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martedì 23 luglio 2013

Enrico Letta e la parabola apocalittica di Casaleggio.

Il posato Enrico Letta
Premetto, sono il solito disfattista polemico e sono immune agli incantesimi creati con la magia dell'ipocrisia. Se voi avete il dono di saper apprezzare il posato Enrico Letta, attuale Presidente del Consiglio, io preferisco sottolinearne attonito la parentela con il principale collaboratore di Silvio Berlusconi, il posato Gianni Letta. Posati professionisti della politica. Mi direte che non ci sono alternative, che Enrico Letta incarna il meno peggio del peggio in circolazione. Allora cari miei è davvero finita. In termini assoluti, il debito pubblico italiano nei primi tre mesi del 2013 è aumentato a 2.034.763 miliardi (Fonte Sole 24ore). Ci avviamo verso una bancarotta storica, uno spettacolo convulsivo indecente dove nel gran finale probabilmente nel panico generale si rivedrà il posato Giuliano Amato, esperto nel defibrillare economie moribonde mettendo le mani in tasca agli Italiani. Gli Italiani hanno perso il dono di vedere. Io, che non sono un posato esperto d' Economia di provenienza Bocconiana e non posso vantare posate credenziali presso Comunione e Liberazione, postai su Youtube, il 17 Settembre del 2009, un video in cui gridavo allarmato la cifra del nostro debito allora, 1.753 miliardi di euro. Studiando Finanza Pubblica all'Università di Padova, quella cifra mi aveva allarmato, più di un allarme antincendio. Dopo quasi 4 anni, il nostro debito ha divorato altri 282 miliardi di euro e le vite delle persone che sono entrate nella sua spirale. Ho condiviso ogni notizia di questo mostruoso aumento, nel post "Tu lo vedi il buco dell'ipocrisia?". Già perchè, il problema sta tutto in una generale colata di cerone ipocrita che gli Italiani si sono imposti per non affrontare il nodo cruciale: c'è un buco enorme che aumenta e dei posati criminali avvoltoi che ci girano attorno, nella stessa atmosfera immobile ipocrita che respirate solitamente in una banca. Nessuno lancia una monetina in quel buco, da questo punto di vista funziona meglio la fontana di Trevi. Io mi sono chiamato fuori da questo sistema, me ne sono andato dall'Italia con la mia ribellione, tutta valigie e biglietti aerei. Tu cosa fai, mi vieni a dire che Enrico Letta è la soluzione finale? 


sabato 29 giugno 2013

Semplicemente Margherita, semplice e geniale.

Margherita Hack (12 June 1922 - 29 June 2013)

Franca Rame, adesso Margherita. Se ne vanno i Grandi. Si spegne lentamente Nelson Mandela, una candela bellissima consumata dal tempo. Che rabbia, quando penso che all'Università Ca' Foscari in questi anni, si sono visti i Brunetta, i George Soros, i Paolo Scaroni, i Gelmini, i parolai della finanza. Invece che fare incontrare agli studenti le nostre fortune, li alleniamo ad annusare le personalià grigie. Le Università sono diventate la lavatrice della reputazione per chi deve rifarsi un nome . Ciao Margherita, semplice e geniale. 

domenica 23 dicembre 2012

Tonino, tua moglie non sarà più tua moglie ma anche tu non sei più quello di prima.



Per capire come Antonio Di Pietro possa essere perfino peggio di Silvio Berlusconi bisogna guardare interamente la puntata, qui riportata, di Report del 28 Ottobre 2012 dal titolo "Gli insaziabili". Peggio di Silvio Berlusconi perché mentre questi si rappresentava e si rappresenta palesemente in modo indecente dando quindi la possibilità ad una persona provveduta di sentirne il lezzo, Antonio di Pietro, per la sua importante storia di magistrato protagonista di quel fondamentale ciclone che fu Mani Pulite e per il partito da lui creato sulle fondamenta di principi etici e morali in antitesi al berlusconismo, è a questo punto talmente subdolo, che è doveroso ammettere che ha ingannato perfino lo scrivente.

lunedì 17 dicembre 2012

Sta arrivando il pensiero del futuro.

Salvador Dalì, Le tre sfingi di Bikini, 1947.
Tenetevi saldi. Dicembre 2012. Paura. Lo so. Sta arrivando il futuro. Non è uno scherzo. Lascia stare le valigie, con il pensiero ti troverebbero comunque. Già, porca miseria. Non me lo invento di certo io. Come riportato da tutti i quotidiani, per la prima volta una persona tetraplegica, paralizzata dal collo in giù, è riuscita a muovere un braccio robotico controllandolo con la forza del proprio pensiero, grazie ad alcuni sensori impiantati nella corteccia cerebrale. Non so quante persone in questo momento siano veramente in grado di cogliere la portata di tutto questo. Dovreste pensare. Sicuramente gli addicted di Matrix.  Io me la sto facendo sotto. Il futuro sta arrivando. Scrivo da una casetta nella campagna di Cambridge. Non pensatemi. Pensare è pericoloso. Anzi, pensiamo tutti quanti insieme che Berlusconi possa passare a miglior vita insieme al suo fedele inseparabile ramingo pallido, color morte, Ghedini. Un avvocato cornacchia. Non credevo si potesse arrivare a tanto, ad augurare la morte a qualcuno. Ma per il bene del mio paese, lo faccio. Che il mio paese si possa liberare da codesto libertino, la cui forza  ha oscurato la cultura e la società italiana, lasciandola nell'oblio di un paese morto senza più attività cerebrale. Eravamo geniali, ora ci aggiriamo come spettri mediasetizzati. Nel futuro. Berlusconi sulla tua lapide, come per Mangano, questa iscrizione: "Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei Cieli".

Roberto Benigni:  ''Altro che fine del mondo, s'è ripresentato''

martedì 13 novembre 2012

La cacciata dei politici italiani dal tempio? Troppo tardi, 2000 miliardi di euro non ci sono più.

Cacciata dei mercanti dal tempio, Caravaggio.
Addio D'Alema, vecchio lupo di mare della politica. Ci mancherai. Mi strappo i capelli, se ne va anche Veltroni, un uomo buono con una carisma straordinario. Ci mancherai. Se ne va Silvio Berlusconi, uomo delle istituzioni. Ci mancherai ma veramente tanto. Se ne va Mastella, politico serio fino alle fine. Se ne è andato da tempo Francesco Rutelli, modello della politica italiana. Se ne vanno Anna Finocchiaro, Casini, Fini, Bossi, Rosy Bindi, un po' tutti insomma. Non ce la fanno, non reggono. Ci mancheranno. Una epoca di abbondanza, dove i mercanti della parola avevano occupato il tempio è finita. Lasciano un giocattolo rotto, l'Italia. Notizia di oggi: 2000 miliardi di euro non ci sono più. Il debito pubblico italiano ha raggiunto un nuovo record.  

Is the Iliad an anti war story?

Imagine the Achaean fleet...
The Trojan War. 1,186 ships were sent to Troy, exporting Democracy. Ten long years of siege. I mean, ten winters. An effort so immense. Blood ran in torrents. A business for marines as Telamonian Ajax? Who paid all this stuff? Lets try to see all this stuff through the peaceful point of view of a miserable peasant or shepherd of Arcadia. There was a dark side? There was a "company" leaded by Ares that saw the war as a business? Could we consider the Trojan Horse a sort of ancient atom bomb that in no time wiped out an entire city, so from a certain point of view an unconventional weapon? The Trojan Horse would have been against the Geneva Convention?

domenica 4 novembre 2012

Hollywood e la macchina da guerra. L'America condannata dalla Storia.




Da Rambo a Top Gun, tutti noi siamo cresciuti americanizzandoci con i kolossal americani sulla guerra. La guerra è un inferno, ma per Hollywood è stato un dono dal cielo, che ha fornito l'ambientazione ideale drammatica in cui eroi coraggiosi conquistavano i cuori e le menti del grande pubblico. Il Pentagono ha riconosciuto il potere taumaturgico di questi sogni di celluloide incoraggiando Hollywood a creare miti eroici e a riscrivere la storia secondo la propria strategia e come strumento di reclutamento per fornire un flusso costante di volenterosi patrioti giovani per le sue guerre. Hollywood ha fatto un patto con il diavolo? Di certo ha avuto accesso a miliardi di dollari di apparecchiature militari, dagli elicotteri ai vettori aerei, che permette ai registi di fare scene di battaglie sempre più epocali e più spettacolari, che a loro volta generano maggiori entrate al botteghino. Obiettivo: mostrare l'esercito degli Stati Uniti in una luce positiva.

mercoledì 24 ottobre 2012

Muore Silvio Berlusconi. Non si ricandida. Ci prova Daniela Santanché.


La ragazza del lunedì - Venditti

Berlusconi oggi ha dichiarato che per "amore dell'Italia" non si ricandiderà. Anche Renato Brunetta asseriva di candidarsi alla poltrona di sindaco per "amore per Venezia". Quanto amore.

giovedì 11 ottobre 2012

"Io sono un ispettore di Polizia e Lei non è nessuno."



Pochi giorni fa avevo espresso tutte le mie perplessità sul comportamento della Polizia italiana che secondo l'ANSA avrebbe "trascinato per terra, picchiato e minacciato con un manganello puntato alla gola" alcuni studenti delle scuole superiori scesi in piazza a chiedere un cambiamento. Ma in Italia non c'è limite al peggio,  come insegna un dirigente del PDL, Antonio Piazza, che aveva parcheggiato abusivamente la sua roboante Jaguar nel posto destinato ai disabili e quando questi avevano segnalato il tutto ai vigili urbani ha pensato bene di bucare le gomme al vero disabile. FolliaImpensabile se non fosse che la notizia viene riportata da Repubblica. Torniamo ai fatti di oggi. Guardate questo filmato che mette in relazione la Polizia Italiana con un bambino di soli 10 anni. Un filmato che si commenta da solo e che per fortuna è finito in primo piano su tutti i quotidiani nazionali. Della serie come creare un trauma ad un bambino. Gran finale: "IO SONO UN ISPETTORE DI POLIZIA E LEI NON è NESSUNO". Lo raccontava bene Alberto Sordi in quel capolavoro del "Il marchese del Grillo": « Ah... me dispiace, ma io so' io... e voi non siete un cazzo! » 

«Anni di lavoro per affermare i diritti universali dei minori buttati al vento proprio da quanti sono preposti al controllo della loro applicazione». È il commento del sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, riguardo il filmato qui riportato.

lunedì 8 ottobre 2012

A concave hillside as an "open parliament".

Pnyx: The venue of the Ancient Athenian Democratic Assembly
Might be usefully to import into modern democracies the idea of a concave hillside as an "open parliament". Not a palace full of intrigues but down to the earth (inclement weather? it is life). It gives the idea of a direct democracy. Now the Parliaments are too distant from the people and very often for example all around the world they vote exorbitant military spendings that people would not want. What I want to say is that possibly in Athens we would not have had a movement as "Occupy the Pynx" as it was already occupied by the people.

domenica 7 ottobre 2012

Policing in Athens: the first testimony of abuse of power?


A few days ago, I was angry for this picture and for the fact that the main Italian news agency ANSA reported the news that young students of high schools in Rome, who claimed for a change, were "dragged on the ground by the police, beaten and threatened with a baton pointing to the throat". The quality of relationship between police and citizens is important to understand if we are in front of a mature democracy.

mercoledì 29 agosto 2012

Angelo di Carlo si è ucciso davanti al parlamento italiano. Voleva indicarci i suoi assassini.

L'attuale gregarismo di stampo cattolico è il rifugio della mediocrità. Solo gli isolati cercano la verità, e rompono con chiunque non la ami abbastanza. Solo l'individuo al momento può costruire una propria attrezzatura spirituale, sviluppando l'amore per il prossimo, questa forma suprema dell'energia vivente, che riempie il cuore dell'uomo. Il martirio che ha subito Angelo di Carlo in questi giorni ne è la prova.

sabato 11 agosto 2012

La Primavera italiana, se non ora quando?


Mohamed Bouazizi
La Primavera araba è cominciata il 18 dicembre 2010 in seguito alla protesta estrema del tunisino Mohamed Bouazizi che si è dato fuoco uccidendosi in segno di protesta per le condizioni economiche del suo paese. La Primavera italiana può avere inizio l'11 agosto 2012. Un disoccupato si è dato fuoco davanti Montecitorio. Lo ha fatto per tutti noi, per risvegliare in noi quello spirito ancestrale fraterno che chiama, di fronte ad una simile tragedia, alla rivoluzione, alla fratellanza, all'uguaglianza, all'aiuto reciproco senza se senza ma. Rimuoveremo una intera classe dirigente che ha rovinato il nostro Paese, non vi daremo tregua. Non avremo pietà. Iniziate ad avere paura. Questo appello chiama alla rivoluzione.


mercoledì 8 agosto 2012

L’ostensione del sacro Monti.

Mario Monti e Giulio Andreotti, vicini vicini. Bocche e Bocconi.
Mario Monti, la cui attività taumaturgica di stampo bocconiano avrebbe dovuto e dovrebbe risollevare l'Italia e rappresentare una novità dirompente in uno scenario quasi compromesso, si presentò genialmente agli italiani dal salotto di quel camerlengo ipocrita di Bruno Vespa, quello stesso salotto cattolico in cui è stata confezionata con garbo agiografico la politica berlusconiana più becera.

sabato 26 maggio 2012

Il capo della Polizia, il dirigente pubblico italiano più pagato con uno stipendio annuo di 621.253,75 euro ha dichiarato: «Minaccia anarchica può offendere il Paese».

Il capo della polizia Antonio Manganelli, il dirigente pubblico italiano più pagato con uno stipendio annuo di 621.253,75 euro ha dichiarato letteralmente: «Minaccia anarchica può offendere il Paese». Più precisamente prima della Festa per i 160 anni della Fondazione della Polizia l'alto dirigente ha dichiarato: «La minaccia anarcoinsurrezionalista è assolutamente da non sottovalutare. Oggi il Fai è il vero terrorismo che può offendere il Paese». Giorgio Napolitano in un messaggio inviato alla Polizia rincara: «L'altissimo tributo di sangue versato dalle Forze dell'ordine sia monito a mantenere alto il livello di attenzione rispetto a pericolose forme di violenza destinate a sfociare in atti di terrorismo». Potrei anestetizzare il mio ed il vostro cervello citando decine di altre dichiarazioni come queste. Ma c'è qualcosa di profondamente distorto che non mi convince ed è tempo di parlare. Sarebbe paradossale in tempi come questi non trovare il coraggio di affermare ciò che si pensa veramente. Penso che l'unico altissimo tributo di sangue versato in Italia recentemente sia stato quello della gente che soffre i morsi della crisi e che per la disperazione si toglie la vita nell'indifferenza generale di uno Stato che da sempre tratta e paga i propri manager pubblici come se fossero tanti piccoli Re Soli. Penso ancora che l'unico altissimo tributo di sangue versato in Italia sia stato quello delle centinaia di morti bianche. Aggiungo, che uno stato che retribuisce con 621.253,75 euro all'anno (poco importa che poco prima della bancarotta abbiano pensato al tetto di 294mila euro) il proprio capo della Polizia, può definirsi a mio parere uno Stato di Polizia schizzofrenico fondato sulla più sfacciata ingiustizia.  Il fatto è di una tale gravità se si ragiona sul fatto che tutto ciò è avvenuto nonostante da parecchi anni sia di dominio pubblico il fatto che l'Italia abbia accumulato un debito pubblico spaventosamente inimmaginabile. Quasi 2000 miliardi di euro. Ho già parlato dell'episodio emblema che vedeva il senatore Bossi chiedere impunemente alla Polizia di investire e picchiare un giornalista. Non mi risulta che tale senatore sia stato indagato per le sue estarnazioni folli o almeno ripreso per questo dagli agenti sul posto. Cosa dire. In questi ultimi decenni il manganello ha flagellato inesorabilmente le teste dei poveri cristi che sentendo i morsi della crisi chiedevano il cambiamento ed ha difeso i poteri forti. Alcuni esempi tra quelli che ho documentato in questo blog: la scuola Diaz é "la più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale", il gravissimo ferimento di Luca Abbà frutto della sconsiderata azione delle forze dell'ordine, i pescatori che protestano picchiati selvaggiamente, l'operato a Brescia del vicequestore Emanuele Ricifari, l'opera censoria delle forze dell’ordine su un librario a Palermo, i casi Federico Aldovrandi e Stefano Cucchi e così via. Per tutto questo e per tanto altro, come cittadino italiano sogno un mondo migliore e credo sinceramente che sia leggitimo sognare qualcos'altro visto che l'attuale sistema non si regge in piedi. Tornando a bomba sulle dichiarazioni di Manganelli, mi chiedo se qualcuno nello Stato italiano abbia mai ragionato sul fatto che concepire stipendi da Re Soli non sia quella stessa ancestrale ingiustizia della disuguaglianza che provoca secondariamente l'eversione. L'accusa mi pare chiara e circostanziata. Della serie, affamo il popolo per decenni riconoscendomi stipendi d'oro, saccheggio il bilancio di uno stato in bancarotta e se poi qualcuno invece di suicidarsi sceglie la strada eversiva violenta, beh lo epiteto con l'accusa di «vero terrorismo». Qualcosa non torna.


giovedì 5 aprile 2012

Il senatore Umberto Bossi ordina alla Polizia di Stato di picchiare e investire un giornalista. Qui Italia, é finita la Democrazia. Un appello alla Rivoluzione.




Il senatore Umberto Bossi ordina alla Polizia di Stato di picchiare e investire un giornalista. Qui Italia, é finita la Democrazia. Che la Polizia di Stato si presti a scortare e proteggere chi per primo delira e istiga a delinquere (oltre che ad oltraggiare da decenni il senso di unitá nazionale e la Costituzione) sinceramente é troppo. In questo filmato nessun poliziotto contiene il politico ricordandogli il suo dovere di servire le istituzioni e non di istigare all'omicidio di un giornalista. Questo video disgustante che dimostra il delirio di onnipotenza di una politica che ci ha portati alla rovina (vedrete quando il debito pubblico italiano sfonderá 2000 miliardi di euro) consegna i meri esecutori della Polizia di Stato alla berlina dei libri di Storia. Incapaci di proteggere realmente le istituzioni, la Polizia di Stato serve un sistema di politici deliranti. Vergognatevi, io mi chiamo fuori da questo sistema (ho poche speranze che perfino la magistratura si muova sulla base di questo filmato), voi non rappresentate le istituzioni, sarete ricordati dai libri di storia come i bravi di Don Rodrigo. Altro che servitori dello Stato. Altro che pericolo Black Block. In questo video c'é violenza. Hanno rotto l'involucro della Democrazia, questo é un appello alla Rivoluzione.

venerdì 23 marzo 2012

Quanti civili sono stati uccisi dalle bombe e dalla politica guerrafondaia degli Americani e Israeliani? Alzate la testa, basta capire chi controlla i cieli.



Il pilota americano di un elicottero da guerra Apache gioca alla guerra sulle montagne della provincia di Paktika, nel sud est dell'Afghanistan. Compie spericolate evoluzioni a bassa quota sulla testa dei suoi stessi commilitoni, prima di sfracellarsi rovinosamente come se la realtá fosse un videogame. Ultimamente ho scritto "Do you remember G. Bush? Esportare la Democrazia sganciando bombe dai caccia. Uccisi 8 pastorelli afghani tra i 9 ai 15 anni."
Le stesse manovre causarono la strage del Cermis sulla Alpi italiane per colpa di un aereo militare statunitense decollato dalla base aerea di Aviano. Nella strage morirono 19 cittadini europei, tra i quali tre italiani, sette tedeschi, cinque belgi, due polacchi, due austriaci e un olandese. I pubblici ministeri italiani richiesero inutilmente di processare i quattro marine autori della strage in Italia. Venne invocata la Convenzione di Londra del 19 giugno 1951 sullo statuto dei militari NATO e quindi la giurisdizione sul caso dovette riconoscersi alla giustizia militare statunitense. Inutile aggiungere quindi che nessuno pagó per la morte di questi innocenti. Le prescrizioni in vigore al tempo dell'incidente imponevano un'altezza di volo di almeno 609,6 m. Il cavo della funivia fu tranciato ad un'altezza di 110 m. No comment.
Visto che negli ultimi decenni le stragi di civili per mano dei soldati americani e israeliani non si contano piú e che la politica segregazionista e del petrodollaro ha affamato e ucciso un numero incalcolabile di civili, sarebbe interessante conoscerne il numero con una stima.  La sensazione che la gente conosca solo il numero dei morti dell'attacco dell'11 Settembre. Il resto é fumoso come la polvere sollevata dalle bombe. Alzate la testa, basta capire chi controlla i cieli.

sabato 3 marzo 2012

Golf a Dubai? Nell'ingiustizia della disuguaglianza meglio essere ANTAGONISTI tutta la vita.

Golf a Dubai.
Guardo la CNN a volte per migliorare il mio Inglese. Duro pochi minuti. Una pubblicità stucchevole invita continuamente ad andare a praticare golf a Dubai. Il volto dell'America sta perforando quel suolo di grattacieli come fossero pozzi petroliferi. Nel mondo la gente comune sente i morsi della crisi ma una elite, che all'opposto si è noiosamente arricchita, non ha pietà. Golf a Dubai. Ovunque é la stessa storia, anche qui il 10% degli italiani detiene il 46% della ricchezza nazionale, lo dice la Banca d'Italia. Ingiustizia dopo ingiustizia, un mondo di merda é pronto per essere servito. Non ti piace? Piuttosto vedi una involuzione? Sei un "antagonista". Costoro, si oppongono alle colate di cemento finanziate dalle banche, il progresso. Manganelli, capo della Polizia, ha lo stipendio più alto pari a 621.253,75 euro all'anno. Quale progresso? Io vedo solo uno Stato di Polizia che manganella la sua povera gente e che paga Manganelli 621.253,75 euro all'anno. Nell'ingiustizia della disuguaglianza meglio essere ANTAGONISTI tutta la vita.

Una delle pubblicitá piú frequenti su Al Jazeera. Grattacieli ovunque e colate di metallo sofisticato ad annientare la natura. Finto benessere incipriato di petrolio nei sorrisi di una elite. Fake world.
 
Cetto Laqualunque é la politica moderna.

giovedì 16 febbraio 2012

Do you remember G. Bush? Esportare la Democrazia sganciando bombe dai caccia. Uccisi 8 pastorelli afghani tra i 9 ai 15 anni.

Samuel Aranda, World Press Photo of 2011
I danni collaterali di una guerra li puó conoscere solo chi li subisce. Nel 2011 tremila e ventun civili sono stati uccisi in Afghanistan. L’8% più del 2010. Per cinque anni consecutivi il conto dei morti è salito. Secondo il rapporto diffuso all’inizio di febbraio dall’Onu il 77% delle vittime civili è causato dagli attentati dei talebani. Bombe nascoste per strada, kamikaze. Il 14% è provocato dalla Nato (187 morti), con un aumento del 9% rispetto all’anno scorso. Attacchi aerei soprattutto. Sul Corriere della Sera del 15 Febbraio ci informano che otto pastori sono stati uccisi accidentalmente in un raid. Avevano dai 9 ai 15 anni (più un diciottenne) secondo gli abitanti del loro villaggio. I ragazzi con misure da adulti «erano armati e sono stati visti muoversi in terreno aperto in maniera tattica». Cioè? «Mantenendo la distanza l’uno dall’altro». Come fanno normalmente i pastori che spostano le pecore. Chi li ha osservati? Forze sul terreno. Di certo almeno un soldato, un avvistatore. Militari Nato e squadre della polizia afghana stavano effettuando un’operazione anti-talebani, cercando armi e munizioni. Quel gruppetto di otto che «dopo 600 metri si sono radunati sotto una grande roccia». A quel punto lo spotter Nato con il binocolo e tutti i gadget in dotazione ha dato l’allarme ed è partita la richiesta per l’intervento dei caccia.  Ragazzini pastori che hanno commesso l’errore di muoversi «in modo tattico» fino a una grande roccia, in un gelido giorno di febbraio del 2012.

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