sabato 3 ottobre 2015

A tree on your doorstep, a forest in your mind (Ann Van Herzele)

In esplorazione (New Forest, UK)
Immaginiamo di uscire di casa e incamminarci per la strada. Se incontriamo una persona, può darsi che le rivolgiamo un saluto. Altrimenti è probabile che ci limitiamo a guardarla negli occhi, oppure nemmeno quello, e proseguiamo. Immaginiamo adesso di trovarci in un ascensore su cui sale, insieme con noi, un’altra persona. Molto probabilmente non la guarderemo negli occhi, e con altrettanta probabilità ci limiteremo, nel rivolgerle la parola, ad un semplice saluto imbarazzato.
Immaginiamo di incamminarci, invece che su di una strada, su un sentiero di un parco o in un bosco. Se incontriamo una persona nel nostro cammino, quale sarà in questo caso il nostro atteggiamento? Quasi sicuramente le rivolgeremo il saluto, e così farà l’altra persona. È possibile anche che ci si soffermi, che si faccia un breve dialogo, o che il breve dialogo si evolva in una conversazione, magari in un’amicizia.
La gente ama i boschi. La gente ama gli alberi. In tutta Europa i boschi sono tra i luoghi preferiti e più popolari per passare il proprio tempo libero, per svolgere attività ricreative, sportive e turistiche all’aria aperta, per rilassarsi. Gli alberi, i boschi sono energia e maestosità, simbolo di vita e catalizzatori di emozioni e di comunicazioni.
In parallelo, gli spazi verdi in città, dal piccolo giardino in fondo alla strada alla foresta nei margini urbani, sono ambiti in cui tante persone esprimono interessi personali o di gruppo, a volte condivisi, altre volte conflittuali. I boschi e gli spazi verdi urbani sono al centro della vita delle persone e riflettono la loro quotidianità e il loro immaginario, l’uso che ne fanno (incontrarsi, camminare, giocare, rilassarsi) o la negazione dell’uso che ne vorrebbero fare.
Gli alberi e i boschi alla porta di casa forniscono una incredibile quantità e una elevatissima qualità di beni e servizi per la comunità. Per questo, ora più che mai, i boschi e gli spazi verdi urbani sono boschi di tutti: quegli alberi e quei boschi alla porta di casa che non sono un semplice abbellimento ma rappresentano un elemento vitale della quotidianità degli ambienti urbani. In Europa, i boschi urbani sono una realtà fondamentale per mantenere gli abitanti delle città in contatto con la natura e con i processi naturali. Questi boschi possono offrire piacevoli ambienti per il riposo, il relax e la ricreazione. Sappiamo che la frequentazione giornaliera di boschi ed altri spazi verdi può migliorare la salute mentale e fisica delle persone, acuire le capacità cognitive, essere un prezioso sostegno nella prevenzione e nella cura di malattie non trasmissibili. Le aree verdi contribuiscono a migliorare il clima urbano, a ridurre l’inquinamento atmosferico e proteggere la città da eventi naturali estremi come a garantire la buona qualità e un sicuro approvvigionamento di risorse di acqua potabile.

Fabio Salbitano

docente di Ecologia del paesaggio e di Selvicoltura urbana, Università degli Studi di Firenze

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