. Semplicemente è la verità, dimostrabile in qualsiasi tribunale del mondo. Io non ho paura. Chi non ruba non conosce la paura. Da allora niente è cambiato ed il debito è aumentato fino a sfiorare i 2000 miliardi di euro. Ora io, come altri giovani, ho due alternative. Rimanere o andarmene. Pagare il conto di ciò che non ho bevuto, o andarmene lasciando che paghi chi  ha bevuto stoltamente. Rimanere, significa comunque, in un modo o nell'altro, farsi contagiare amaramente  dall'amarezza di un naufragio annunciato. Andarsene significa rinascere altrove. Secondo voi cosa ho scelto? Sono abituato a dare un seguito alle mie parole. Se dico che questo paese affonderà, bisogna anche che mi allontani in una scialuppa. Non c'è nessuna medicina per l'Italia, perché esattamente come successe nel periodo fascista, gli italiani sono nuovamente compromessi. Non c'è più nessuno in Italia che abbia l'autorevolezza per far capire agli italiani che se stiamo affondando ciò si deve ad un loro malcostume generale diffuso di stampo mafioso, che è sempre stato assolto a suon di condoni. Visto che inseguo da sempre la mia felicità e non ho alcuna intenzione di intristirmi perché gli italiani sono diventati sempre più mafiosi (rimando ad un mio post "Lo spirito della mafia"), ho scelto di allontanarmi per un bel po' di mesi. Poi vediamo. Intanto, in esplorazione.

Eccomi in alcuni momenti di spensieratezza a Gardaland tra il 2004 ed il 2006. Ora bisogna andarsene dall'amarezza Italia che si è adoperata per intristirsi. GOODBYE MALINCONIA

domenica 2 ottobre 2011

In esplorazione sul Monte Baldo, dai grandi prati alla tavola. A pranzo picnic al grande albero, a cena tutti a mangiare da Maria.

Picnic al grande albero, a qualche centinaia di metri dalla malga Dossioli. Siamo in Trentino, quindi in un posto così suggestivo una mente illuminata ha deciso di posizionarvi un tavolo per permettere la piena fruibilità di questo angolo di paradiso.
Ieri, per il secondo sabato di seguito, mi sono recato sul Monte Baldo con tanto di ultima cena da fine del mondo da Maria al Rifugio Monte Baldo. Menù fisso a 15 euro euro per tornare in pianura ruttando dalla soddisfazione. Piatti trasognanti per dimenticare la crisi della pianura. Stavolta furbescamente mi sono giocato la carta "recensione". Ora vi spiego.
Alberto Sciretti, al grande albero sul Monte Baldo
Mentre servivano i primi, ho avvisato di aver lasciato questa recensione su Google map; non so come mai ma dopo averlo detto le mie porzioni già schifosamente abbondanti sul mio piatto trabordavano e mi veniva continuamente proposto il bis. Ruffiano? Io ho scelto di esternare e condividere sempre il mio parere. La condivisione delle proprie opinioni permette al tuo prossimo di ponderare meglio le proprie decisioni secondo le proprie necessità.  Amo questo paese, nonostante stia per lasciarlo; quando in esplorazione scopro luoghi incantevoli o come nel caso di Maria incontro persone che sanno fare il proprio mestiere a regola d'arte, condivido tale gioia nella speranza che altri dopo di me possano provare quelle emozioni. L'egoismo è un sentimento che non mi appartiene. La condivisione è il futuro. Proprio ieri sul Monte Baldo scuotevo il capo. In occasione del passaggio del Giro ciclistico della Padania i trogloditi  hanno riempito di scritte, "Padania libera", "W BOSSI" "Trento libera" la strada che da Avio porta a San Valentino. L'unica sensazione negativa della giornata. L'egoismo può confinarti nell'ignoranza (chi ha scritto  "Trento libera" non ha dato uno schiaffo all'Italia, ma alla propria intelligenza, visto che si può dire tutto tranne che il Trentino non sia già abbastanza autonomo). Perché alla mattina ed al pomeriggio scorazzavo libero in alcuni prati del monte Baldo? Non posso rispondere direttamente a questa domanda. Già lo feci con il video "le regole ingiuste vanno infrante" ma posso delegare questa foto scattata il giorno seguente a rispondere in modo esauriente. Il resto, spetta a voi scoprirlo.
Le mazze di tamburo chiuse si possono aprire come dei fiori, se vengono colte con il gambo e tenute in un bicchiere pieno d'acqua. Proprio ieri sera al rifugio monte Baldo le ho mangiate alla milanese, con la solita sensazione di mangiare vere e proprie  bistecche saporite.  

lunedì 26 settembre 2011

La crisi inizia quando l'ultimo dei pastori non riesce sfamarsi con 300 pecore ed è costretto a sperare nei contributi

Andrea Maffeo, ha scelto un lavoro utile e produttivo, quello del ramingher, un pastore che dorme sempre all'aperto anche d'inverno. A lui è stato dedicato un film documentario "Sentire l'aria". Il padre di Andrea si chiama Michele Maffeo, da sette anni si occupa di cure palliative per malati terminali di cancro: «Certo, le ambizioni di ogni genitore sono diverse. Non dico che speravo che facesse il chirurgo, ma magari un lavoro in cui si realizzasse di più. Però Andrea a scuola soffriva troppo. E mi è venuto in mente che Mario Rigoni Stern aveva la terza media. Non so se in futuro ci rinfaccerà di non aver insistito di più per farlo studiare. Ma so che un uomo può trovare la sua morale in mezzo ai boschi come nel centro di Torino. Intanto gli stiamo con il fiato sul collo. La cosa più importante è che Andrea impari il rispetto».
Mi piacerebbe dire che il mio Paese ce la farà. Mi piacerebbe vedere un futuro oltre alla crisi. Purtroppo gli italiani si sono già fatti incantare da troppi illusionisti che negavano l'esistenza stessa di una crisi ed è ora di affrontare la verità nuda e cruda. Negare una crisi strutturale di un sistema paese come il nostro significa condannarlo ad un fallimento ancora più repentino e violento, imputandolo alle future generazioni. Il nostro paese è già sprofondato in una posizione di non ritorno perché nessuno dentro di sé ci crede più.

L'italia è in gabbia; il paese non cresce e ad essere compromessi, dopo il fascismo, sono nuovamente gli italiani.  
Il nostro paese soffrirà come non mai, come o peggio della Grecia per intenderci, perché negli ultimi decenni (da Craxi a Berlusconi) ha prodotto una classe politica di lestofanti. Quando il malaffare arriva alle istituzioni, i danni che ne conseguono sono inimmaginabili. Politici allenati all'esercizio di vuote parole nei salotti dell'ipocrisia televisivi che si adoperano invece, quando ci va bene, in modo parassitario. Una classe politica però non è altro che un prodotto della società civile. Questa è completamente compromessa. Per questo l'Italia non ce la farà. Gli italiani invece di rimuovere i fattori che hanno prodotto l'avvitamento in una recessione senza uscita hanno votato Berlusconi, dopo Craxi, contribuendo ad allargare ancora di più le maglie del debito pubblico. Gli italiani più si impoveriscono più divengono dediti al lotto ed ai giochi d'azzardo. Più ci addentriamo nella crisi più la passione per il calcio di un pallone diventa l'unica fede. Più la situazione economicamente si fa nera più si appassionano alla cronaca nera, premiando puntate morbose indecenti di Porta a Porta e di altri programmi, nati come funghi in seguito al notevole audience. Già, perché forse non è chiaro ma la crisi la determiniamo noi, con i nostri comportamenti. L'involuzione è degli italiani. La maggior parte degli italiani evade non appena ne ha la possibilità ed accetta di lavorare in nero entrando nell'anonimato. Se ovunque si fa "nero" non c'è da stupirsi se alla lunga arriva una "crisi nera nera". La maggior parte degli italiani adottano comportamenti e modelli mafiosi ed il loro lavoro consiste nel fregare il prossimo; il prossimo è un cliente, più spesso una preda. Raccomandano e si fanno raccomandare. 
Il sorriso genuino ed autentico di Andrea Maffeo. Sulla felicità che contraddistingue il pastore rimando all'articolo che ho scritto "L'Arcadia dello spirito nelle Bucoliche di Virgilio" ed al video "Addio all'ufficio. Tornate alla terra. Tornate alla felicità".












La maggior parte degli italiani guarda alla cosa pubblica come ad un "pollo da spennare". I dipendenti pubblici invece di adoperarsi per snellire i procedimenti amministrativi, li aggravano e contribuiscono a complicare gli ingranaggi di una macchina spesso improduttiva, inutile ed infernale.  L'atteggiamento di chi entra nel pubblico non è quello di sforzarsi di essere utile alla collettività ma l'atteggiamento di chi si vuole depositarsi e sistemarsi a vita, introducendosi in un sistema già collaudato per ricevere potenziali fannulloni. Abbiamo un esercito permanente e centinaia di caserme dove ancora i soldati giocano a fare la guerra nel nome di una pseudo democrazia da esportazione.  Chi vuole entrare in politica dicendo di voler cambiare le cose lo fa pensando ad un proprio tornaconto personale; cerca semplicemente il potere fine a se stesso. Ad essere attratti dal potere sono le persone disoneste che intravedono la possibilità di ottenere protezione. A dividere questo paese ed ad assestargli una ferita mortale ci ha pensato la lega di Umberto Bossi. Al nord ci si è convinti che la crisi dipenda esclusivamente dall'arretrato Sud. Masse ignoranti leghiste ad ondate insultano terroni, zingari, negri, culattoni, comunisti. Tutti contro tutti quando per farcela ci sarebbe voluto uno sforzo coeso e soprattutto l'operosità di cambiare il sistema paese nei fatti e non per slogan. In Italia essere ignoranti è un privilegio. Se hai studiato ti misurano con sospetto le competenze. 
Nonostante la fatica Andrea arriva alla fine delle sue giornate stanco ma sorridente. Cosa rara per chi in pianura finisce la proprio giornata di lavoro nauseante suonando il clacson, imbottigliano nervosamente in una fila interminabile di macchine inquinanti. I suoni che sente Andrea sono invece quelli dei campanacci, del crepitio del fuoco e il tamburellare ritmico della pioggia. Appoggiato al suo bastone Andrea invece sembra davvero un re e la natura il suo regno.

L'Italia non ce la farà perché ha distrutto la gran parte del proprio patrimonio ambientale. Una generazione di speculatori e palazzinari ha prodotto colate di cemento e bitumato l'Italia. Dall'altro la finanza speculativa in Italia, come nel resto del mondo, ha inghiottito le risorse sottraendole all'economia reale. Gli italiani hanno continuato ad inseguire l'ipocrisia improduttiva e bigotta di una mentalità cattolica fuori dal tempo e dalla storia. I lavori più inutili ed improduttivi sono quelli che vanno per la maggiore. Il dramma è quindi che nel lavoro è scomparsa la passione e si lavora tanto per lavorare. Abbiamo avvocati che si adoperano per portare i processi a prescrizione, commercialisti che aiutano gli imprenditori ad evadere, notai burocrati  che aspettano solo che tu compri casa per chiederti dazio. Manomorta. Qualcosa nelle persone si è spento. In un supermercato senza controlli la gente ruba in modo convulsivo, perché l'uomo non conosce più  l'onestà. I modelli craxiani e del berlusconismo, una televisione per mentecati, ha rovinato il substrato sociale italiano compromettendolo. Il pastore che segue giorno e notte il proprio gregge ha già sperimentato fino in fondo questa crisi. Il suo gregge vale meno di un paio di scarpe di una velina. Un esempio per tutti, quello di Andrea Maffeo un giovane pastore con 300 capi, insufficienti per vivere, ma abbastanza per sperare un giorno di farcela: «Devo arrivare a 500, avere più contributi, produrre più lana. Riuscire presto a pagarmi le spese: il fieno, il granturco, la tosa». Se 300 pecore non bastano a mantenere una persona, figuriamoci una famiglia. Che brutta questa crisi che sta arrivando. Abbiamo perso il senso del limite e la misura dell'Altro. Manchiamo di spiritualità. I grandi potentati economici giocano con gli equilibri geopolitici con cinismo e le redini sono sfuggite agli umani.


Le parole di un giovane pastore, Andrea Maffeo che ha rinunciato a tutte le comodità preconfezionate  ed a 16 anni, figlio di un chirurgo e di un’insegnante di Biella, ha scelto di fare il pastore: «Mi piacciono le bestie, stare all’aria, prendermi cura di loro. Andare a cercare sempre nuovi prati per portarle a pascolare, anche se non è facile. Ma quando finisce la giornata e vedo che le mie pecore hanno la pancia piena, sono felice anche io». 

Andrea Maffeo ed il suo gregge sono una cosa sola. Ha creato un marchio per valorizzare e diffondere la lana del biellese.

Sharing